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Cos’è MArteLive

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Destroyers gloria berardinelli WEB

«Ho imparato a non rubare ascoltando Mozart».

Gesualdo Bufalino

MArteLive è un festival multi-disciplinare che il nostro direttore artistico e fondatore Giuseppe Casa ama chiamare “multi-artistico” per rafforzare ancora di più il concetto che sta alla base del festival e di tutto l’universo MArteLive: la simultaneatà delle arti e il loro ibridarsi e sovrapporsi per creare un unico grande evento frutto della sinergia di più spettacoli quasi in contemporanea e in un unica location!

MArteLive è un format artistico nasce nel 2001 a Roma come iniziativa di Giuseppe Casa e di un gruppo di studenti della facoltà di economia dell’Università RomaTre e di giovani proveniti dall’accademia delle belle arti di Roma. Ciò che caratterizza il format del festival sin dalle dalle origini è il sovrapporsi e susseguirisi di più spettacoli quasi in contemporanea in un’unica location, il Classico Village dal 2001 al 2002 e l’Alpheus dal 2003 al 2011 a Roma.

Nel 2011 dopo un’edizione speciale, la Beta Edition, e a undici anni dalla sua prima edizione, MArteLive diventa BiennaleMArteLive e lancia un progetto totalmente innovativo, dove per la prima volta sarà coinvolta tutta la città di Roma per sei giorni e sei notti dal 23 al 28 settembre 2014 in circa 30 location diverse in contemporanea tra live club, teatri, gallerie,monumenti, muri, spazi aperti, piazze, musei e Librerie e spazi della cultura.

La BiennaleMArteLive nasce come evoluzione del festival MArteLive lo Spettacolo totale e ne riprende il format multidisciplinare ampliando ed estendendo il concetto in una dimensione cittadina attraverso il coinvolgimento di circa 30 location diverse e oltre 15 organizzazioni sul territorio e allo stesso tempo si apre maggiormente ad una dimensione europea ospitando artisti internazionali e dando spazio a tutte le espressioni delle culture giovanili e dell’innovazione artistica.

Nel 2017 con la seconda edizione della BiennaleMArteLive è stata raddoppiata l’offerta artistica con il coinvolgimento di 60 location tra Roma e Lazio il circa 1000 artisti. L’evento ha avuto anche eco internazionale grazie soprattutto alla storica traversata del Tevere ad opera del funambolo Andrea Loreni. davanti a Ponte Santangelo.

MArteLive è stato nell’arco di quasi  vent’anni una delle manifestazioni culturali più interessanti nel panorama italiano offrendo una vetrina vera ad artisti sconosciuti (es. Gio Evan, Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio) e un vero e proprio laboratorio a migliaia di giovani artisti italiani e non solo mantenendo prioritario sempre uno spirito fresco e giovanile di innovazione e allo stesso tempo di festa.

In continuità con questa prerogativa nel 2011 MArteLive è diventato un festival Biennale per garantire maggiore spazio e tempo alla ricerca delle eccellenze artistiche del nostro paese e alla promozione e distribuzione delle realtà già scoperte in questi anni.

A differenza delle passate edizioni la Biennale MArteLive sfrutterà in maniera completa tutto il MArteLive System, l’innovativo e originale Network (reale e virtuale) creato attorno all’evento MArteLive in questi dodici anni (www.martelivesystem.net) Questi due anni di preparazione sono serviti anche rafforzare e sviluppare al meglio la rete di contatti.

Oltre ai canali e alla rete di MArteLive sara sfruttata la potenza comunicativa di oltre 15 organizzazioni di eventi romane e non solo e coinvolgerà uno staff complessivo di circa 300 persone che per 6 giorni renderanno possibile il più importante appuntamento con l’arte giovane e la cultura indipendente a 360° in Italia sia per la quantità di artisti partecipanti che per gli spettatori.

LO SPIRITO

Una nuova arte?

L’errore che spesso si compie nel giudicare MArteLive è dire che succede un pò di tutto ed è caotico e privo di logiche precise. Non è vero! L’apparente frammentarietà di MArteLive non deve nascondere il fatto che in effetti non ci si trova semplicemente di fronte a più spettacoli contemporanei, bensì di fronte ad un unico spettacolo: lo spettacolo totale. Se è vero che la contemporaneità assoluta degli eventi è la forza del MArteLive è anche vero che questa contemporaneità forse porta verso una nuova arte: l’arte dell’ibridazione ossia il vero contenuto artistico di questa manifestazione.

Sorprese culturali

Un ulteriore elemento tipico di questo spettacolo è dato da quelle che noi chiamiamo “sorprese culturali” trovate sceniche capaci di alleggerire rendendo più fruibili l’arte e la cultura tra i giovani, sconvolgendo e coinvolgendo il pubblico senza per questo pregiudicare la qualità stessa dello spettacolo. La simultaneità e contemporaneità degli eventi generano a loro volta una vivacità culturale capace di favorire l’interattività con il pubblico che viene così coinvolto sopratutto a livello emozionale. Inoltre il pubblico costituisce la giuria “popolare” contribuendo, quindi, attivamente con lo sviluppo dell’evento.

La dimensione live

Tradizionalmente, si attribuiva l’aggettivo live solo alla musica, con il MArteLive ogni arte viene manifestata dal vivo, ogni forma artistica diventa spettacolo. La pittura ad esempio da forma artistica statica per eccellenza, da sempre esposta e conosciuta al pubblico tramite mostre o installazioni, con il MArteLive viene goduta dal vivo con un’adeguata musica di sottofondo diventando una forma artistica dinamica e produttrice di spettacolo, la fotografia statica per eccellenza diventa live con un computer, uno schermo e dei fotografi che vanno in giro a fotografare MArteLive, il fumetto diventa Live grazie ad una lavagna luminosa, e molto altro ancora… Quindi MArteLive, è l’evento dove tutto si basa sul live (pittura-live, musica-live, foto-live, fumetto-live, penna-live, dj set live, vj set live, corto-live, flashdance-live, flashtheatre-live, arts of street live)

Gli artisti emergenti

Gran parte della forza di MArteLive risiede nell’alto numero di artisti emergenti che ogni sera hanno la possibilità di esibirsi affiancati anche alcuni artisti affermati a livello nazionale.
Ma se è vero che a MArteLive a partecipano quasi 1500 artisti era sicuramente interessante sapere che tramite il progetto delle selezioni ufficiali ossia LocaliFriendsMArteLive, lo scorso anno ne abbiamo selezionato circa 3500.

In quest’ottica è chiaro anche perché spettacoli sono di breve durata:
1. per non annoiare il pubblico e mantenendo alta l’attenzione.
2. per dare a un numero maggiore di artisti la possibilità di partecipare.
3. per creare, grazie al contributo di tanti piccoli spettacoli, uno spettacolo totale vero e unico