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Click & Pc è partner di MArteLive

Click & Pc è un negozio al servizio dell’immagine che ha come primario obbiettivo offrire assistenza a 360° ai propri clienti: è il giusto mix di servizio, qualità, eleganza, professionalità, competenza, materiali tecnologici, prezzo e vasto assortimento. 

Con la sua professionalità Click & Pc diventa partner tecnico della sezione fotografia di MArteLive offrendo la possibilità di utilizzare la sala di posa per un intera giornata.

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Daniele Sciolla vince lal sezione musica di MArteLive

Daniele Sciolla vince la finale della Biennale MArteLive, il festival multiartistico che dal 2001 mette in primo piano gli artisti delle varie arti.

18 le band finaliste che si sono esibite nella fase finale del contest davanti ad una giuria di esperti.

Daniele Sciolla, 32 anni di Cuneo, ha vinto proponendo la sua musica elettronica e strumentale caratterizzata da synth e drum machine con l’aggiunta di voci frammentate.

“Ho iniziato a dieci anni, quando ho cominciato a frequentare il Conservatorio”, spiega il musicista. Che aggiunge: “Due anni fa ho inciso inciso il mio primo EP “Sinthesi”, e ora sto registrando un nuovo album”.

Gli altri vincitori saranno presentati nella conferenza del 9 ottobre alla Regione Lazio.

 

I vincitori di MArteLive 2014

La 14a edizione di MArteLive ha i suoi vincitori.

Ogni sezione ha già il suo vincitore assoluto ma nei prossimi giorni saranno annunciati i vincitori di tutti i premi speciali assegnati dai partner e mediapartner a testimonianza del fatto che MArteLive è una grande rete e un grande laboratorio che da opportunità di crescita e visibilità a tanti artisti e non solo ai suoi vincitori assoluti.

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I ritratti di Jorit in mostra alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Jorit Agoch, italo-olandese, giovanissimo, nato e cresciuto a Napoli, è un artista unico che realizza graffiti ad un livello tecnico molto elevato. Le opere da lui realizzate su muro vengono poi riportate su tela; i suoi ritratti sono accuratissimi e vengono realizzati usando sia spray che pennelli. E’ proprio con 7 Ritratti corrispondenti a 7 grandi tele, che il Writer napoletano parteciperà alla Biennale MArteLive con la mostra personale presso Fondazione CON IL SUD  (19-28 settembre) e nella mostra collettiva alla PELANDA/Factory che si terrà dal 23 al 28 settembre. Jorit sarà anche protagonista con un murale al MAAM dal 23 al 28.

Jorit, dopo aver preso confidenza, sin da giovanissimo, con lo spray, dipingendo sui muri della città natale e in tutta Italia, studia l’uso della pittura acrilica e a olio all’Accademia Di Belle Arti. È l’incontro con l’Africa ad affinare la sua tecnica (che darà sempre più importanza all’uso del pennello) e a dare un impulso fortemente etico al suo lavoro: in Tanzania Jorit studia e collabora con la scuola internazionale d’arte Tinga-tinga, già fonte di influenza per un certo Keith Haring. Nel 2010 espone a Napoli 25 dipinti ispirati al continente africano, con l’intento di raccogliere fondi per costruire il reparto di maternità di un piccolo villaggio vicino Dar es Salam. La mostra è un successo, tanto da richiamare l’attenzione della Rai. Wenn Sie sich über ihre Anatomie sorgen, ist hier Rat: nehmen Sie einen Spiegel und schauen. Auerdem überprüft die FDA auch, ob die Produktionsanlagen den strengen FDA-Standarten entgegenkommen. Die Mehrheit der Menschen haben vergessen, dass Sex und der Alkohol überhaupt sollen nicht überquert. Somit wird sichergestellt, dass Originalmedikamente Potenzmittel Levitra Original 20 mg ohne Rezept sicher für Menschen sind und nicht zu schweren Nebenwirkungen führen. Sie können wählen Sie das am bequemsten mit. Wir werden Ihnen helfen zu finden heraus, ob Ihre intimen Probleme keine Ursachen zur Beunruhigung haben. Da questo momento in poi Jorit si concentra sempre più sulla rappresentazione realistica del volto umano, con l’obiettivo di dimostrare che le differenze di razza di sesso, religione e classe sociale siano infinitamente inferiori alle caratteriste che accomunano tutti gli esseri umani. Tanti i suoi ritratti di dj e cantanti di fama, soprattutto dell’ambiente hip-hop (Steve Aoki, Daddy Yankee, Rocco Hunt, Guè Pequeno, Questlove, Smif n’Wessun). L’attività artistica di Jorit fa di lui un artista unico in quanto realizza graffiti ad un livello tecnico molto elevato. L’intento dichiarato è quello di avvicinarsi ad una rappresentazione quanto più fedele della realtà che, secondo Jorit, viene compresa veramente soltanto dopo un’attenta osservazione e scrupolosa riproduzione tramite gli strumenti pittorici. Ha esposto, tra l’altro, al MANN di Napoli, uno tra i musei archeologici più importanti del mondo, al PAN della città partenopea, a Berlino, Londra, Tillburg e Sidney.

Del suo lavoro dice: “La mia ricerca artistica si basa su due presupposti: l’espressione pittorica è un mezzo usato dall’uomo per comprendere la realtà che ci circonda, rappresentandola quanto più realisticamente possibile tanto più la si può interiorizzare e capire. Il processo artistico del dipingere oltre a modificare la realtà creando una rappresentazione fittizia della stessa trasforma l’artista, che la riscopre con occhi attenti e meravigliati da ogni su più piccola particolarità. Quanto più si va più a fondo nei particolari e nello studio dell’aspetto visivo del mondo, tanto più il modo di osservare il mondo cambia”.

L’obbiettivo provocatorio di Roger Nicotera alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

Fotografo dall’obbiettivo provocatorio, Roger Nicotera (Roma, 1974) è in mostra tra i “Guest” per la Biennale MArteLive, dal 26 al 28 settembre, alla Factory de La Pelanda, con il progetto “Black Mood”.

Durante gli studi, Nicotera trova nella fotografia lo strumento ideale per esprimere al meglio il suo linguaggio visivo. Nel 2008 espone presso la prestigiosa casa d’aste Bloomsbury Auction di Roma per il progetto “One Image Day” curato da Pamela Cento. Realizza, sempre a cura di Pamela Cento, un lavoro per l’Onishi Gallery a New York. Ha collaborato con il magazine Ninja&Lab e ha partecipato alla biennale di Lione con la serie “Rape”. Nel 2014 presenta il progetto itinerante Black Mood a cura di Andrea Pacioni.

“Intensamente comunicativa, elegantemente provocatoria, raffinata e al tempo stesso dirty”, la fotografia di Roger Nicotera affronta il sesso maschile in una chiave, allo stesso tempo, poetica e grottesca, violenta e romantica. Inquieta. Il lato oscuro e profondo del piacere, il feticismo, è qui celebrato attraverso un’esasperata estetica densa di ombre; una raffinata rappresentazione simbolica, che racchiusa in dittici o trittici, ci invita a confrontare ogni singola immagine in maniera sempre più profonda. Black Mood è un confronto con se stessi; un viaggio verso territori meno limpidi e sicuri.

Antonio Barrella espone “Mash-Up” alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Antonio Barrella sarà presente alla Factory Pelanda per la Biennale MArtelive dal 26 al 28 settembre con “Mash-Up”. I dj usano questa parola in sostituzione del concetto di remix. Tecnicamente è il termine con cui si indica, in ambito musicale, un brano composto da frammenti di altri brani. Traslando il termine in senso artistico, non si parla semplicemente di decostruire o reinterpretare, bensì di plasmare materiale preesistente in una nuova forma.  Dalla collaborazione di tre “geniacci” che si incontrano, lavorano insieme, e in modo quasi inconsapevole segnano una vera e propria svolta nella comunicazione visiva tra il 1998 e il 2012, nasce MASH UP:  Antonio Barrella, fotografo, Guillermo Mariotto, stilista e Luca Cosenza, art director.

Delle 70 stampe che costituiscono la mostra originale, ne sono state estrapolate 6 che ben rappresentano il carattere, la tecnica e l’istinto visionario di Barrella.

Immagini che parlano non solo di moda, ma che esprimono un contenuto, raccontano una storia, stupiscono, scandalizzano, generano pensieri, a volte scatenando critiche feroci, a volte suscitando vere e proprie ovazioni. La luce, segno identificativo delle foto di Antonio Barrella, caratterizza tutte le immagini, che attraggono il visitatore attraverso la gestualità, il colore e la tecnica ineccepibile. Le immagini si prestano inoltre a diversi livelli di lettura: dalla foto di moda, alla narrazione di un fatto, dall’espressione di un pensiero o di una denuncia fino ad arrivare alla pura narrazione poetica. Le opere esposte sono accompagnate da suggestive claims. Parole, frasi, piccoli racconti, quasi canzoni, che insieme formano una compilation virtuale; la colonna sonora per un viaggio emozionale fatto di suggestioni, leggerezza ed ironia. fz-5.com/gunma/     

Antonio Barrella inizia la sua attività negli anni 80, collaborando col fotografo milanese Marco Emili. Trasferitosi a Roma nel 1983, lavora con varie agenzie di pubblicità, studi grafici, aziende. Avvia collaborazioni con Altaroma, Alitalia, Fiorucci, Poligrafico dello Stato, Ariston, Brioni, Eurofly, Poste Italiane, Aci, Società Autostrade, Swarovski, Pfizer, Procter&Gamble, Armando Testa, Ogilvy, Saatchi&Saatchi, J.W.Thompson. Nel 1989 fonda lo Studio Orizzonte, Centro di produzione di immagini, ancora oggi tra i maggiori studi fotografici della capitale. Nel 1997 assume l’incarico di coordinatore del Dipartimento di Fotografia dello IED di Roma. Nel 1987 Swarovski gli commissiona un importante lavoro fotografico: la Daniel Swarovski Collection, disegnata da Alessandro Mendini, Ettore Sottssas, Stefano Ricci. Per Swarovski realizza anche il calendario 1998. Dal 1988 avvia una collaborazione con Bulgari attiva ancora oggi; per Bulgari realizza anche gli ultimi libri-catalogo delle mostre sui 125 anni di anniversario (Roma-Parigi-Pechino-San Francisco). Da oltre dieci anni collabora con la maison Gattinoni, per la quale realizza le più importanti campagne dal 1997 al 2012. Nel 2006 avvia una collaborazione sperimentale come visual & light designer con Daniele Valmaggi, regista e attore con il quale realizza, per il Teatro dell’Opera di Roma, lo spettacolo “Mozart. Il suono della bellezza”. Seguiranno altre esperienze teatrali con Nando Citarella, Piera degli Esposti, Pino Calabrese, Ruggero Raimondi. Nel 2006 riceve il premio Roma Fashion; nel 2007 il terzo premio mondiale per la fotografia di moda Master Cup Color Awards. È vicepresidente dell’OSA – Istituto Europeo di Orientamento allo Spettacolo e Arti Visive. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive. Frequenti le sue pubblicazioni su Vogue, Marie Claire, Donna, Life, Amica, Io Donna, D-Repubblica, Mood, Elle, Chi, Gente, Oggi, Flair, Donna, Gioia, Ulisse, Grazia, Riflessi, Il Messaggero, Il Tempo, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Neo 2, Flux, Vogue Russia, White, Vogue Gioiello, Uovo, Book Moda, Collezioni, Wad, Sposabella, Luxory, OM Magazine, Fem.

BiennaleMArteLive. Il programma completo!

 Dal 23 al 28 settembre Roma e il Lazio ospiteranno  un evento unico  dedicato a tutte le forme di espressione artistica che punta sull’innovazione e sull’arte emergente.

Concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, proiezioni, reading, street art, videomapping e molto altro. In programma ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio: Gang Of Four (UK), Fanfarlo (UK), Shantel (DE), Mogwai dj set (UK), Zen Circus (ITA), Clementino (ITA), Apres La Classe (ITA), Nobraino feat Spinoza (ITA), Anna Lidell (DK), Summer Camp (UK), Crookers (ITA), Rezophonic (ITA), Diamonds (ITA), Max Papeschi (ITA), Jorit (NL), Two door cinema club dj set (UK), Virginiana Miller (ITA), Mammooth (ITA), UNA (ITA), Kutso (ITA), Area765 (ITA), Ze Turtleson e Rastaxel (FR),  Ritmi Sotterranei (ITA), Africa Unite Sound System (ITA), Andrea Cosentino (ITA), Francois Kevorkian (FRA), Bluemotion (Ita)

A settembre MArteLive sarà “Ovunque”, sia a Roma che nel Lazio con circa 900 artisti, traguestedemergentidellevariediscipline, nelle sue 16 sezioni.

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“Una cosa incredibile è successa” di Alfredo Barsuglia [Biennale MArteLive]

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

​Alfredo Barsuglia (Graz, 1980) con la sua installazione dal titolo: “Una cosa incredibile è successa“, sarà in mostra alla Factory Pelanda (Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma) per la Biennale MArtelive dal 23 al 28 settembre insieme a moltissimi altri artisti di calibro nazionale (Desiderio, Max Papeschi, Antonio Barrella…) e internazionale.

L’artista austriaco è parte della sezione Internazionale che vedrà anche le performance e installazioni video dei norvegesi Gisle e Kaja Leijon.

Alfredo Barsuglia costruisce scenari, esplora possibilità, si interroga e interroga lo spettatore perché trovi il suo senso o semplicemente crei una sua personalissima storia – derivante dal proprio bagaglio di esperienza e di sensibilità – osservando le opere d’arte da lui realizzate, seguendo indizi e dettagli particolari che l’artista ha accuratamente progettato. È il caso anche di „Una cosa incredibile è successa“, lavoro creato per la Biennale MArteLive 2014.

All’interno di una stanza buia i visitatori troveranno una piccola casa arredata con un tavolo, quadri alle pareti e perfino un piccolo cactus.

Alcuni piccoli dettagli allerteranno il visitatore: qualcosa è appena accaduto, ma non è chiaro cosa! A suggerirlo un paio di forbici e gocce di sangue sul pavimento.

Ogni visitatore, anche se solo per un attimo, si domanderà cosa sia successo in quella casa, inventerà una sua trama, immaginerà intrighi o semplici incidenti, ma l’atto stesso di immaginare qualcosa oltre l’oggetto presente lo porterà a diventare parte di una scena già pensata e diretta dall’artista.

Alfredo Barsuglia attualmente vive e lavora a Vienna.

Le sue opere sono state esposte, tra l‘altro, al MUMOK Museum Moderner Kunst (Vienna), L MAK Center for Art and Architecture (Los Angeles, USA), CAFA Art Museum (Beijing, China) e alla quarta Biennale di Mosca. Dal 2009 al 2011 è stato invitato come critico al Pratt Institute (New York).

Desiderio ospite della Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica,

puntando sull’innovazione e sugli emergenti.
In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Desiderio (Milano, 1978), artista poliedrico, è in mostra tra i “Guest” per la Biennale MArteLive, dal 26 al 28 settembre, alla Factory de La Pelanda, con le opere Mal’covskiy e BOT AOP.

Desiderio attualmente vive e lavora nella provincia di Terni. La sua ricerca artistica comprende la pittura, la performance, la fotografia e la video-installazione. Per quanto riguarda la pittura, suo primo amore, Desiderio guarda al “surrealismo pop” (una corrente che negli Usa si oppone al minimalismo e al concettuale con artisti come Mark Ryden e Ray Cesar): nelle tele, spesso di grandi dimensioni, l’immaginario postmoderno delle merci e dei feticci si stravolge in atmosfere oniriche dissacranti e grottesche. E così anche i bambini e le bambine, mentre si trastullano in giochi o in pose all’apparenza innocue, guardano lo spettatore angosciati, svelano l’essenza delle cose, e cioè la malvagità che è in ciascuno di noi fin dagli albori e che nei ragazzini talora esplode come gioiosa innocenza.

Tra il 2000 ed il 2009 è stato illustratore per il premio per il marketing Philip Morris, SKY e la Warner Music in Italia e per Klutz e Creative Company negli USA. Nel 2008 ha vinto il premio “Italian Factory”.

Le sue mostre personali hanno fatto tappa a Roma, Terni, Milano, Perugia e a Berlino e nel 2009 ha partecipato alla mostra collettiva “Apocalypse Wow!” al MACRO Future di Roma, assieme ad artisti di fama internazionale fra cui Gary Baseman, Ron English e Shepard Fairey.

In occasione della Biennale MArteLive, Desiderio si esibirà anche in un dj set dal titolo “VERSUS”, cap II “Barricades”, special featuring Riccardo Festa.