Dopo aver coinvolto per oltre un mese la regione con appuntamenti ricchi di arte e creatività, MArteLive Campania, in collaborazione con Art&Soul festival, premierà tre artisti selezionati fra le proposte delle sezioni fotografia, pittura e circo, inserendo i loro lavori nel programma della terza edizione di Art&Soul , che si terrà dall’ 11 al 13 giugno 2010, a Vitulazio. Art&Soul è diventato un punto di riferimento per artisti di diverse estrazioni, aventi in comune la capacità di lasciare trasparire, attraverso la propria arte, la propria vita, i propri sogni ed emozioni.
Nel corso delle passate edizioni, il festival è cresciuto di spessore, non solo per la presenza di nomi importanti dell’arte indipendente, come Gnut, Beatrice Antonini, Clinica Margot, ma anche per il numero di partecipazioni e per la varietà delle sezioni artistiche ospitate. Quest’anno il festival, ospiterà artisti di primissimo rilievo tra cui Kiddycar, Guano Padano e Samuel Katarro, senza dimenticare altri progetti del panorama italiano ed europeo, come Camera, Orange Beach ,Mantra, Guappecartò e per la seconsa volta sul palco di Art&Soul, gli Gnut. Mena Rota, Nicola Piscopo e Peppino Mangiafuoco sono i nomi dei tre artisti selezionati, dallo staff di Martelive Campania, per partecipare al festival.
Mena Rota, giovane fotografa sperimentatrice dei linguaggi visivi, esporrà, nelle serate di sabato e domenica, scatti di eventi religiosi e folcloristici. Un lavoro incentrato sulla ricerca di comunione, colta ora nelle processioni religiose, ora nello sguardo di uomini solitari, che intrappolati in un gioco di colori freddi e complementari, densificano il significato rafforzandone i contrasti. Ad accompagnare la fotografa, nelle medesime serate, sarà il giovane talento artistico Nicola Piscopo, ai quali volti ora malinconici ora orgogliosi si accompagnano quelli di animali misteriosi, che si calano nella vita umana appropriandosi dei suoi oggetti come dei suoi sentimenti. Infine, sabato 12 giugno, Peppino Mangiafuoco, presenterà il suo spettacolo: “Schegge di fuoco”,un’esperienza spettacolare frutto dell’approfondimento e sperimentazione di tecniche legate al fachirismo, in cui comicità, etica, teatro di strada, costituiscono gli elementi aggiuntivi del lavoro.