Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.
In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.
La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.
Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.
Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.
Alessio Fralleone (Roma, 1979) tornerà al MArtelive con un progetto nuovo di duchampiana memoria. Al centro la parola scritta e le sue moltiplici definizioni.
Fralleone metterà in scena un vero processo astrattivo che ci accompagnerà nella riflessione sul rapporto tra la parola, gli oggetti a questa associati e il cortocircuito che si innesca nel momento in cui tali oggetti vengono decontestualizzati e posti in un luogo esteticamente connotato.
Alessio Fralleone scopre l’amore per il disegno e la pittura da giovanissimo. Autodidatta, studia gli artisti classici, moderni e contemporanei. Apprezza e apprende in particolar modo dai lavori di Michelangelo Merisi, El Greco, Francisco Goya, William Turner, Honoré Daumier, Felicien Rops, Egon Schiele, Richard Gerstl, Alfred Kubin, Mark Rothko, Joseph Kosuth, Marcell Duchamp e Marlene Dumas.
Nel 1998 si diploma come operatore chimico e biologico ma continua la sua formazione artistica iscrivendosi nel 2001 alla Scuola Romana del Fumetto che lascia, a causa degli impegni lavorativi, dopo un anno. Continua, comunque, la sua ricerca artistica approfondendo nuovi temi e tecniche (in particolare acquerello, olio, acrilico, mista, collage) che rendono la sua formazione completa e variegata.
Nel 2007 si afferma come pittore nel panorama romano, divenendo presto uno degli artisti emergenti più interessanti della Capitale. Curiosità e creatività lo indirizzano verso l’esplorazione della pittura d’azione: nel 2009 vince la sezione pittura del concorso MArteLive. Da allora, realizza una serie di performance in diverse location, dove crea le sue opere esibendosi dal vivo. Nello stesso anno, inizia la collaborazione come illustratore con la Gb editoria, per cui illustra diversi testi poetici e narrativi, applicando una tecnica ancora nuova, creando immagini associate alla parola.
Hanno scritto di lui: Inside Art, Next Exit, Il Fatto Quotidiano, Marte live Magazine, Greenager Magazine, lungotevere.net. Alessio Fralleone esporrà alla Factory Pelanda (Piazza Orazio Giustiniani, 4, Roma) dal 23 al 28 settembre.