Da lunedì 30 gennaio AUFF!! in streaming su Rockit
E’ l’ironia urticante e caustica di un giullare di corte che sbeffeggia il suo Re, anche se questa – suo malgrado – è l’unica libertà che gli è concessa; un grido irriverente, ma infondo consapevole della propria impotenza.
E’ una musica DELLA crisi e non contro la crisi, una critica COL costume piuttosto che dei costumi.
Chitarre con precise ritmiche angolari e ossessive inseguono un cantato sguaiato e indolente dando vita a uno spettacolo vivido e spietato in cui la vita è rappresentata con tutte le sue contraddizioni e stramberie.
Le chitarre (Marco Di Nardo) hanno un appeal britannico di matrice indie, ma fortemente personalizzate da riff originali e martellanti, inscatolati in sonorità acide.
I testi e la voce invece (Luca Romagnoli) sono decisamente italici e caratterizzati da una pulsione cinica alla distruzione di ogni mito e da un severo slancio emotivo verso il patetico destino di ogni uomo. Racchiudono tanti piccoli frammenti del migliore cantautorato di protesta e di quel modo scanzonato di descrivere l’esistenza tipicamente nostrano. L’uomo moderno, con le sue chirurgie plastiche, le sue vecchie e nuove guerre, le sue lobotomie da digitale terrestre e le sue tecnologie pornografiche, è tratteggiato con una meticolosità maniacale.
La base ritmica è una masnada di bassi “bellici” e distorti (Andrea Paone) e batterie (Nicola Ceroli) rabbiose e a tratti elettroniche, che travolgono l’ascoltatore inerme.
Per incidere i loro tormenti esistenziali hanno scelto di affidarsi alle preziose mani di Manuele “Max Stirner” Fusaroli – già produttore delle più significative
realtà del panorama indie nostrano – con il quale costruiscono il carattere sonoro che contraddistinguerà AUFF!! e lo farà ricordare (sono pronti a scommettere) come un’importante opera prima.
Un lavoro – certosino nella teoria e punkeggiante nella pratica – che evoca uno stato emotivo ben preciso: l’urgenza esistenziale. E se volessimo trovare un termine per definire quest’amalgama, la chiameremmo CANTAUTORATO ELETTRICO.
Tracklist:
1 Pornobisogno
2 Auff!!
3 Marylin Monroe
4 Signor Poliziotto
5 Amore Borghese
6 Norman
7 Irreversibile
8 Macedonia
9 Nei Palazzi
10 Il Numero Otto
Management del Dolore Post-Operatorio:
Luca Romagnoli (voce)
Marco Di Nardo (chitarre + synth + cori)
Nicola Ceroli (batteria + cori)
Andrea Paone (basso)
Testi:
Luca Romagnoli
Musiche:
Marco Di Nardo
Arrangiamenti:
Manuele “Max Stirner” Fusaroli e Management del Dolore Post-Operatorio
Graditi ospiti:
Emiliano Audisio (Linea 77) voce in “Amore Borghese”
Manuele “Max Stirner” Fusaroli drum programming + cori in “Marylin Monroe” e “Signor Poliziotto” + pianoforte melodico e nota di chitarra in “Il Numero Otto” + basso elettrico in “AUFF!!”
Alessandra Zizza urlo in “Nei Palazzi”
Produzione artistica
Manuele “Max Stirner” Fusaroli
Produzione esecutiva
MArteLabel, Management del Dolore Post-Operatorio e INFECTA SUONI&AFFINI
Publishing
MArteLabel