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Teatri di Vetro

TDV9

Teatri di Vetro

Festival delle arti sceniche contemporanee

9° edizione

La comunità che viene

direzione artistica Roberta Nicolai

1 – 15 Novembre 2015

Roma

www.teatridivetro.it

Ideazione e realizzazione triangolo scaleno teatro

Festival multidisciplinare sostenuto dal MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo triennio 2015-17

Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016, realizzato con il sostegno di Roma Capitale e in collaborazione con la SIAE

13 prime nazionali | 34 rappresentazioni | 9 location

Fanny&Alexander | Teatro Sotterraneo | Balletto civile | Fibre parallele  Compagnia Enzo Cosimi | Roberto Latini/Fortebraccio Teatro | Menoventi  Opera/Vincenzo Schino | Roberto Castello e Andrea Cosentino  Amendola/Malorni | Leviedelfool | Quotidiana.com | CANE/Federica Santoro e Daniela Cattivelli | Teatrino Controverso | Paola Bianchi  |  gruppo nanou  Leonardo Delogu/DOM | Lisa Ferlazzo Natoli/Lacasadargilla | Biancofango | Erosanteros | Lab121 | Dehors Audela | Valeria Loprieno | Miguel Bonneville | Alex Marenga | MUVIC | Simone Pappalardo/Gianni Trovalusci |Rinus Van Alebeek | Evil Twin | Orchestra circuiterie | Samuel Kerridge

Teatro Vascello | MACRO | Fondazione Volume! | Opificio Romaeuropa | Carrozzerie n.o.t | Teatro di Villa Torlonia| Centrale Preneste | Moll Monteverde Living Lab | Trullo

Teatri di Vetro, Festival delle arti sceniche contemporanee, 9° edizione, dall’1 al 15 novembre 2015, spazio consolidato per l’arte performativa, che esalta la scena contemporanea, il teatro, la danza e la musica tracciando una mappa attraverso la pluralità dei linguaggi e dei formati.

La comunità che viene chiama anziani, homeless, stranieri, comunità artistica, cittadini, spettatori, quartieri.

«Individuare, costruire una comunità a cui rivolgersi.

È una comunità sfuggente e temporanea, riunita e delineata da una pratica artistica.

È un’invocazione al reale, affinché sostenga i passi e ridefinisca il terreno sul quale continuare a creare»  

Roberta Nicolai

Il Festival incarna in scena queste parole, includendo, nelle creazioni di alcuni spettacoli, la presenza dal vivo di anziani, homeless e bambini come nel caso della compagnia Balletto civile e il suo HOW LONG IS NOW#ROMA, la Compagnia Enzo Cosimi con LA BELLEZZA TI STUPIRÀecon BE LEGEND!del collettivo Teatro Sotterraneo.

Affrontando i temi dell’avarizia e del piacere all’interno delle strutture poetiche e drammaturgiche, come Fanny&Alexandercon SCROOGE; Fibre parallele con LA BEATITUDINE.

Rubando, attraverso un’intervista somministrata a centinaia di turisti a Roma, la loro voce e la loro opinione, come per la compagnia Menoventinel concerto performativo ASCOLTATE! CARTOLINE A ROMA.

Camminando, ascoltando i luoghi, creando i tracciati di un quartiere, il Trullo, attraverso la lunga permanenza di DOM/Leonardo Delogu e Valerio Sirna ne L’UOMO CHE CAMMINA.

Reinventando il dialogo con le radici del nostro teatro in rielaborazioni di fonti, in manipolazione di oggetti e forme, in riscritture sceniche di opere come CANE (Federica Santoro e Daniela Cattivelli) attraverso il progetto TO CELEBRATE! su Tito Andronico.

Traducendo il teatro in danza con Paola Bianchi e la sua sfaccettata ricerca intorno al teatro di Kantor in ZERO; con Erosanterose la restituzione del testo di Brecht SULLA DIFFICOLTÀ DI DIRE LA VERITÀ, frutto di un nuovo percorso artistico nato dall’attuale collaborazione con l’Odin Teatret; con Lab121e il rapporto con la fonte in L’INSONNE da Ieri di Agota Kristof.

Contattando l’attualità, la materia denaro con l’Associazione di artisti Aldes, che vede la collaborazione tra Roberto Castello e Andrea Cosentino, in TRATTATO DI ECONOMIA; attraverso la serialità e il prodotto a basso costo nell’intento antiretorico de Leviedelfool in MADE IN CHINA_POSTCARDS FROM VAN GOGH, e i corpi femminili in scadenza di Valeria Loprieno con DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO / BEST BEFORE …

Esplorando,con un’inevitabile caduta nell’umano,la propria identità tramite l’identità altrui e le icone di una comunità artistica espansa nel tempo e nello spazio: Miguel Bonneville con THE IMPORTANCE OF BEING! SIMONE DE BEAUVOIR, Dehors Audela con PERFETTO INDEFINITO, indagine multidisciplinare intorno alla figura di Claude Cahun.

Ribadendo l’autonomia dello statuto dell’artista e la sua libertà ad esplorare le zone di confine con l’arte contemporanea come MA#museodi Opera e la nuova creazione di gruppo nanou, BABY DOE elaborata a partire dallo spazio straordinario della galleria di arte contemporanea Fondazione Volume!.

Articolando la propria ricerca in capitoli come Quotidiana.com con IO MUOIO E TU MANGI che ripercorre le quotidiane visite di una figlia al padre morente.

Traducendo l’esperienza teatrale in film, in un protrarsi del concetto di “gesto” nello spettacolo l’Uomo nel diluvio, spingendolo oltre i suoi limiti con Amendola/Malorni e il loro DIARI DAL DILUVIO.

Teatro e danza hanno fluidificato i loro confini, si trasmettono segni, si aprono a trasmissioni di pratiche e senso. Edificano congiuntamente.

La MUSICA, invece, mantiene la sua separatezza, temporale e spaziale, programmata interamente al Museo MACRO di via Nizza, zolla autonoma d’indagine intorno all’elettronica ed elettroacustica, in un EVENTO inaugurale con le creazioni di: Alex Marenga | MUVIC |Simone Pappalardo/Gianni Trovalusci |Rinus Van Alebeek | Evil Twin | Orchestra Circuiterie | Samuel Kerridge.

Gli eventi collaterali

Effimero/Permanenteè dedicato aFanny&Alexandere al loroO/Z, Atlante di un viaggio teatrale,edito da Ubulibri. La riattivazione è affidata ai F&A e agli interlocutori critici Attilio Scarpellini e Rodolfo Sacchettini.

Shakespeare L.A.B.,in collaborazione con Cassiopea, è un insieme di sessioni laboratoriali intorno a materiali shakespeariani. Roberto Latini/Fortebraccioteatroinaugura in un formato di conferenza/spettacolo/laboratorio un teatro nuovo, in cui materiali autorali vengono condivisi con la classe di allievi. Il progetto prosegue con gli stage di Lisa Ferlazzo Natoli, di Laura Novelli e della Compagnia Biancofango.

Absolutely live, jam session teatrale realizzata a febbraio 2015, si restituisce in forma di installazione e lancia una Call rivolta agli attori e alle attrici della scena contemporanea italiana per Absolutely live#2.

Acerbo totale cantiere di formazione e scrittura coreografica,progetto promosso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Teatri di Vetro / triangolo scaleno teatro, Cie Twain/OFFicinaTwaIN. Apre un confronto tra protagonisti della scena contemporanea italiana come Simona Bertozzi, Enrico Pitozzi, Fabio Biondi e Loredana Parrella a partire dal progetto Volcano, realizzato a L’Arboreto Teatro Dimora.

La creazione contemporanea e il reale si riaffermano come cuore seminariale del festival, luogo di pensiero e di dialogo tra artisti e teorici.

 

I luoghi del Festival:

MACRO

Via Nizza, 138, Roma

OPIFICIO ROMAEUROPA

Via dei Magazzini Generali, 20/A Roma

CENTRALE PRENESTE

Via Alberto da Giussano, 58

TEATRO VASCELLO
Via Giacinto Carini, 78

FONDAZIONE VOLUME!

Via di San Francesco di Sales 86

TEATRO di VILLA TORLONIA

Via Lazzaro Spallanzani, 1A,

CARROZZERIE N.O.T.
Via Panfilo Castaldi, 28/a

MOLL – MONTEVERDE LIVING LAB
Via Andrea Busiri Vici 10

ACCADEMIA CASSIOPEA

Via Ardea, 27

Aggiornamenti e info su www.teatridivetro.it | promozione@triangoloscalenoteatro.it