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La Valigia d’Identita’

Intervista a Salvatore De Siena del Parto delle Nuvole Pesanti


La valigia d'identità, l’idea di un viaggio italo-tedesco di diversi soggetti a bordo di una carovana che, tra musica, cinema, letteratura, fotografia e cibo, racconta le storie e le vite dei suoi passeggeri. Un lungo progetto ideato da Salvatore De Siena, storico compornten del Parto delle Nuvole Pesanti, che ha preso il via a Stoccarda lo scorso 9 maggio. Ai microfoni di MArteLiveOndeRadio è proprio Salvatore De Siena a raccontarci il progetto…

 Mark Bartucca: Allora Salvatore, "La Valigia d'identità", un nome interessate….

Salvatore De Siena. (risata) Importante e significativo… si. Un titolo che cerca di sintetizzare idee nuove in questo progetto. Ed è quello di considerare l'identità dell'uomo, la nostra identità, come un identià che si forma in un viaggio. La valigia rappresenta questo continuo viaggio. Oggi più che mai le barriere dello spazio sono frantumate e siamo tutti un pò viaggiatori, immigranti. Bisogna attrezzarsi perchè ognuno di noi può trasformarsi da un momento all'altro in un immigrante. Questa idea della valigia d'identità sta a significare che dobbiamo fare i conti con questa realtà nuova, con questa identità che diventa sempre più ampia, che è fatta di incontri a 360° con la gente, con il mondo

Mark: Non c'è più una carta d'identità ma una valigia d'identità

Salvatore. Esatto non c'è più una carta d'identità che traccia i nostri connotati, le nostre generalità, ma questa valigia che un pò traccia la complessità dell'uomo, delle nuove società moderne, le nuove forme di immigrazione, emigrazione che hanno alla base cause diverse. Guerre ma anche questioni ambientali come ad esempio lo Tzunami…
Profughi di diversa natura che vagano per il mondo. Bisogna riconoscere il libero diritto di muoversi nel mondo come un diritto fondamentale dell'uomo.

Mark. Il vostro progetto è stato portato anche in germania dove la comunità di emigranti italiani è molto forte. Ho visto che presentate anche un documentario. Ci spieghi un pò il vostro progetto?

Salvatore. Innanzitutto "perchè la germania e non l'America o altri luoghi". La Germania si è caratterizzata rispetto a tutte le altre migrazioni per un forte turn over, un idea di provvisorietà che poi in fondo non c'è stata molto. Si pensava "vado in Germania, lavoro per un pò e poi torno", un'idea che poi non si è concretizzata tanto è vero che si è insediata una comunità di italiana molto grande in Germania. Questa è la ragione per cui ci siamo lagati alla Germania.

Mark. Oggi siete a Napoli…

Salvatore. Napoli riprende il viaggio della Valigia d'Identità per quando riguarda l'Italia perchè è la prima tappa italiana dopo Stoccarda, Colonia, Berlino. Napoli sintetizza un pò tutte le iniziative collaterali. Gli eventi iniziano a partire dalle 14 con foto, letture, proiezioni di film, una degustazione enogastronomica, i cibi come qualcosa che sta dentro alla valigia e girano per il mondo, anche i cibi viaggiano per il mondo e alle 21.30 il nostro concerto….

 

La Valigia d'Identità. Il progetto.
Il progetto è ideato e curato da Salvatore De Siena, che ne è anche il direttore artistico, e vede protagonisti il gruppo musicale de Il Parto delle Nuvole Pesanti (autori di diversi lavori sul viaggio e sull’emigrazione), lo scrittore Carmine Abate (che ha raccontato nelle sue opere la vita degli emigrati italiani in Germania), l’antropologo Vito Teti (cui si devono numerosi testi sulla parabola migratoria vista, soprattutto, dalla parte di chi rimane) e diverse personalità del mondo culturale.

Prossime date
24 luglio – Giulianova (TE)
26 luglio – lamezia terme (cz)
27 luglio – LISBONA (Portogallo)
27 luglio – OIEIRAS (Portogallo)
28 luglio – PONTE DE SOR (Portogallo)
29 luglio – VILLA REAL DE S. ANTONIO (Portogallo)