Il brano, secondo estratto dal suo omonimo album solista in uscita a gennaio 2015, è una considerazione onirica sul proprio stato e sullo “stare bene” aperta a pensieri, rielaborazioni e cambiamenti di accezione ad ogni performance ed ascolto.
Con questo pezzo DELLERA dà voce, con il suo stile personale e di grande impatto emotivo, al suo universo artistico ispirato alle sonorità britanniche degli anni ’60, regalando un brano “da sogno” in grado di stabilire e mantenere un legame sentimentale con le persone, immaginando di vivere in un bel film. Il testo è stato concertato ed ispirato da Giorgina Pilozzi regista teatrale, visionaria e membro del collettivo che gestisce il centro culturale e performativo “Angelo Mai“ di Roma dove DELLERA da sempre condivide esperienze musicali, laboratori teatrali, feste, danze, amore e sogni e da Gianluca De Rubertis de “Il Genio”.
“Un pezzo che gioca ad inventare immaginari sonori campati in aria e nello stomaco immaginando Luigi Tenco prodotto da David Bowie…: C’è un immagine di me/Che viene dal passato/E mi fa sentir cosi’/ Un uomo duplicato/Forse farnetico/ Siamo in pericolo/ Se stiamo bene/ Se non siamo noi/ Fai una scelta con me/Sei una scelta per me …”
L’autore sta ultimando le registrazioni di “STARE BENE E’ PERICOLOSO” (Martelabel/ Goodfellas/ Belive), il nuovo album di inediti con cui tornerà a gennaio sulle scene discografiche, come solista.