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L’obbiettivo provocatorio di Roger Nicotera alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

Fotografo dall’obbiettivo provocatorio, Roger Nicotera (Roma, 1974) è in mostra tra i “Guest” per la Biennale MArteLive, dal 26 al 28 settembre, alla Factory de La Pelanda, con il progetto “Black Mood”.

Durante gli studi, Nicotera trova nella fotografia lo strumento ideale per esprimere al meglio il suo linguaggio visivo. Nel 2008 espone presso la prestigiosa casa d’aste Bloomsbury Auction di Roma per il progetto “One Image Day” curato da Pamela Cento. Realizza, sempre a cura di Pamela Cento, un lavoro per l’Onishi Gallery a New York. Ha collaborato con il magazine Ninja&Lab e ha partecipato alla biennale di Lione con la serie “Rape”. Nel 2014 presenta il progetto itinerante Black Mood a cura di Andrea Pacioni.

“Intensamente comunicativa, elegantemente provocatoria, raffinata e al tempo stesso dirty”, la fotografia di Roger Nicotera affronta il sesso maschile in una chiave, allo stesso tempo, poetica e grottesca, violenta e romantica. Inquieta. Il lato oscuro e profondo del piacere, il feticismo, è qui celebrato attraverso un’esasperata estetica densa di ombre; una raffinata rappresentazione simbolica, che racchiusa in dittici o trittici, ci invita a confrontare ogni singola immagine in maniera sempre più profonda. Black Mood è un confronto con se stessi; un viaggio verso territori meno limpidi e sicuri.

Antonio Barrella espone “Mash-Up” alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Antonio Barrella sarà presente alla Factory Pelanda per la Biennale MArtelive dal 26 al 28 settembre con “Mash-Up”. I dj usano questa parola in sostituzione del concetto di remix. Tecnicamente è il termine con cui si indica, in ambito musicale, un brano composto da frammenti di altri brani. Traslando il termine in senso artistico, non si parla semplicemente di decostruire o reinterpretare, bensì di plasmare materiale preesistente in una nuova forma.  Dalla collaborazione di tre “geniacci” che si incontrano, lavorano insieme, e in modo quasi inconsapevole segnano una vera e propria svolta nella comunicazione visiva tra il 1998 e il 2012, nasce MASH UP:  Antonio Barrella, fotografo, Guillermo Mariotto, stilista e Luca Cosenza, art director.

Delle 70 stampe che costituiscono la mostra originale, ne sono state estrapolate 6 che ben rappresentano il carattere, la tecnica e l’istinto visionario di Barrella.

Immagini che parlano non solo di moda, ma che esprimono un contenuto, raccontano una storia, stupiscono, scandalizzano, generano pensieri, a volte scatenando critiche feroci, a volte suscitando vere e proprie ovazioni. La luce, segno identificativo delle foto di Antonio Barrella, caratterizza tutte le immagini, che attraggono il visitatore attraverso la gestualità, il colore e la tecnica ineccepibile. Le immagini si prestano inoltre a diversi livelli di lettura: dalla foto di moda, alla narrazione di un fatto, dall’espressione di un pensiero o di una denuncia fino ad arrivare alla pura narrazione poetica. Le opere esposte sono accompagnate da suggestive claims. Parole, frasi, piccoli racconti, quasi canzoni, che insieme formano una compilation virtuale; la colonna sonora per un viaggio emozionale fatto di suggestioni, leggerezza ed ironia. fz-5.com/gunma/     

Antonio Barrella inizia la sua attività negli anni 80, collaborando col fotografo milanese Marco Emili. Trasferitosi a Roma nel 1983, lavora con varie agenzie di pubblicità, studi grafici, aziende. Avvia collaborazioni con Altaroma, Alitalia, Fiorucci, Poligrafico dello Stato, Ariston, Brioni, Eurofly, Poste Italiane, Aci, Società Autostrade, Swarovski, Pfizer, Procter&Gamble, Armando Testa, Ogilvy, Saatchi&Saatchi, J.W.Thompson. Nel 1989 fonda lo Studio Orizzonte, Centro di produzione di immagini, ancora oggi tra i maggiori studi fotografici della capitale. Nel 1997 assume l’incarico di coordinatore del Dipartimento di Fotografia dello IED di Roma. Nel 1987 Swarovski gli commissiona un importante lavoro fotografico: la Daniel Swarovski Collection, disegnata da Alessandro Mendini, Ettore Sottssas, Stefano Ricci. Per Swarovski realizza anche il calendario 1998. Dal 1988 avvia una collaborazione con Bulgari attiva ancora oggi; per Bulgari realizza anche gli ultimi libri-catalogo delle mostre sui 125 anni di anniversario (Roma-Parigi-Pechino-San Francisco). Da oltre dieci anni collabora con la maison Gattinoni, per la quale realizza le più importanti campagne dal 1997 al 2012. Nel 2006 avvia una collaborazione sperimentale come visual & light designer con Daniele Valmaggi, regista e attore con il quale realizza, per il Teatro dell’Opera di Roma, lo spettacolo “Mozart. Il suono della bellezza”. Seguiranno altre esperienze teatrali con Nando Citarella, Piera degli Esposti, Pino Calabrese, Ruggero Raimondi. Nel 2006 riceve il premio Roma Fashion; nel 2007 il terzo premio mondiale per la fotografia di moda Master Cup Color Awards. È vicepresidente dell’OSA – Istituto Europeo di Orientamento allo Spettacolo e Arti Visive. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive. Frequenti le sue pubblicazioni su Vogue, Marie Claire, Donna, Life, Amica, Io Donna, D-Repubblica, Mood, Elle, Chi, Gente, Oggi, Flair, Donna, Gioia, Ulisse, Grazia, Riflessi, Il Messaggero, Il Tempo, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Neo 2, Flux, Vogue Russia, White, Vogue Gioiello, Uovo, Book Moda, Collezioni, Wad, Sposabella, Luxory, OM Magazine, Fem.

BiennaleMArteLive. Il programma completo!

 Dal 23 al 28 settembre Roma e il Lazio ospiteranno  un evento unico  dedicato a tutte le forme di espressione artistica che punta sull’innovazione e sull’arte emergente.

Concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, proiezioni, reading, street art, videomapping e molto altro. In programma ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio: Gang Of Four (UK), Fanfarlo (UK), Shantel (DE), Mogwai dj set (UK), Zen Circus (ITA), Clementino (ITA), Apres La Classe (ITA), Nobraino feat Spinoza (ITA), Anna Lidell (DK), Summer Camp (UK), Crookers (ITA), Rezophonic (ITA), Diamonds (ITA), Max Papeschi (ITA), Jorit (NL), Two door cinema club dj set (UK), Virginiana Miller (ITA), Mammooth (ITA), UNA (ITA), Kutso (ITA), Area765 (ITA), Ze Turtleson e Rastaxel (FR),  Ritmi Sotterranei (ITA), Africa Unite Sound System (ITA), Andrea Cosentino (ITA), Francois Kevorkian (FRA), Bluemotion (Ita)

A settembre MArteLive sarà “Ovunque”, sia a Roma che nel Lazio con circa 900 artisti, traguestedemergentidellevariediscipline, nelle sue 16 sezioni.

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“Una cosa incredibile è successa” di Alfredo Barsuglia [Biennale MArteLive]

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

​Alfredo Barsuglia (Graz, 1980) con la sua installazione dal titolo: “Una cosa incredibile è successa“, sarà in mostra alla Factory Pelanda (Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma) per la Biennale MArtelive dal 23 al 28 settembre insieme a moltissimi altri artisti di calibro nazionale (Desiderio, Max Papeschi, Antonio Barrella…) e internazionale.

L’artista austriaco è parte della sezione Internazionale che vedrà anche le performance e installazioni video dei norvegesi Gisle e Kaja Leijon.

Alfredo Barsuglia costruisce scenari, esplora possibilità, si interroga e interroga lo spettatore perché trovi il suo senso o semplicemente crei una sua personalissima storia – derivante dal proprio bagaglio di esperienza e di sensibilità – osservando le opere d’arte da lui realizzate, seguendo indizi e dettagli particolari che l’artista ha accuratamente progettato. È il caso anche di „Una cosa incredibile è successa“, lavoro creato per la Biennale MArteLive 2014.

All’interno di una stanza buia i visitatori troveranno una piccola casa arredata con un tavolo, quadri alle pareti e perfino un piccolo cactus.

Alcuni piccoli dettagli allerteranno il visitatore: qualcosa è appena accaduto, ma non è chiaro cosa! A suggerirlo un paio di forbici e gocce di sangue sul pavimento.

Ogni visitatore, anche se solo per un attimo, si domanderà cosa sia successo in quella casa, inventerà una sua trama, immaginerà intrighi o semplici incidenti, ma l’atto stesso di immaginare qualcosa oltre l’oggetto presente lo porterà a diventare parte di una scena già pensata e diretta dall’artista.

Alfredo Barsuglia attualmente vive e lavora a Vienna.

Le sue opere sono state esposte, tra l‘altro, al MUMOK Museum Moderner Kunst (Vienna), L MAK Center for Art and Architecture (Los Angeles, USA), CAFA Art Museum (Beijing, China) e alla quarta Biennale di Mosca. Dal 2009 al 2011 è stato invitato come critico al Pratt Institute (New York).

Desiderio ospite della Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica,

puntando sull’innovazione e sugli emergenti.
In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Desiderio (Milano, 1978), artista poliedrico, è in mostra tra i “Guest” per la Biennale MArteLive, dal 26 al 28 settembre, alla Factory de La Pelanda, con le opere Mal’covskiy e BOT AOP.

Desiderio attualmente vive e lavora nella provincia di Terni. La sua ricerca artistica comprende la pittura, la performance, la fotografia e la video-installazione. Per quanto riguarda la pittura, suo primo amore, Desiderio guarda al “surrealismo pop” (una corrente che negli Usa si oppone al minimalismo e al concettuale con artisti come Mark Ryden e Ray Cesar): nelle tele, spesso di grandi dimensioni, l’immaginario postmoderno delle merci e dei feticci si stravolge in atmosfere oniriche dissacranti e grottesche. E così anche i bambini e le bambine, mentre si trastullano in giochi o in pose all’apparenza innocue, guardano lo spettatore angosciati, svelano l’essenza delle cose, e cioè la malvagità che è in ciascuno di noi fin dagli albori e che nei ragazzini talora esplode come gioiosa innocenza.

Tra il 2000 ed il 2009 è stato illustratore per il premio per il marketing Philip Morris, SKY e la Warner Music in Italia e per Klutz e Creative Company negli USA. Nel 2008 ha vinto il premio “Italian Factory”.

Le sue mostre personali hanno fatto tappa a Roma, Terni, Milano, Perugia e a Berlino e nel 2009 ha partecipato alla mostra collettiva “Apocalypse Wow!” al MACRO Future di Roma, assieme ad artisti di fama internazionale fra cui Gary Baseman, Ron English e Shepard Fairey.

In occasione della Biennale MArteLive, Desiderio si esibirà anche in un dj set dal titolo “VERSUS”, cap II “Barricades”, special featuring Riccardo Festa.

L’arte di Alessio Fralleone alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Alessio Fralleone (Roma, 1979) tornerà al MArtelive con un progetto nuovo di duchampiana memoria. Al centro la parola scritta e le sue moltiplici definizioni.

Fralleone metterà in scena un vero processo astrattivo che ci accompagnerà nella riflessione sul rapporto tra la parola, gli oggetti a questa associati e il cortocircuito che si innesca nel momento in cui tali oggetti vengono decontestualizzati e posti in un luogo esteticamente connotato.

Alessio Fralleone scopre l’amore per il disegno e la pittura da giovanissimo. Autodidatta, studia gli artisti classici, moderni e contemporanei. Apprezza e apprende in particolar modo dai lavori di Michelangelo Merisi, El Greco, Francisco Goya, William Turner, Honoré Daumier, Felicien Rops, Egon Schiele, Richard Gerstl, Alfred Kubin, Mark Rothko, Joseph Kosuth, Marcell Duchamp e Marlene Dumas.

Nel 1998 si diploma come operatore chimico e biologico ma continua la sua formazione artistica iscrivendosi nel 2001 alla Scuola Romana del Fumetto che lascia, a causa degli impegni lavorativi, dopo un anno. Continua, comunque, la sua ricerca artistica approfondendo nuovi temi e tecniche (in particolare acquerello, olio, acrilico, mista, collage) che rendono la sua formazione completa e variegata.

Nel 2007 si afferma come pittore nel panorama romano, divenendo presto uno degli artisti emergenti più interessanti della Capitale. Curiosità e creatività lo indirizzano verso l’esplorazione della pittura d’azione: nel 2009 vince la sezione pittura del concorso MArteLive. Da allora, realizza una serie di performance in diverse location, dove crea le sue opere esibendosi dal vivo. Nello stesso anno, inizia la collaborazione come illustratore con la Gb editoria, per cui illustra diversi testi poetici e narrativi, applicando una tecnica ancora nuova, creando immagini associate alla parola.

Hanno scritto di lui: Inside Art, Next Exit, Il Fatto Quotidiano, Marte live Magazine, Greenager Magazine, lungotevere.net. Alessio Fralleone esporrà alla Factory Pelanda (Piazza Orazio Giustiniani, 4, Roma) dal 23 al 28 settembre.

 

I ritratti di Jorit in mostra alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Jorit Agoch, italo-olandese, giovanissimo, nato e cresciuto a Napoli, è un artista unico che realizza graffiti ad un livello tecnico molto elevato. Le opere da lui realizzate su muro vengono poi riportate su tela; i suoi ritratti sono accuratissimi e vengono realizzati usando sia spray che pennelli. E’ proprio con 7 Ritratti corrispondenti a 7 grandi tele, che il Writer napoletano parteciperà alla Biennale MArteLive con la mostra personale presso Fondazione CON IL SUD  (19-28 settembre) e nella mostra collettiva alla PELANDA/Factory che si terrà dal 23 al 28 settembre. Jorit sarà anche protagonista con un murale al MAAM dal 23 al 28.

Jorit, dopo aver preso confidenza, sin da giovanissimo, con lo spray, dipingendo sui muri della città natale e in tutta Italia, studia l’uso della pittura acrilica e a olio all’Accademia Di Belle Arti. È l’incontro con l’Africa ad affinare la sua tecnica (che darà sempre più importanza all’uso del pennello) e a dare un impulso fortemente etico al suo lavoro: in Tanzania Jorit studia e collabora con la scuola internazionale d’arte Tinga-tinga, già fonte di influenza per un certo Keith Haring. Nel 2010 espone a Napoli 25 dipinti ispirati al continente africano, con l’intento di raccogliere fondi per costruire il reparto di maternità di un piccolo villaggio vicino Dar es Salam. La mostra è un successo, tanto da richiamare l’attenzione della Rai. Wenn Sie sich über ihre Anatomie sorgen, ist hier Rat: nehmen Sie einen Spiegel und schauen. Auerdem überprüft die FDA auch, ob die Produktionsanlagen den strengen FDA-Standarten entgegenkommen. Die Mehrheit der Menschen haben vergessen, dass Sex und der Alkohol überhaupt sollen nicht überquert. Somit wird sichergestellt, dass Originalmedikamente Potenzmittel Levitra Original 20 mg ohne Rezept sicher für Menschen sind und nicht zu schweren Nebenwirkungen führen. Sie können wählen Sie das am bequemsten mit. Wir werden Ihnen helfen zu finden heraus, ob Ihre intimen Probleme keine Ursachen zur Beunruhigung haben. Da questo momento in poi Jorit si concentra sempre più sulla rappresentazione realistica del volto umano, con l’obiettivo di dimostrare che le differenze di razza di sesso, religione e classe sociale siano infinitamente inferiori alle caratteriste che accomunano tutti gli esseri umani. Tanti i suoi ritratti di dj e cantanti di fama, soprattutto dell’ambiente hip-hop (Steve Aoki, Daddy Yankee, Rocco Hunt, Guè Pequeno, Questlove, Smif n’Wessun). L’attività artistica di Jorit fa di lui un artista unico in quanto realizza graffiti ad un livello tecnico molto elevato. L’intento dichiarato è quello di avvicinarsi ad una rappresentazione quanto più fedele della realtà che, secondo Jorit, viene compresa veramente soltanto dopo un’attenta osservazione e scrupolosa riproduzione tramite gli strumenti pittorici. Ha esposto, tra l’altro, al MANN di Napoli, uno tra i musei archeologici più importanti del mondo, al PAN della città partenopea, a Berlino, Londra, Tillburg e Sidney.

Del suo lavoro dice: “La mia ricerca artistica si basa su due presupposti: l’espressione pittorica è un mezzo usato dall’uomo per comprendere la realtà che ci circonda, rappresentandola quanto più realisticamente possibile tanto più la si può interiorizzare e capire. Il processo artistico del dipingere oltre a modificare la realtà creando una rappresentazione fittizia della stessa trasforma l’artista, che la riscopre con occhi attenti e meravigliati da ogni su più piccola particolarità. Quanto più si va più a fondo nei particolari e nello studio dell’aspetto visivo del mondo, tanto più il modo di osservare il mondo cambia”.

Finale nazionale MArteLive: I FINALISTI @ Pelanda / Factory / Campo Boario – [23-24 e 25 settembre]

Dal 23 al 28 settembre l’evento dedicato tutte alle più svariate forme artistiche, puntando sull’innovazione e dando spazio agli emergenti con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location distribuite sia Roma che nel Lazio

 

In programma concerti, performance di ogni tipo, workshop, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping e molto altro

A settembre MArteLive sarà “Ovunque”, sia a Roma che ne Lazio con circa 900 artisti, tra “guest” edemergentidellevariediscipline, e decine di addetti ai lavori nelle sue 21 sezioni.

40 location in 6 giorni ospiteranno circa 250 spettacoli tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping e altro in perfetto stile MArteLive. 
A breve saranno annunciati la line up completa e l’elenco delle location coinvolte tra Roma e Lazio ma nell’attesa il pubblico può già prenotare i biglietti per l’anteprima del 20 settembre all’Atlantico Live che vedrà protagonisti, nella loro unica data italiana del 2014, i Crystal Fighters, band nata in Spagna e formatasi in Inghilterra venuta al successo con l’album d’esordio “Star of love”.

Il centro nevralgico di tutta la manifestazione sarà lo spazio dell’ex Mattatoio di Testaccio a Roma che ospiterà l’evento principale, con il format multidisciplinare che contraddistingue il festival dal 2001, nell’area del Campo Boario, della Pelanda e dell’area esterna al Macro che dal 23 al 25 ospiterà le finali nazionali del contest MArteLive. Intorno all’evento principale decine di “eventi off” distribuiti in tutta la città di Roma e nel Lazio.

La BiennaleMArteLive rientra tra i festival di particolare interesse per la vita culturale della Città ed è realizzato con il sostegno di Roma Capitale e Regione Lazio in collaborazione con Acea e SIAE ed è inserito nel cartellone dell’Estate Romana 2014.

Dal 2012 ad oggi, MArteLive ha rafforzato la propria presenza a livello nazionale e grazie alla rete di MArteLive Italia, sono stati realizzati oltre 200 eventi di preselezione con 2500 iscritti per un totale di circa 6000 artisti distribuiti nelle 16 sezioni artistiche che compongono il festival. da dicembre 2013 ad oggi si sono svolte quasi tutte le finali regionali o di macro area: dal Molise che ha svolto le finali ad aprile 2013, al Lazio che ha decretato i suoi finalisti tra il 10 e 17 dicembre 2013 e 21 gennaio 2014; il 28 dicembre è stato il turno l’Abruzzo; il 9 maggio il Supersonic di Foligno ha ospitato la finale musica del centro Italia (Umbria, Marche e Toscana); il 16 maggio è stato il turno la Puglia con la finale multiartistica del Dopolavoro di Brindisi; il 30 maggio all’Ohibò di Milano si sono svolte le finali della sez. Musica per la Lombardia; il 7 giugno è stata la volta della Campania a Mondragone; il 10 giugno è toccata alla Sardegna, a Cagliari; il 5 luglio è stato il turno della Calabria e Basilicata ad Isola Caporizzuto; il 23 luglio nuovamente a Roma, al Circolo degli Artisti, la finale delle arti visive del Centro Italia (Abruzzo, Marche, Toscana, Umbria e le altre provincie del Lazio); il 2 agosto è stato il turno della Sicilia a San Cataldo (CL) e del Veneto all’Altroquando di Zero Branco, in provincia di Treviso.

I FINALISTI REGIONALI

Di seguito i nomi dei finalisti selezionati dal vivo in occasione delle singole finali regionali mentre il resto dei finalisti scelti dalla giuria nazionale in tutta Italia sarà comunicato nei prossimi giorni.

Musica

The Yellow
Sonic Flowers
Tre Tigri Contro
Venus in Furs
Rebel Bricks
Mai Personal Mood
Alessio Bondì
Odiens
Phonic Culture Club
Rubbish Factory
Pagliaccio
Hola la Poyana
Sixth Minor
Vincenzo Salamone
Dissidio
Virgo
Nima Marie
Daniele Sciolla

Fotografia

Michele Cirillo
Claudia Colella
Michela Amadei
Chiara Ernandes
Dario Vegliante
Alexandra Antoce
Simona Poncia
PP+C Creative Studio
Laura Isaia
Maura Manfredi e Giulia Rossi
Gianfranco Ionata
Vincenzo Capasso
Michele Costagliola di Fiore
Angela Riondino
Elena Vaccaro
Laura Francesoni
Virgilio Zuddas
Federico Boccardi
White Lilium
Mauro Talamonti
Giada Bergamasco
Simone Cappelletti
Nicola Petralia
Tyler Nardone

Cinema

“Enfasi mistica di un amore oscuro” di Gianluca Morini
“Non è successo niente” di Chantal Toesca
“Cusutu n’cuddu” di Giovanni La Parola
“George” di Luisa Galdo
“Amir” di Jerry D’Avino
“Chewing gum” di Adriano Giotti
“America” di Alessandro Stevanon
“SENZARIA (Airless) ” di Massimo Loi & Gianluca Mangiasciutti
“Dreaming ApeCar” di Dario Samuele Leone
“Try and see” di Giacomo Pecci
“37°4S” di Adriano Valerio
“Shame and glasses” di Alessandro Riconda
“Margerita” di Alessandro Grande
“L’impresa ” di Davide Labanti
“Io vedo i mostri” di Federico Alotto

Videoclip

Francesco Lettieri con il video QWERTY dei K-Conjong
Roberto Zazzara con il video Best Kept Secret di Amp Rive
Ruggero Pini con il video Nothing to me dei Godblesscomputers
Mario Parruccini con il video Love dei Sistiana
Lucio Laugelli con il video Teenage Calling dei Femme Fatale
Giuseppe Pezzulla con il video Per te…Pizzica Pizzica di Mascarimirì
Luca Poce con il video A ritmo di pioggia di Mathì
Simone Rossini e Giulio Torlo con il video di Enjoy The Silence (Depeche Mode cover) RandomClockWork
Mauro Talamonti con il video Millecolori di Daniele Celona
Luca “Kudu” Anello con il video Lady Killer di Zoas
Roberto Eduardo Maria Mazzarago con il video Swingin’ London dei The Yellow feat. Sdrumità
Andrea Spigarelli e Uliana Piro con il video Venus in Darfur dei Wonder Vincent
Daniele Pezzi con il video Ho visto gli alieni di FREI
Umberto Petrocelli con il video Hotel Banana dei Lapingra
Simone Drocco con il video Oldroom di Daniele Sciolla
Pietro Leone con il video Sometimes dei Black Jezus

Danza

LOST MOVEMENT
BELLANDA
ARIANNA ILARDI
FRANCESCA DI SOMMA
RACHAEL MOSSOM DANCE
SICILY MADE
DDP GROUP
CLELIA ASARO
JUNIORN DANCE COMPANY
DANZALABOR
GIUSEPPE PIO

Teatro

NANO EGIDIO
MACRORITMI
CORTO CIRCUITO
DANIELE PARISI
ALBERTO LORRAI
EMILIO BARONE
ANIMALENTA
LETIZIA FOREVER (SALVATORE NOTO ATTORE- REGISTA ROSARIO PALAZZOLO)
ELISA MENON
ANDREA GIUDA

Pittura

Astrid Sarrocco 
Sigrid Herler 
Giulia Cacciuttolo 
Ebe Petronio 
Sonia Catalogna 
Andrea Bartolucci 
Antonino Perrotta
Beetroot 
Francesca Biundo 
Manuela Mercuri 
Luisa Corcione
Nicholas Tolosa
Annachiara Musella
Rosamaria Crupi
Luana Lentini 
Davide Rotella 
Luca Grechi
Mario Milano
Silvia Ram
Sir Skape
Kristine Kvitka
Emanuele Copernico
Lorenzo Fasi
Francesca Morozzi

Letteratura

Valentina Benvenuti
Valerio Callieri
Emanuele Carboni
Veronica Secci
Menti Colorate
Isidoro Malvarosa
Paolo Calderoni
Nicola Falomi
Veronica Varrica

Circo

Silvio Gioia Marzia Ghezzo
Andrea Corridoni
Wendy
niandra
Compagnia Ctua
Circo All’Incirca
Compagnia ImmaginAria
RHO
Adoliere
BRIDA LUNA
Ilaria Fonte
Associazione Cirkolistico
Alessandro Ferrara

Moda

Cecilia De Paolis
Flavia Migani
Irene Silvestri
Giulia Loi
Valentina Bonucci
Vagamè – Federica e Pamela Agostini
Donato Coscione

Artigianato

Francesca Gerlini – Gerla Handmade
Liuba- Liuba Luana Sotgiu
Mikela

DJ

Dj Saint Dog
Dj Tilly e dj Mocho
DJ Tony De Lestat
NO Hay Banda
DJ Giodee
Claudio “Sdrumità” Mazzarago 
Crabnebula
Dj Soulpusha

Grafica

Alessandro Ribaldo
Ana Trpchevska
Laura Fonsa
Pietro Barone
Stereomapo
Gabriele Vincenzo Malaspina

VJ

Miaghi
Elyo
Videoblink

Writing/StreetArt

Warios
Studio Polpo
Ironmould
Cruel
Dvez
Xavier

BiennaleMArteLive 2014. Prime anticipazioni!

A settembre MArteLive sarà “Ovunque”, sia a Roma che nel Lazio con circa 900 artisti, traguestedemergentidellevariediscipline, nelle sue 21 sezioni. La città di Roma sarà il centro nevralgico della manifestazione con gli eventi principali ma in un dialogo forte e fruttuoso con diverse organizzazioni e associazioni che a livello regionale sono impegnati in altri eventi in contemporanea, arricchendo così l’offerta culturale e artistica della regione. Il Lazio, infatti, sarà protagonista con una serie di spettacoli tra il 26 e il 28 settembre in oltre 10 comuni.

La BiennaleMArteLive rientra, inoltre, tra i festival di particolare interesse per la vita culturale della Capitale ed è realizzato con il sostegno di Roma Capitale e della Regione Lazio, in collaborazione con Acea e SIAE, è inserito nel cartellone dell’Estate Romana 2014 e si candida ad essere un evento di grande rilevanza in Italia, che alla sua edizione “zero” porta la città di Roma, e anche il Lazio, ad ospitare un festival urbano ai livelli dei grandi festival europei.

Si inizia sabato 20 settembre con un’anteprima d’eccezione all’”Atlantico Live”, che ospiterà i Crystal Fighters per la prima volta in Italia, unica data del 2014.

L’apertura ufficiale è prevista per martedì 23 settembre e il centro nevralgico di tutta la manifestazione sarà lo spazio dell’ex Mattatoio di Testaccio, dal Campo Boario a La Pelanda, dalla Factory all’area esterna del MACRO Future, che ospiteranno l’evento principale con le finali nazionali del contest MArteLive.  Sul MAIN STAGE del Campo Boario dal 23 al 25 si esibiranno guest nazionali ed internazionali come Gang Of Four, Zen Circus, Mogwai dj set, Fanfarlo, Summer Camp, Sadside Project e Clementino in contemporanea ogni sera circa 200 artisti in concorso distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive.

GLI EVENTI OFF

Intorno all’evento principale decine di “eventi off” distribuiti in tutta la città di Roma e nel Lazio.

Maggiori info su labiennale.eu e #BiennaleMArteLive

Preview della sezione cinema in vista della Biennale MArteLive al Cafè Fabrique

La BiennaleMArteLive2014 

Sei giorni di arte e spettacolo dal vivo, dibattiti e incontri, eventi, iniziative e progetti 
speciali contribuiranno a creare “la biennale delle arti e dei giovani artisti”.
A 13 anni dalla sua prima edizione e a 2 anni e mezzo dalle sperimentazioni della “Beta edition”, MArteLive lancia un progetto totalmente innovativo, dove per la prima volta sarà coinvolta tutta la città di Roma e tutto il Lazio, per sei giorni e sei notti dal 23 al 28 settembre 2014, in circa 42 location diverse in contemporanea tra live club, teatri, gallerie, monumenti, spazi urbani, piazze, musei, librerie e spazi della cultura, palazzi storici.
La BiennaleMArteLive nasce come evoluzione del festival MArteLive lo Spettacolo Totale (www.martelive.it), ne riprende il caratteristico format multidisciplinare, ampliando ed estendendo il concetto ad una dimensione cittadina e regionale. Allo stesso tempo, si apre maggiormente ad una dimensione europea con il progetto “Biennale Internazionale” in collaborazione con le Ambasciate Nordiche(Danimarca, Svezia, Finlandia..) ospitando artisti internazionali e offrendo spazio a tutte le espressioni di culture giovanili e dell’innovazione artistica europea.
Dal 23 al 25 settembre si svolgeranno le finalissime del concorso nazionale MArteLive, comprendente sedici sezioni artistiche. 
Dal 26 al 28 settembre in programma gli eventi satellite della Biennale, dislocati in più di 20 location romane.

Il concorso: 23-25 settembre @Pelanda Factory

Evento Satellite_Nordic Landscape a cura di MArteLive Cinema & Il KiNo 
26 settembre Rialto santambrogio
27-28 Pelanda Factory

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Presentazione Finalisti Biennale MArteLive Cinema 

h21.30 Proiezione dei cortometraggi finalisti Regione Lazio:

“Non è successo niente” di Chantal Toesca 

“Amir” di Jerry d’Avino

“Chewing-gum” di Adriano Giotti 

“Cusutu N’ Coddu” di Giovanni La Parola

“Enfasi mistica di un amore oscuro” di Gianluca Morini 

“George” di Luisa Galdo

h22.30 Trailer di presentazione dei finalisti nazionali: 

“America” di Alessandro Stevanon 

“37°4S” di Adriano Valerio 

“L’impresa” di Davide Labanti 

“SenzAria” di Massimo Loi e Gianluca Mangiasciutti 

“Margerita” di Alessandro Grande 

“Dreaming Apecar” di Dario Samuele Leone 

“Shame and glasses” di Alessandro Riconda 

“Try and see” di Giacomo Pecci

“Io vedo i mostri” di Federico Alotto 
h.23 selezione musicale 

Premi & Giurati: 

Miglior regia: affitto attrezzature presso D-vision Italia per un valore di €5.000 
Harald Buggenig

Miglior sceneggiatura: produzione esecutiva di un soggetto inedito a cura della Zen Movie 
[Giulio Mastromauro, Nicoletta Cataldo, Rosa Santoro, Roberto Urbani]

Miglior cortometraggio: 

-distribuzione/proiezione nelle sale cinematografiche a cura di Cineama 

-KIno: Proiezione speciale cortometraggio+ presentazione regista

-Premio del pubblico: Articolo sul trimestrale di cinema Fabrique du Cinema 
[Davide Manca]

MEDIA PARTNER: 
News Cinema Rivista 
Il Cinema Bendato 
SeeSound
LoudVision 
FAMO

In giuria:
Alex infascelli: regista 
Vito Zagarrio: docente cinema Roma Tre
Simona Calcagni: distributore Bolero Film
Gabriele Blandamura: giornalista freelance
Giulia Cosentino: blogger, collaboratrice presso Eurovision
Aureliano Verità: giornalista freelance, blogger per “Il fatto quotidiano”, “Seesound”.