“Una cosa incredibile è successa” di Alfredo Barsuglia [Biennale MArteLive]
Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.
In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.
La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.
Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.
Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.
Alfredo Barsuglia (Graz, 1980) con la sua installazione dal titolo: “Una cosa incredibile è successa“, sarà in mostra alla Factory Pelanda (Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma) per la Biennale MArtelive dal 23 al 28 settembre insieme a moltissimi altri artisti di calibro nazionale (Desiderio, Max Papeschi, Antonio Barrella…) e internazionale.
L’artista austriaco è parte della sezione Internazionale che vedrà anche le performance e installazioni video dei norvegesi Gisle e Kaja Leijon.
Alfredo Barsuglia costruisce scenari, esplora possibilità, si interroga e interroga lo spettatore perché trovi il suo senso o semplicemente crei una sua personalissima storia – derivante dal proprio bagaglio di esperienza e di sensibilità – osservando le opere d’arte da lui realizzate, seguendo indizi e dettagli particolari che l’artista ha accuratamente progettato. È il caso anche di „Una cosa incredibile è successa“, lavoro creato per la Biennale MArteLive 2014.
All’interno di una stanza buia i visitatori troveranno una piccola casa arredata con un tavolo, quadri alle pareti e perfino un piccolo cactus.
Alcuni piccoli dettagli allerteranno il visitatore: qualcosa è appena accaduto, ma non è chiaro cosa! A suggerirlo un paio di forbici e gocce di sangue sul pavimento.
Ogni visitatore, anche se solo per un attimo, si domanderà cosa sia successo in quella casa, inventerà una sua trama, immaginerà intrighi o semplici incidenti, ma l’atto stesso di immaginare qualcosa oltre l’oggetto presente lo porterà a diventare parte di una scena già pensata e diretta dall’artista.
Alfredo Barsuglia attualmente vive e lavora a Vienna.
Le sue opere sono state esposte, tra l‘altro, al MUMOK Museum Moderner Kunst (Vienna), L MAK Center for Art and Architecture (Los Angeles, USA), CAFA Art Museum (Beijing, China) e alla quarta Biennale di Mosca. Dal 2009 al 2011 è stato invitato come critico al Pratt Institute (New York).