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O.B.O. al Contestaccio

Giovedi 14 il Contestaccio, via di Monte Testaccio 65b, ospiterà, la Oshinoko Bunker Orchestra –  O.B.O., band fiorentina composta Francesco Fusi, Lorenzo Moretto, Vanni Bartolini Live Sound: Sonic Saboteur.

{tab=Il Disco}

Dopo aver suonato in giro per l’italia ed aver rodato i nuovi brani dal vivo la band ha registrato nel novembre 2007 le otto tracce che compongono il nuovo lavoro grazie alla sapiente cura del suono e agli accorgimenti dell’amico Giulio Favero ( One Dimensional Man, Il Teatro Degli Orrori, nonche’ premiato produttore dell’anno al M.E.I. 2007 ) presso il Blocco A di Padova, con la preziosa collaborazione di So- nic Saboteur, gia’ al fianco della band nella registrazione del disco d’esordio.    La crescita del gruppo trova evidente riscontro nel sound dell’intero disco, potente, granitico e imponente che veicola tensioni tradotte a volte in scariche post-hc tipiche della scena west coast che fu di Minu- temen e DK ed altre in intense apnee noise piu’ riconducibili alla moderna scena new yorkese di Oneida e affini….Rock energico, minimale, nervoso che a tratti si fa psicotico nella ricerca ossessiva di suoni e rumori in ripetizione…Quasi totale assenza di forme melodiche o almeno riconoscibili come tali….Sonorita’ intense e mai banali…Niente campionatori, zero elettronica.
In uscita anche il primo video estratto dal disco, “Family Day” la cui regia e’ stata curata dal videoma- ker fiorentino da anni di base a Los Angels Alessio Della Valle.

{tab=Biografia}

Oshinoko Bunker Orchestra nasce a Firenze nell’anno 2003. Nuovo progetto per due terzi dei De Glaen, band di rock non troppo ortodosso attiva dalla meta’ degli anni novanta Due dischi pubblicati, il primo autoprodotto distribuito da Flying Rec. ( De Glaen 1996 ), il secondo pro- dotto da Cockney/Sony ( De Glaen 1998 );piu’ di duecento concerti in tutta la penisola e oltre, varie apparizioni tv e radio, la produzione di tre videoclip e di vari remix ( Marco L. Lega e Paolo Favati ) ed un tour insieme allo scrittore bolognese Enrico Brizzi con il progetto Sub-booteo experience ( primavera 1997 ); tutto cio’ rappresenta la storia del gruppo fino all’estate 2000.
Dopo tre anni di silenzio nasce questo nuovo progetto. Sempre meno ortodosso. 2005. Esordio discografico su etichetta Anti Dot indipendente fiorentina che ha gia’ pubblicato gli interessanti dischi d’esordio di Bobby Tumultous e Zenerswoon ( coprodotto con Stoutmusic ).
Registrato e mixato da Sonic Saboteur al BunkerHaus Recording Studio di Firenze, l’album e’ accolto a livello unani- me dalla critica come uno dei dischi piu’ interessanti del panorama indipendente italiano. Il video del brano “So what?!” diretto da Lorenzo Moretto e’ incluso tra i primi dieci migliori video indi- pendenti al M.E.I. di Faenza. La band si esibisce per il paese promuovendo l’album e dividendo il palco con gruppi del calibro di Pere Ubu, Mike Watt, Les Singe Blanc, One Dimensional man, Il Teatro degli Orrori, Appaloosa e molti altri. 2007. Il gruppo si presenta al Blocco A di Padova per registrare il nuovo lavoro coadiuvati dalla sapiente sensibilita’ tecnica ed artistica dell’amico Giulio Favero.

OBO is : Francesco Fusi, Lorenzo Moretto, Vanni Bartolini Live Sound: Sonic Saboteur www.myspace.com/oshinokobunkerorchestra – www.oboism.com

{tab=Pillole Recensioni}

Pillole Recensioni

“…great, angular, jagged, modern fusion punk, hard to describe…there might be even some D.Boon in there too, really aniamated performance and a drummer who’s very pocket – I dig them much “

Mike Watt – Hootpage.com

 

“Hanno messo a segno uno dei dischi noise rock piu’ potenti e graffianti del 2008.”

Gabriele Barone – Fuori dal mucchio

 

“La carne al fuoco e’ tanta ma gli OBO sanno cucinarla con l’estro dello chef .”

Fabio Polvani – Blow Up

 

“Un disco granitico…il brivido di essere investiti da un tir e rimanere in piedi con addosso una piacevole sensazione d’intorpidimento.”

Manuel Graziani – Rumore

 

“La band torna a dissestare il terreno noise e postcore italiano con coraggio e la giusta dose di competenza e cognizione di causa…Un monolito sonoro.”

Cristiana Paolini – Jam

 

“Le scelte del produttore e del vinile come formato di uscita sono la lode nella pagella di un album che puo’ sfidare i mostri sacri.”

Stefano Fanti – Rockit

 

“Tirando le somme, l’impronta tecnica è meravigliosamente disarmante, mentre all’impatto acustico e alla struttura spettano le convincenti stesure e le prese di coscienza in materia. Iconoclastiche personalità in otto tracce d’una letale bellezza; merce rara da non sottovalutare.

Sara Bracco – Musicmap

 

“Ennesimo gran disco per i fiorentini OBO…suonato da dio, registrato da dio, con la giusta dose di ironia, ricco di idee stupendamente condotte in porto.”

H.Capra – HateTV

 

“Otto momenti di violenza e matematica lucidita’ espressiva…la scena e’ viva e tagliente da questa parte dell’emisfero musicale.”

Emanuele Tamagnini – Nerds Attack

 

“Fa piacere trovare gli OBO in splendida forma, ovvero arcigni, tesi ed energetici come e piu’ di prima.”

Stefano Solventi – SentireAscoltare

 

“Otto tracce devastanti e ricche di personalita’: gli O.B.O. sono maturati…la scena noise italiana ringrazia commossa.”

Massimiliano Locando – Alternatizine

 

“Un lavoro impeccabile e con piu’ personalita’ che in passato.Apprezzabili i momenti piu’ isterici e nevrotici, da catastrofe imminente, con cambi di tempo e sviluppi imprevisti.”

Fausto Turi – Freak Out

 

“Una tenuta sia tecnica che atletica notevole…un esempio di concretezza, solidita’ e coerenza in tempe difficili per orecchi preziosi…un caposaldo nel genere.”

Michele Baldini – Indie Eye

 

“La band riesce a carponi a definire un identita’ sonora solida e compatta…se accendete la fantasia sentirete lo stridere del metallo e l’amaro del sangue…”

Tum – Beautiful Freaks

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