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Leyla Vahedi all’Akab

La Creazione, la nascita, il peccato, l’umano, l’animale. Personale pittorica di LEYLA VAHEDI sabato 6 ottobre all’Akab

“Confesso di lavorare da pochissimo tempo a olio su tela in quanto mi ero da tempo adagiata sulla morbidezza dell’acrilico su carta, duttile al pennello e al cambiamento. Ho sempre lavorato aggiungendo colore su colore, preparandone uno per volta e utilizzandolo fino alla fine per poi passare a un altro…Ho spesso trascurato l’anatomia e le adeguate proporzioni a favore del simbolismo e dell’immagine.
A seguire, la tela è stata per me un’occasione di rigore,.. La lunga attesa imposta dall’olio prima che asciughi mi ha condotto a lavorare su più tele allo stesso tempo, ma anche a sfumare i colori nell’impazienza di sovrapporne di altri su quelli ancora freschi…
Le immagini simboliche sulle quali ho lavorato sono allacciate come serpi l’una con l’altra, un richiamo pittorico di seguito all’altro, di corpi che nascono da corpi, di influenze artistiche sia esterne sia interne al mio lavoro: la creazione, il peccato, la nascita, l’umano e l’animale.
Il laccio che collega queste quattro tele è lo stesso che lega le peripezie tecniche, la ricerca del colore e del tratto a una poetica generale dell’opera, se così si può dire, ovvero i grandi temi che mi porto dietro nello studio, nelle letture e di sicuro nella pittura. Il cosiddetto circolo vizioso, che ogni artista e produttore si porta come fardello: una matassa intricatissima…
Gli uomini dei miei quadri sono spesso maschere divine, impassibili, tali in quanto creatori, forti del nuovo che hanno portato alla luce. Le donne finiscono per assomigliare alla terra, alla fuga, alla fugacità, al passaggio."

AKAB, via di monte testaccio 68/69, Roma – a cura di Francesca Mariani e Ileana Nastasi

Leyla Vahedi, nata a Terni il 5 ottobre 1984, dipinge dai primi anni di vita, dal 2003 con maggiore sistematicità.
Laureata in Filosofia presso alla Sapienza di Roma, da sempre s’interessa di pittura e cinema. Attualmente, si è maggiormente dedicata alle tecniche dell’incisione. Nel 2007 partecipa alla sezione pittura del concorso romano MArteLive.

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