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MArteLive diventa Biennale: la nuova frontiera dello spettacolo totale

Dopo undici anni di intensa attività MArteLive non arresta la sua corsa ma salta un anno proseguendo la selezione degli artisti in concorso fino a maggio 2013, quando prenderà il via la fase finale della XIIa edizione, con l’ambizione di dare vita ad un evento senza precedenti.

Qualche mese fa in occasione della finale di MArteLive 2011 abbiamo denunciato la totale assenza delle istituzioni nel sostenere la cultura e gli eventi culturali dietro la bandiera della crisi. Oggi denunciamo la totale incapacità e inadeguatezza da parte delle istituzioni del nostro territorio nell’attuare una politica culturale: nessuna proposta, nessuna idea e ritardi clamorosi nei pagamenti. Lo Stato chiede ma non dà, chiede puntualità nel pagare le imposte e la crisi, ma non mantiene i suoi impegni, non paga chi già ha anticipato per suo conto. Uno Stato sobrio ma anche ingiusto.

In una situazione di questo tipo e memori del grande successo ottenuto con ßeta Edition di ottobre 2011, MArteLive non può e non vuole continuare con lo stesso schema e la stessa strategia. L’unica soluzione è ribaltare la situazione dando vita alla Biennale MArteLive. 

MArteLive BIENNALE

Dopo 11 anni di Spettacolo Totale senza interruzioni nel 2012 si “allunga il passo”. Le selezioni degli artisti in concorso iniziate ad ottobre 2011, infatti, si concluderanno direttamente a maggio 2013, quando inizierà ufficialmente la fase finale della XIIa edizione, tra maggio e ottobre 2013.

Biennale MArteLive sarà la prima biennale delle arti e degli artisti in Italia che nasce dal basso. L’elemento centrale rimarrà sempre “MArteLive lo spettacolo totale” nel suo format storico: un grande evento composto da tanti spettacoli diversi in contemporanea e distribuiti in più spazi di un’unica location. Le sezioni artistiche rimarranno sempre 16 e gli artisti coinvolti saranno circa 150 ogni sera.

La multi-disciplinarietà e lo spirito ibrido dello Spettacolo Totale saranno riproposti idealmente anche nella formula sperimentata durante la ßeta Edition dello scorso ottobre, quando sono state coinvolte 10 location sull’intero territorio cittadino con spettacoli diversi per sezione artistica o genere,  in perfetto stile MArteLive.

La Biennale MArteLive si terrà dal 15 al 21 ottobre 2013 e vedrà coinvolte 30 location su Roma e la sua periferia, ospitando circa 1000 artisti tra “guest” ed emergenti di varie discipline selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia.

La grande novità risiede nell’estensione temporale tra un’edizione e l’altra che permetterà di ricercare e selezionare molti più artisti a livello nazionale  ed internazionale e allo stesso tempo consentirà un potenziamento del lavoro sulle produzioni culturali degli artisti vincitori dell’edizione precedente, grazie ad una serie di eventi ed iniziative collaterali che Procult organizza durante tutto l’anno.

 

LE MOTIVAZIONI

Le motivazioni che ci spingono ad una scelta così radicale sono sia di tipo strategico che finanziario.

È strategico per ripartire con forza, rinnovarsi e raggiungere nuovi traguardi in un contesto economico difficile come quello attuale e allo stesso tempo mantenere fresco e in evoluzione il format nonostante i tanti anni di attività.

E’ inevitabile, vista l’aggravante di una totale assenza di sostegno da parte delle istituzioni per portare avanti un progetto di alto profilo socio-culturale come MArteLive mantenendo un alto livello qualitativo. L’Associazione Culturale Procult che dal 2001 organizza il Festival ideato e curato da Giuseppe Casa, ad oggi deve incassare diversi contributi dallo Stato  e in particolare dalla Regione Lazio, un clamoroso ritardo nei pagamenti che ha costretto l’Associazione ad indebitarsi fortemente e in queste condizioni è materialmente impossibile realizzare un Festival come MArteLive. Ai clamorosi ritardi nei pagamenti (annualità 2009-2011) si aggiunga che siamo ad aprile e ancora non si vede l’ombra di bandi finalizzati alla promozione delle attività culturali nel nostro territorio per il 2012.

La nostra ambizione rimane sempre quella di essere un punto di riferimento e centro nevralgico della produzione culturale giovanile italiana per l’Europa. Per il raggiungimento di un obiettivo così importante non si possono ridimensionare le attività, a scapito della qualità, bisogna puntare sul rinnovamento ed è proprio questa la strada che abbiamo scelto. free porn

“La crisi non si vince solo abbattendo i costi ma con l’innovazione e il coraggio di cambiare radicalmente tutto!”

Dopo un’attenta riflessione durata mesi, siamo giunti alla conclusione che per realizzare un Festival come MArteLive, strutturato ormai su scala nazionale, ed avere le giuste certezze finanziare con cui coprire tutti i costi, l’arco temporale di un anno non è sufficiente. Servono almeno due anni per attuare un buon fund raising, una buona comunicazione e una buona organizzazione dei concorsi su tutto il territorio nazionale, nonché per una efficiente gestione di tutto l’universo che ruota intorno al progetto MArteLIve.

L’Associazione Culturale Procult negli anni ha sviluppato un sistema “organico” interconnesso di comunicazione, eventi e progetti che è stato chiamato MArteLive System. Ogni elemento è una cellula di un sistema complesso che ha come cuore pulsante il festival MArteLive e linfa vitale la grande quantità di artisti che credono nel progetto e si confrontano tramite esso, sia nella realtà che virtualmente.

Un MArteLive Biennale darà la possibilità di rafforzare il sistema rendendolo la prima “fonte di energia rinnovabile” applicata alla cultura in Italia.

Con una conferenza stampa sarà presentato il MArteLive System, con tutte le attività che ci accompagneranno fino alla fase finale della XIIa edizione di MArteLive nel 2013.

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