CONTROVENTO all’Ambra Teatro alla Garbatella
Mappa di M. di Gina Moxley
Giulia di Mirella Taranto
Cinesinho di Gianni Clementi
Spegni la luce,mamma di Vittorio Frances
Test Drive di Edoardo Erba
Appresso a lui di Simone Cristicchi
La voce di Spiro Scimone
con
(in ordine alfabetico)
Valeria Berdini, Lucianna De Falco, Elisabetta De Vito
Gaspare Di Stefano, Antonello Fassari ( in voce ), Lydia Giordano, Anna Gualdo,
Paolo Triestino, Federica Sabbatini, Ciro Scalera, Francesco Stella
regia Paolo Triestino
scene Alessandra Ricci costumi Adelia Apostolico luci Luigi Ascione musiche Stefano Fresi
SINOSSI
È un’occasione questo racconto, una ricerca: del senso della cura, della salute, della malattia, un viaggio da cui si esce comunque con un altro sguardo sulla vita.
E questo accade quando la costruzione di uno spettacolo riesce a diventare la chiave d’ingresso in un modo speciale, complesso, variegato, fatto di cifre che sulla carta sembrano niente e a metterle insieme, invece, ridisegnano i confini di un universo di patologie che si moltiplica. Una persona su duemila ammalata e cinque, settemila malattie censite e poi i familiari, ammalati anch’essi della stessa malattia in cui si impiglia anche la loro vita. E poi tutte le malattie sotto diagnosticate, sconosciute, senza un nome. Cifre che non sono mai giuste, mai definitive, perché mentre li conti, questi malati, molti di loro stanno ancora cercando di capire come si chiama la loro malattia, il più delle volte “orfana” anche di terapie.
Questo spettacolo dà spazio e corpo, e soprattutto voce a chi non ne ha, offre il palcoscenico a coloro ai quali spesso la scena è negata, con l’illusione ma anche la speranza che a raccontare si possa almeno cominciare a cambiare le cose.
Sfuggire la retorica, poi, è il primo intento e la prima difficoltà. Perché ogni celebrazione può nascondere l’insidia della retorica e ancor di più il dolore, quando si racconta, si celebra, si mette in scena. Quando attraversi la loro solitudine. Che non te la scrolli più quando cominci a raccontarli, questi malati. Ti rimane forte, addosso, il loro vagare alla ricerca del nome della malattia, di una terapia, di una speranza di una anello a cui rimanere ancorati al mondo.
Eppure non c’è solo rabbia. Nel balletto dei costi, delle spese, di una ricerca che fatica a trovare i fondi riescono a mettersi anche al fianco delle istituzioni per lottare contro la malattia. E nei loro viaggi alla ricerca di una cura, a legarsi all’umanità di quei medici e di quegli infermieri che non timbrano il cartellino, ma che nel prendersi cura fanno contare oltre che il male di cui è colpito il corpo anche il dolore che ne riceve l’anima. Trasformandolo in pazienza, in reperibilità, in dialogo.
E così, mettendo in scena questo spettacolo si vuole dare una mano, perché questo problema non è solo un problema di costi, ma anche semplicemente, di “esistere”.
“Il vento non lo puoi fermare con le mani”. E se è la natura che soffia contro, tu almeno puoi cercare il lato su cui posizionarti per non fatti abbattere dalle raffiche. Controvento così hanno deciso di chiamarlo gli autori, come la direzione in cui viaggiano queste vite.
Il ricavato della vendita dei programmi di sala sarà devoluto al centro nazionale malattie rare.
Un particolare ringraziamento per il sostegno della PFIZER ITALIA”.
Ambra Teatro alla Garbatella
Piazza Giovanni da Triora 15 ( zona Garbatella).
per info e prenotazioni
tel 06 – 811 73 900
email botteghino.ambragarbatella@
sito www.ambragarbatella.eu ( ticketing online)
orario spettacoli
martedì | sabato ore 21,00
domenica ore 17,00