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Tag: letteratura

L’Italia compie 150 anni. Concorso per giovani artisti.

Doppio concorso letterario e fotografico per i giovani artisti del Municipio XV di Roma.

 

CorvialeUrbanLab & Municipio Roma XV “Arvalia – Portuense.

 

CorvialeUrbanLab presenta la prima edizione del concorso fotografico e letterario dedicato ai giovani artisti residenti nel XV Municipio di Roma. Obiettivo del concorso è quello di promuovere nuovi artisti all’interno della realtà di CorvialeUrbanLAB, arrivato alla terza edizione. Gli artisti avranno la possibilità di esprimersi su temi socio-culturali che hanno come sfondo i 150 anni di Unità d’Italia.

Il concorso vuole stimolare una riflessione sul valore dell’identità nazionale e sull’integrazione e su come queste vengono percepite dalle giovani generazioni. Il concorso è aperto a residenti e studenti delle scuole superiori di età compresa tra i 14 e i 28 anni. Per partecipare al concorso ogni artista deve compilare il form che si trova su www.corvialeurbanlab.it dove troverà anche maggiori informazioni sul concorso. Inoltre le opere migliori verranno presentate ed esposte durante l’edizione 2011 di CorvialeUrbanLAB e saranno pubblicate all’interno del volume edito da Procult nel 2012.

La scadenza del bando d’iscrizione è prevista per il 30 giugno.

LetteraturaViva. Leone Antenone al 15Gradi di San Lorenzo

Un altro appuntamento con gli scrittori in lizza per le finali di MArteLive 2011, il 5 aprile al 15Gradi di San Lorenzo si esibiranno tre nuovi autori.

Ad alternarsi sul palco del locale saranno: Gioacchino Lo Nobile, Simone, Mariaelena Prinzi, e Roberto di Mario.
Ospite speciale della serata sarà il poeta romanesco Leone Antenone.

Il concorso della sezione Letteratura di MArteLive prevede una selezione dal vivo con un massimo di 5 autori, gruppi letterari o interpreti per serata. I migliori artisti selezionati si esibiranno davanti alla giuria di qualità composta da partner e addetti ai lavori durante l’undicesima edizione di MArteLive a maggio 2011.

Numerosi i premi in palio tra cui: Premio Speciale ScuderieMArteLive: Inserimento nel catalogo degli autori di MArteLive con possibilità di cura e pubblicazione di opere edite da MArteLive o dai nostri partner. Partecipazione a festival e rassegne partner di MArteLive. Partecipazione come ospite durante la stagione 2010-2011 di LetteraturaViva. Assegnabile ad uno o più autori finalistiPremio MArteMagazine: Intervista in esclusiva al vincitore su MArteMagazine, la webzine dell’arte emergente.

Autopatia di Flavia Mastrella

Inizia la ricerca nel territorio metropolitano di Flavia Mastrella che sarà in scena dal 5 al 15 novembre 2008 alla Galleria L’Acquario in Via Giulia 178 a Roma.

L’innaugurazione di Autopatia, questo il titolo della mostra, è prevista per mercoledi 5 novembre alle ore 18. L’indagine figurativa di Flavia Mastrella con un intervento sonoro Federico Carra. Hanno collaborato Antonio Rezza, Patrizia Puddu, Daniele Verlezza Marco Fioramanti e Maria Pastore per le luci.

Habitat, rumori, sculture e montaggi evocano strade, equipaggi e guard rail degli anni 90.
Sensazioni di disagio condivise dagli automobilisti
Aggressori e vittime al volante si muovono in fila
Individualista è passivo durante le ore di punta e dà sfogo
alla naturale aggressività repressa dalle convenzioni
che lo vogliono profumato e sorridente

Dopo AUTOPATIA, che ricrea l’aggregazione forzata del traffico, vi emozionerete nelle varie situazioni congestionanti che si verificano durante le ore di punta. Dopo questo percorso troverete sempre il semaforo verde.

Orario Galleria: ore 16:30/20:00 (mattina per appuntamento)
Info: www.galleriacquario.it
galleriacquario@galleriacquario.it
Tel. 06/68134613
_radha@alice.it
www.rezzamastrella.it
Diffusione:
Chiara Crupi
chiaracrupi@gmail.com tel. 338.2006735

Gli autori in concorso martedi 14…

Martedi 14 in concorso altri nuovi 4 giovani autori si esibiranno al Tuma’s Book Bar di San Lorenzo per il secondo appuntamento della quarta stagione di LetteraturaViva. A partire dalle 22.00 in via dei Sabelli 17 andranno in scena Mimì Burzo, Silvia Pietrovanni, Stefano Marinucci Truffaldino e Francesca Maria D’Amante.

Mimì Burzo
Il nome! Un aponimo cifrato per girarti quando ti chiamano per strada. Ovvero, per decidere di non farlo.
Mi chiamo Mimma Burzo ma mi chiamano Mimì, nome che preferisco e scelgo. Breve e maneggevole.
Insonnia e Scrivomania sono i generatori di questa serie di poesie e prose poetiche, intitolata Malamente.
Francamente non ho la più pallida idea, del genere in cui possano rientrare. Non essendomi mai posta il problema prima di ora.
Sono visioni attente di una testa che cerca verità attraverso il gioco ineluttabile delle parole, ed in questo c’e’ sicuramente lo zampino di Cioran, Campana, Shakespeare, Ceronetti, Marquez …
Questo e’ quanto.

Mimì

Silvia Pietrovanni
Sono Silvia Pietrovanni e scrivo da tempo imprecisato poesie e inizi di romanzi;nel 2008 tre poesie escono edite per la Simple edizioni nell’antologia "Poesie al mondo” ed una nell’antologia "Fili di parole" della Perrone editore. Da 2 anni lavoro in Feltrinelli come libraia. mi dedico a recensioni di libri come responsabile editoria dei freelance internacional press. la mia poesia è stata definita un misto di violenza e tenerezza; mi piace arrivare al midollo di chi ascolta portandolo al limite del pianto. è il corpo con le sue sensazioni la fonte della mia scrittura che ho definito "elettroencefalogramma di parole". tra gli autori che mi hanno fondata ci sono S. Plath, M. Gualtieri, Peixoto, Pessoa, Bencivenga. questo è quanto del mio punto di vista letterario. il resto lo lascio alla poesia stessa.


Stefano Marinucci Tuffaldino

Stefano Marinucci Tuffaldino, vincitore del premio letterario Profondo Giallo-Mondadori,
è stato nominato Patafisico da Tania Loranti, come Arrotino Ciclista Dal Vertiginoso Travestitismo Letterario. Ha cominciato a scrivere sin dalle scuole elementari quando al posto delle merendine si portava piccoli sassi che ricopriva di storie d’avventura e di fantascienza. Alle medie le storie si trasformarono in invenzioni grottesche su personaggi inesistenti.
Oggi vive in una soffitta piena di topi e di malmignatte.

Maria Francesca D’Amante
1 Presentar(si) come guardarsi nella menzogna con cui si mente a sé stessi.
2 Potrei raccontare tutte le frottole per farmi parola
3 ed essere ancora l’ennesima bugia con cui mi vesto scandendo borchie balze e tacchi alti.
4 Mi verso come milligrammo d’esistenza ed ogni volta sono l’infinitesimo di una donna impaginata:
questo corpo è solo scrittura, escrizione delle successioni dell’esser qui o là; lagne cantate con convinzione, virgole scorrette e scoliotici punti di domanda che vanno a importunare i servi dell’immaginazione:
5- Nome [Fancesca] [+Maria solo all’anagrafe] e cognome [D’Amante] (ed eventuale nome artistico) [trovo molto ridicoli i nomi artistici ma non voglio prendermi troppo sul serio, credo che presto ne sceglierò uno]
6- Genere (poesia, racconto, romanzo, acrostico, ecc.) [ecco, mettiamo tutte queste cose insieme e quel che risulta può essere il mio genere, se lo vogliamo chiamare così, ma non credo di volermi precisare, ora sono ibrido e carnevalizzazione] 7- Stile (surreale, comico, noir, romantico, ecc.) [mi vesto con lo stile dell’ogni giorno: sono costante nella mia cangiante pelle] 8- Autori di riferimento per la propria produzione artistica [Apollinaire, Bataille, Bauman, Blacke, Lorca, MIll, Prevert, Valery, Nietzsche, Nancy, Sanguineti, ancora ma mi fermo] 9- Letture e/o autori preferiti (questo punto può essere accorpato al precedente) [si mi attengo a questa possibilità o supero i 10righi] Segni particolari [particolari segni]

Gli autori in concorso martedi 14…

Martedi 14 in concorso altri nuovi 4 giovani autori si esibiranno al Tuma’s Book Bar di San Lorenzo per il secondo appuntamento della quarta stagione di LetteraturaViva. A partire dalle 22.00 in via dei Sabelli 17 andranno in scena Mimì Burzo, Silvia Pietrovanni, Stefano Marinucci Truffaldino e Francesca Maria D’Amante.

Mimì Burzo
Il nome! Un aponimo cifrato per girarti quando ti chiamano per strada. Ovvero, per decidere di non farlo.
Mi chiamo Mimma Burzo ma mi chiamano Mimì, nome che preferisco e scelgo. Breve e maneggevole.
Insonnia e Scrivomania sono i generatori di questa serie di poesie e prose poetiche, intitolata Malamente.
Francamente non ho la più pallida idea, del genere in cui possano rientrare. Non essendomi mai posta il problema prima di ora.
Sono visioni attente di una testa che cerca verità attraverso il gioco ineluttabile delle parole, ed in questo c’e’ sicuramente lo zampino di Cioran, Campana, Shakespeare, Ceronetti, Marquez …
Questo e’ quanto.

Mimì

Silvia Pietrovanni
Sono Silvia Pietrovanni e scrivo da tempo imprecisato poesie e inizi di romanzi;nel 2008 tre poesie escono edite per la Simple edizioni nell’antologia "Poesie al mondo” ed una nell’antologia "Fili di parole" della Perrone editore. Da 2 anni lavoro in Feltrinelli come libraia. mi dedico a recensioni di libri come responsabile editoria dei freelance internacional press. la mia poesia è stata definita un misto di violenza e tenerezza; mi piace arrivare al midollo di chi ascolta portandolo al limite del pianto. è il corpo con le sue sensazioni la fonte della mia scrittura che ho definito "elettroencefalogramma di parole". tra gli autori che mi hanno fondata ci sono S. Plath, M. Gualtieri, Peixoto, Pessoa, Bencivenga. questo è quanto del mio punto di vista letterario. il resto lo lascio alla poesia stessa.


Stefano Marinucci Tuffaldino

Stefano Marinucci Tuffaldino, vincitore del premio letterario Profondo Giallo-Mondadori,
è stato nominato Patafisico da Tania Loranti, come Arrotino Ciclista Dal Vertiginoso Travestitismo Letterario. Ha cominciato a scrivere sin dalle scuole elementari quando al posto delle merendine si portava piccoli sassi che ricopriva di storie d’avventura e di fantascienza. Alle medie le storie si trasformarono in invenzioni grottesche su personaggi inesistenti.
Oggi vive in una soffitta piena di topi e di malmignatte. Free advertising of the website of our partners: https://www.pornoelena.com/ .

Maria Francesca D’Amante
1 Presentar(si) come guardarsi nella menzogna con cui si mente a sé stessi.
2 Potrei raccontare tutte le frottole per farmi parola
3 ed essere ancora l’ennesima bugia con cui mi vesto scandendo borchie balze e tacchi alti.
4 Mi verso come milligrammo d’esistenza ed ogni volta sono l’infinitesimo di una donna impaginata:
questo corpo è solo scrittura, escrizione delle successioni dell’esser qui o là; lagne cantate con convinzione, virgole scorrette e scoliotici punti di domanda che vanno a importunare i servi dell’immaginazione:
5- Nome [Fancesca] [+Maria solo all’anagrafe] e cognome [D’Amante] (ed eventuale nome artistico) [trovo molto ridicoli i nomi artistici ma non voglio prendermi troppo sul serio, credo che presto ne sceglierò uno]
6- Genere (poesia, racconto, romanzo, acrostico, ecc.) [ecco, mettiamo tutte queste cose insieme e quel che risulta può essere il mio genere, se lo vogliamo chiamare così, ma non credo di volermi precisare, ora sono ibrido e carnevalizzazione] 7- Stile (surreale, comico, noir, romantico, ecc.) [mi vesto con lo stile dell’ogni giorno: sono costante nella mia cangiante pelle] 8- Autori di riferimento per la propria produzione artistica [Apollinaire, Bataille, Bauman, Blacke, Lorca, MIll, Prevert, Valery, Nietzsche, Nancy, Sanguineti, ancora ma mi fermo] 9- Letture e/o autori preferiti (questo punto può essere accorpato al precedente) [si mi attengo a questa possibilità o supero i 10righi] Segni particolari [particolari segni]