LA BORSA NERA – le possibilità dell’impossibile
00176 Pigneto Città Aperta e WO – MA’N
LA BORSA NERA – le possibilità dell’impossibile
di Laura Peres e Francesco Capponi
dal 19 al 21 ottobre 2012
Fenomeno legato alla seconda guerra mondiale, tema di una mostra, macchina stenopeica e motore di una sda. La borsa nera è prima di tutto una riessione aperta sulla crisi economica in atto. È con ironia che Laura Peres muta il soggetto in strumento, trasformando la borsa che le viene adata dalla Galleria Arte e Pensieri, in mezzo fotograco. Un’ingegnosa macchina fotograca a foro stenopeico (ribattezzata Laura) nasce tramite l’aiuto dell’amico, scultore e fotografo, Francesco Capponi, supporter tecnico e poi compagno d’avventura. L’idea è di immortalare in giro per l’Italia i monumenti e le opere d’arte ragurati sulle monete; la sda è di compiere questo viaggio con solo quelle monete in tasca. Tra biglietti del treno e dei musei, necessità di vitto e alloggio, una simile impresa con un budget di soli € 3.88 è impossibile… o quasi. Stilato il progetto e presentato ad amici, conoscenti e direttori di musei, nasce una rete spontanea di contatti che permettono di organizzare un itinerario che solcherà mezza Italia. Con solo la sua ‘borsa-stenopeica’ e € 3.88 di emergenza, in una settimana Laura si reca ad Andria per immortalare Castel Del Monte; torna a Roma per il Colosseo e la statua di Marco Aurelio; sale a Firenze per La nascita di Venere di Botticelli e il prolo di Dante; e poi ancora a Torino, per la Mole Antonelliana, per giungere infine a Venezia, alla ricerca di Boccioni e dell’Uomo vitruviano. Metafora della vita di ogni giorno, l’avventura di Laura Peres e Francesco Capponi trasmette un messaggio straordinariamente positivo, rivelando con incantevole semplicità la relatività di tutto ciò che si è rassegnati a concepire come ostacoli insormontabili, dai soldi no a noi stessi.
Giulia Lopalco
a cura di Antonio Senatore
wo-ma‘n
è la prima home gallery dedicata alla fotograa, fondata a Roma nel 2010 da Marta Rossato e Wolfango De Spirito, che sono riusciti a fondere una galleria d’arte con la loro casa proponendo uno spazio dove si mescolano le carte della normalità domestica e nel quale arte e vita quotidiana, pubblico e privato convivono arricchendosi a vicenda. Dal living alla cucina, dalla doccia alle cabine armadio, tutti gli ambienti sono messi a disposizione per essere luoghi espositivi e, di volta in volta, ogni autore sarà chiamato a confrontarsi con questa nuova idea di esposizione. Ogni mostra diventa così un evento informale, simile ad una cena tra amici.
Partecipando a “00176 Pigneto Città Aperta”, wo-ma’n inizia il suo percorso di connessione con il quartiere e con le realtà creative che lo abitano.
00176 Pigneto Città Aperta
è una festa socioculturale di quartiere, nata da un’idea del collettivo Trauma Studio che ha curato la supervisione e il coordinamento delle realtà che hanno partecipato attivamente per dare luogo ad un’organizzazione rigorosamente D.I.Y. (do it yourself, fai da te).
Per quattro giorni studi e gallerie d’arte, locali e librerie, circoli sociali e associazioni culturali, ospiteranno mostre, proiezioni, presentazioni di libri, spettacoli, dibattiti, musica, street-art e spazi dedicati ai bambini. Pigneto Città Aperta promuove la ricchezza culturale che ore questo quartiere storico e propone una socialità diversa e più umana, invitando le persone ad esplorare questi spazi di aggregazione, a partecipare alla produzione di senso e a stupirsi in questo luogo di sperimentazione.
inaugurazione
giovedì 18 ottobre ore 19:00
WO – MA’N home gallery
via pietro ruga, 24 Roma
18 / 21 ottobre ore 19:00 / 23:00
info: woman@flatinexpo.org