Festival del Fundraising 2025: quando l’arte incontra la sostenibilità

Il mondo della cultura ha bisogno di fondi, è vero. Ma soprattutto di visione, relazioni e coraggio. Il Festival del Fundraising 2025 apre le porte al dialogo tra fundraising e arti culturali, offrendo strumenti, storie e ispirazioni per trasformare ogni progetto artistico in un’impresa sostenibile.
Dal 9 all’11 giugno 2025, il Palacongressi di Riccione ospiterà la 18ª edizione del Festival del Fundraising, il più grande evento in Europa dedicato alla raccolta fondi e al Terzo Settore. Un appuntamento che non è solo formazione: è una vera e propria celebrazione dell’impatto sociale, delle idee che si fanno azione e della bellezza che può – letteralmente – cambiare il mondo. E mai come quest’anno, il filone “Fundraising per la Cultura” è protagonista.
Cultura e fundraising: un binomio più che possibile
Dalla musica al teatro, dai musei alle fondazioni culturali, al Festival si parlerà di come rendere sostenibili le istituzioni culturali attraverso il fundraising, in un’epoca in cui le risorse pubbliche non bastano più. Alcuni highlight da non perdere:
- Come raccogliere fondi da donatori internazionali: il caso del Rossini Opera Festival, con Stefano Murciano;
- MEGAMUSEO, il fundraising per costruire una visione da grandi: il caso del Museo della Ceramica di Savona, con Alberto Cuttica;
- Raccogliere grandi donazioni per la cultura: il caso del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, con Alessandro Borchioni;
- Dalla Lead Generation alla Conversione: il caso del FAI – Fondo Ambiente Italiano, con Claudia Covelli;
- Community Fundraising per la cultura, trasforma i tuoi spettatori in veri e propri donatori: il caso dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Con Alberto Castelli;
- Oltre la Sponsorship, nuovi modi per coinvolgere le aziende nella cultura: il caso di Opera Santa Croce, con Caterina Barboni;
- Il fundraising per la cultura basato sui dati: come Chatsworth House sta utilizzando le informazioni sui visitatori per raccogliere 7 milioni di dollari, con Sarah Horner e Valentina de Sabata.
Un vero e proprio viaggio tra donatori, arte e impatto sociale. Perché la cultura, oggi più che mai, ha bisogno di chi sappia chiederle di esistere con forza, eleganza e strategia.
Non solo cultura: tre giorni per cambiare il mondo (un passo alla volta)
Oltre 100 eventi formativi, più di 4.500 partecipanti attesi, decine di ospiti internazionali. Tra i grandi nomi: Seth Godin, guru del marketing mondiale, che aprirà il Festival con una plenaria ispirata alla potenza del racconto; Vera Gheno, linguista e divulgatrice, che porterà un dialogo inedito tra parole e attivismo sociale; e l’autore e insegnante Enrico Galiano, che ricorderà quanto l’autenticità sia il vero motore della relazione, tanto nella vita quanto nel fundraising.
Cultura è anche immaginare il futuro
Il Festival del Fundraising 2025 invita tutte le istituzioni culturali, fondazioni, musei, compagnie teatrali, festival, enti musicali e creativi a partecipare. Perché la sostenibilità culturale non è un’utopia, ma una pratica quotidiana che si può (e si deve) imparare. E il fundraising, in questo, è l’alleato più potente.
Scopri il programma completo e unisciti al cambiamento festivaldelfundraising.it/programma