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TravesTitania. Lo spettacolo della vincitrice Danza 2011

Uno spettacolo di Patrizia Proclivi con: Fabrizio Molducci, Hendri Proni, Alessandro Tampieri, Mario Coccetti, Daniele Fortuna 
Musiche di Vanessa Mae
Regia e coreografie di Patrizia Proclivi

9 luglio 2012 rassegna estiva La Torre e La Luna  organizzata da OTE teatro ensamble.
1 agosto 2012 Cento (luogo da definire causa terremoto) Ferrara
31 agosto 2012 rassegna di teatro  Corposamente a Filetto Ravenna

Primo Premio Festival Territoriale di Regia Fantasio Piccoli 2010
Finalista al premio internazionale di regia 2010
Primo Premio Martelive 2011

TravesTitania  è un lavoro di ricerca in cui il gesto e la parola trovano una nuova dimensione. In un bosco abitato da strane creature, un giardino d’infanzia, in uno spazio senza tempo, creature non ben definite affrontano la loro quotidianità cambiando continuamente regole e ruoli. L’ora del tè, forse una merenda e una conta infantile scandiscono l’inizio di un gioco in continuo divenire.

il re delle fate (Oberon) è furibondo e esige da Titania (regina delle amazzoni) un orfanello rapito per farne il suo paggio. Per far si che questo avvenga, Oberon ordina a Puck di farsi dare un fiore da cupido;il succo del fiore ,versato sugli occhi di un dormiente, lo farà innamorare al suo risveglio della prima persona che vedrà, sia esso uomo, donna o animale.

Liberamente ispirato al “sogno di una notte di mezza estate”  TravestiTania mette l’esperienza della danza  al servizio della letteratura shakespeariana per analizzare il rapporto di amore e odio tra Titania e Oberon come semplificazione estrema della relazione uomo/donna che caratterizza tutta l’opera. In questa visione che privilegia la forza bruta come mezzo utile alla conquista e la prepotenza come filosofia del pensiero, i personaggi si alternano presentandosi e muovendosi nei loro eccessi in maniera grottesca.
Le identità, le regole e le azioni dei personaggi sono governate dal caos in cui gli stessi sono chiamati a recitare il proprio ruolo senza averne pienamente coscienza. Come nella realtà gli incubi si insinuano nei sogni di Titania manovrati da un Oberon burattinaio in un grande gioco alla sottomissione.