La BiennaleMArteLive entra nella fase finale tra opere di Street Art, diritti umani e piante che suonano.
Ovunque si respira l’arte…
Dalla sua apertura lo scorso 1 dicembre tutto il Lazio è stato inondato di spettacoli ed arte a 360 °, e nella settimana conclusiva la BiennaleMArteLive edizione 2019 si appresta a lasciare il segno con opere di street art alla Casa internazionale delle donne, a Corviale con le opere di Moby Dick, al Pigneto con (S)ink opera/monumento in onore dei 36.570 migranti morti nel mediterraneo, all’Auditorium di Mecenate con il debutto di Green Legacy, performance sperimentale di musica generata dalle piante.
La street art è protagonista della seconda settimana di BiennaleMArteLive al Pigneto, a Corviale e alla Casa Internazionale delle donne. Ancora sperimentazione all’Auditorium di Mecenate con la performance Green Legacy di Alberto Salini, ed il concerto per chitarra di Stefano Scarfone per un altro appuntamento della rassegna Su:ggestiva – musica pura per luoghi straordinari.
36570 nomi 26 anni 500 m² 6 mesi di tempo. Il 10 dicembre, Fabio Saccomani presenta (s)ink l’opera monumentale che darà collocazione e dignità ai nomi dei morti nel mediterraneo registrati dal 1993 a oggi.
Un progetto realizzato per la Biennale MArteLive nell’ambito del progetto speciale Street Art for Rights, prodotto da Scuderie MArteLive in collaborazione con RomaBPA Mamma Roma e i suoi figli migliori.
Alla Casa Internazionale delle Donne, a cura di Oriana Rizzuto, in collaborazione con l’Ass.Cult. ALINEA e il prezioso contributo di Antonella Sciarra, le protagoniste saranno Chiara Anaclio, Giusy Guerriero, Barbara Oizmud e una delle finaliste del contest MArteLive nella sezione Street Art.
Altra opera sarà a mano dello street artist Marco Tarascio, in arte Moby Dick, che sabato 14 dicembre nel quartiere e sui muri di Corviale porterà immagini, colori ed emozioni dedicati alla parità di genere e alla non violenza.
Giovedì 12 dicembre alle 21.00 nella suggestiva cornice dell’Auditorium di Mecenate, nell’ambito del progetto speciale Su:ggestiva, andrà in scena la performance GREEN LEGACY in cui a suonare saranno umani e piante con Alberto Salini al sax e flauto e la partecipazione speciale di un Ficus ed un Aloe i cui impulsi elettromagnetici propagheranno onde sonore suggestive all’interno dell’Auditorium. A seguire la chitarra magnetica del compositore di fama internazionale Stefano Scarfone, ed altri ospiti a sorpresa.
Sabato 14 dicembre prosegue inoltre la programmazione di LaziOFF, con gli appuntamenti nei comuni del Lazio: il duo acustico Musica Muta al Castello di Roviano, uno spettacolo circense a Rocca Janula a Cassino, e lo show case di Bram Stalker allo Studio Slam di Corvaro.
Si avvia alla conclusione una Biennale dai numeri che sfiorano l’incredibile: a coltivare e costruire questo sogno, dal 2001, il direttore artistico e ideatore del Festival e della maggior parte dei progetti speciali, Peppe Casa, che per questa edizione 2019 si è voluto concentrare sulla varietà e la qualità dell’offerta, per poter distribuire eventi di grande impatto artistico ed emozionale in tutto il Lazio. L’obiettivo è valorizzare idee innovative e originali, dando risalto ai contenuti e ai messaggi dei progetti più che alle dinamiche di notorietà, in cui spesso l’esaltazione del personaggio artista surclassa il contenuto della proposta.
La BiennaleMArteLive è un’occasione di ricerca, scoperta, innovazione, esplorazione di nuovi mondi artistici e culturali attraverso centinaia di eventi distribuiti e diffusi su tutto il territorio, incluse location non convenzionali e suggestive. Ogni evento è inserito in un progetto speciale dall’ampio respiro pensato per vivere e svilupparsi anche dopo la BiennaleMArteLive.