MostreDiNotte al Pipe Club. Ospite della serata Moise live
Sabato 15 febbraio, al Pipe Club di Mondragone, ultimo appuntamento in Campania per MostreDiNotte, selezioni ufficiali MArteLive, in attesa della finale regionale.
In concorso per la sezione Fotografia: Marcella Sciullo, che presenterà una serie di scatti dedicati al concetto di “maternità”; Michele Costagliola Di Fiore presenterà una sequenza fotografica che lascia trasparire una certa ironia nei confronti delle credenze ideologiche. Vincenzo Capasso esporrà, invece, un reportage dedicato alla Terra dei Mazzoni, valle del fiume Volturno a nord di Lago Patria, chiusa tra il mar Tirreno e gli Appennini. Infine, Antonio Buonaugurio con una serie di fotografie deformate in fase di scatto nelle quali si ha la sensazione di “guardare da un oblò”.
Per la sezione Pittura, oltre ad esporre le loro opere, si esibiranno in un’estemporanea: Mariarita Renatti, protagonista di una tecnica singolare, ossia tratti di penna su carta o tela, che lascia intravedere un’irrequietezza interiore che si dipana attraverso forti contrasti di luce ed ombra; Yudith Henriquez, artista Venezuelana, i cui lavori sono caratterizzati da un profondo interesse verso la natura; Luisa Corcione, artista che orienta la sua indagine su un discorso di ricerca materica, dal quale fuoriescono potentemente figure e paesaggi che evocano i temi dell’amore e della sofferenza; Nicholas Tolosa, pittore caratterizzato da lavori in cui si respira una certa propensione a teatralizzare l’immagine, spesso attraverso la scelta di porre la figura umana al centro dell’opera; Alfonso Nappo, artista affezionato a un dominante tratto grafico, sinuoso e marcato, che rende le sue opere pop e fumettistiche, ma influenzate da un dichiarato gusto per l’ Art Nouveau.
Ospite della serata, il musicista Roberto Cirillo in arte MOISE, con il suo interessantissimo contenitore elettronico di suoni analogici e digitali. I suoi live rompono gli schemi standard dell’elettronica, regalando distorsioni e ascolti sempre raffinati e profondi.
A seguire, THE OFFLANCER, progetto di Sergio D’Amato, a metà tra un dj set e un “live mashup” di suoni, musiche e tanto altro.