MArteLabel. Un Nuovo modo di far suonare la Musica
Presentata lo scorso 25 gennaio all’Auditorium dopo due anni e mezzo di studio e sperimentazioni la nuova etichetta discografica è pronta per portare una ventata di novità nel mercato discografico Italiano.
MArteLabel nasce sul finire del 2008 come naturale evoluzione del progetto ScuderieMArteLive su iniziativa di Giuseppe Casa, direttore artistico e fondatore di MArteLive. MArteLabel rappresenta la costola produttiva delle sezione musica del festival e seleziona il meglio della nuova scena musicale emergente scoperta in tanti anni di attività con lo scopo di iniziare un percorso di produzione, editoria e management e booking innovativi su tutto il territorio italiano e non solo.
L’obiettivo di MArteLabel è quello di lanciare un nuovo modello produttivo per la musica in Italia, un approccio 3.0 che sfrutta in pieno il concetto di rete, le nuove tecnologie e social media con una fortissima attività di booking che hanno dato risultati sorprendenti.
MarteLabel, inoltre, nei prossimi mesi metterà in moto un nuovo progetto che intende sperimentare le nuovissime possibilità nel campo della comunicazione musicale messe a disposizione dal web. MArteLabel e MArtePress si avvalgono dell’esperienza acquisita nel settore in dieci anni di festival e dunque il servizio non tralascerà i classici canali di promozione, ma a questi affiancherà lo spazio illimitato offerto dalla rete per una diffusione della musica in tempo reale. Il servizio sarà rivolto agli artisti non prodotti da MarteLabel che hanno scelto la via dell’autoproduzione. I servizi offerti andranno dal management all’ufficio stampa e promozione di album e tour, distribuzione e consulenza digitale, booking, gestione edizioni, produzioni video ed editoriali varie.
Per informazioni: www.martelabel.com
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Nobraino
I Nobraino sono stati la band rivelazione della scena musicale italiana nel 2010. L’aumento del pubblico ai loro concerti è stato esponenziale e la loro presenza nei club e nelle piazze italiane capillare con oltre 130 concerti in un anno
Il tutto è stato sostenuto da un fitto passaparola tra semplici ascoltatori, promoter locali e addetti ai lavori che restano attoniti di fronte all’irruenza musicale (e non solo!) della band romagnola.
In un recente sondaggio rivolto ai lettori di XL di Repubblica su quale sia l’artista della nuova musica italiana nel 2010, la band romagnola si è imposta vincendo su tra artisti del calibro di Baustelle, Teatro degli Orrori, Luci della Centrale Elettrica, Calibro 35 con un agguerritissima base di fan attivi sotto il palco e su internet!
Nel 2006 il primo album ufficiale “The best of Nobraino”, nel 2007 un live di pezzi inediti “Live al Vidia Club”, nel 2008 l’incontro con MArteLabel e nel 2010 l’uscita dell’album “No USA! No UK! Nobraino” e nel mezzo quattro anni ricchi di concerti (oltre 400!), premi come il DemoRai, il Sele D’oro, band rivelazione di MArteLive 2008 e ancora tanti successi culminati con le recenti apparizioni televisive nel salotto televisivo di Serena Dandini Parla con me su Rai Tre. I Nobraino si apprestano a muovere i primi passi nei teatri, da questo tour nascerà il prossimo album.
Il loro frontman si chiama Kruger e fa davvero paura. Gianni Santoro, XL
Un filo di elettricità urgente attraversa “No USA! No UK!”, nuovo lavoro dei Nobraino. Una seduttività rock che non rinuncia alle armi dell’intelligenza e dello spirito. Gianluca Veltri, IlMucchio.
L’approdo nel pianeta Nobraino è confortevole come indossare una sahariana coloniale. Enrico veronesi, Blow up
Tanto per marcare da subito una certa anomalia, i Nobraino. Rolling Stone
La musica che dialoga con teatro, clownerie, poesia in un gioco di rimandi e citazioni. E non manca una robusta dose di ironia. Pietro D’Ottavio, Repubblica
I Nobraino sono un gruppo “abrasivo”: le loro performance sono scioccanti, inaspettate, originali, spiazzanti.
Martina Neri, L’Isola che non c’era
INobraino sono Immagini, i Nobraino sono Teatro, i Nobraino sono Musica, i Nobraino sono Storie, i Nobraino sono Arte, i Nobraino sono Passato e Presente i Nobraino sono i Nobraino.
Rockambula
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This Harmony
I This Harmony sono una band perugina nata nel 2002.Quattro giovanissimi musicisti con un insolubile interesse comune: la musica. Quattro ragazzi, Massimo Cervini, Nicola Tarpani, David Aberrà, Laurence Cocchiara. Rispettivamente chitarra, batteria, basso, violino. Strumenti, senza una voce. Batteria, chitarra, basso, ovvero elementi chiave di qualsiasi rock band ed un violino, guida e richiamo solista. Dicono di se stessi: “Facciamo musica perchè è l’arte che abbiamo incontrato; ma è più grande di noi. Noi cerchiamo solo di darle una mano. con gesti puri, senza grandi esplosioni. […] C’è tutta una serie di cose tra il bianco e il nero.” Il rispetto per la musica, l’amore che ne deriva e la speranza di riuscire a renderle un servizio degno. Ad essa e a chi con la musica sogna e si emoziona.La discografia dei This Harmony conta fino ad ora un solo album ufficiale. “Leila Saida” uscito nel 2006. Autoprodotto e successivamente pubblicato dalla trevigiana Lizard Records. Un disco sincero, molto apprezzato dalla critica che l’ha a più riprese indicato come una delle maggiori novità del panorama italiano e internazionale. Dopo aver vinto il Premio della Critica MArteLive 2007 pubblicano “Notturno”, realizzato con la neonata etichetta MArteLabel in collaborazione con Gb Music e Raitrade (il progetto vanta anche la partecipazione dell’illustratrice americana Andrea Gutierrez alias Mylittlebighead).
Bravi dal vivo, confermano e superano sul secondo disco le buone idee del primo.
Eugenio Zazzara, Nerds Attack
Proprio dopo la scorsa copertina dell’Isola che non c’era dedicata a Morricone, i This Harmony potrebbero rappresentare la novità della musica italiana per film caratterizzati da sceneggiature particolarmente intense.
L’isola che non c’era
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Petramante
Petramante é cantautorato asciutto e intimo, poi plasmato e irrobustistito. E’ attenzione alle parole e alle armonie. E’ un amalgama di maschile e femminile. E’ ricerca di fusione tra le arti e tra le possibilità espressive. Nel 2009 esce “E’ per mangiarti meglio”, disco che riassume il lavoro della band dalle origini in una sorta di “best of” prodotto da Martelabel/X-beat/Goodfellas, che viene portato in tour sia in Italia che all’estero, in palchi condivisi tra gli altri con Subsonica, Bugo, Eugenio Bennato, Paolo Benvegnù, Andrea Rivera, MauMau e Giorgio Canali. Nel 2010 il quartetto umbro riapre la strada alla contaminazione extra-sensoriale allargando il progetto musicale con “E’ per mangiarti meglio – Video-corso di cucina casalinga musicato”: un nuovo modo di fare musica e cucina che si fonda su un rapporto col cibo quale momento di rituale creazione e condivisione. Dieci ricette, dieci brani, dieci puntate, visibili su youtube e girate dalla band tra la cucina di casa e quella di importanti ristoranti con l’aiuto di chef qualificati. Questa contaminazione tra piaceri della vita parte da lontano: dal 2006 i Petramante iniziano a produrre personalmente, in serie limitata, il “Petramante”, vino bianco o rosso in base alle raccolte dell’anno, primo passo di un’esplorazione musicale in chiave organolettica. I Petramante sono appena stati inseriti nel catalogo multimediale “Io e l’altro”, uscito per Fonopoli con la supervisione artistica di Renato Zero.
“In un momento in cui difficilmente la sostanza sovrasta la forma, i Petramante bilanciano perfettamente parole e musica senza perdersi in sprechi di destrezze musicali. Essenziali.”
Laura Battista, Rockit
”La loro è poesia tradotta in musica, una musica che sa essere a volte accennata e intimista, a volte energica e dilagante.”
ImpattoSonoro.it
“Tirato, romantico, lieve, “È per mangiarti meglio” è un buon esordio. Un disco che potrà avere seguiti luminosi.”
ondarock.it
“Li ascolti una sola volta e il loro pop ipnotico e cristallino ti resta in testa per giorni: sono i petramante”
GIOIA
“se ci addentriamo con attenzione nel mondo musicale rappresentato in questo disco, ci si rende conto di essere dinanzi ad una sorta di concept-album che ha come tema dominante l’amore, un amore che, però è spesso sopraffatto da inganni e da trascuratezze.”
l’isola che non c’era
“E’ per mangiarti meglio, esordio da gustare dei Petramante”
LaStampa
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