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XXII° Buskers Festival di Carpineto Romano

Mercoledi 25 e giovedi 26 agosto 2011, 21.00 – Carpineto Romano (RM) 
“L’arte disdegna i comodi letti preparati per accoglierla” scriveva Duchamp…e spesso, invece di sdraiarsi sulle sete o il lino preferisce dormire all’addiaccio. La vera arte sceglie il non convenzionale, il non codificato, opta per il selvatico e rifiuta l’addomesticato. E invece di accomodarsi su un palco, a volte, si diverte con la strada.

Così, anche quest’anno l’arte di strada  si dà appuntamento in un luogo storico e prezioso delle campagne laziali, Carpineto Romano, per ventiduesima edizione del Busker Festival , promosso dall’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Carpineto Romano sotto la direzione artistica ScuderieArteLive.

Le date  sono quelle consuete del  25 e 26 agosto, come è ormai tradizione per uno dei più antichi festival busker in Italia, che anche quest’anno animerà le suggestive cornici architettoniche e naturali di Carpineto Romano, piccolo gioiello urbanistico e borgo medievale nel cuore dei Monti Lepini, rifugio e terra prediletta di artisti e intellettuali.

 

Per il 22esimo anno consecutivo, saranno proprio i vicoli della cittadina a ospitare artisti di strada di vecchie e nuove generazioni, con un’importante continuità storica che vede il noto appuntamento di Carpineto Romano rinnovarsi a ogni edizione. Senza dimenticare le origini di un festival che -nato nel 1990 da un’idea di Quirino Briganti, Manola Colangeli, Franco Fosca e il busker argentino Fabian- voleva dare attenzione e importanza al “Buskering”, l’evento non smentisce infatti la sua missione e continua a essere ritrovo imperdibile per musici, teatranti, e performer, a testimonianza di un modo di vivere l’arte che affonda le sue radici nel passato e che di questo passato è fiero.

Ad aprire la festa, un ospite d’eccezione nel ruolo di banditore, Guglielmo Bartoli, artista di strada e già direttore artistico dei Festi Verulani, e poi ancora, nei vicoli del paese vecchio il pubblico incontrerà attori della commedia dell’arte come Eduardo Ricciardelli, performer e mangiafuoco come Lucignolo o Hiram Meza Pastor, i trampolieri e Anton e Leo, ritmi e sonorità  da tutto il mondo come la musica Klezmer della Precharija Roma Orkestar, i ritmi del Mali e dell’Africa con il giovane artista italo-francesce Sandrò Joyeux o di Safi e Anatol. gli echi orientali di lontani monasteri nel didgeridoo di Cristian Muela.

Novità del 2011 Mercant’Arte, un percorso inedito di 15 artigiani/artisti all’interno del centro storico e in prossimità delle postazioni spettacolo. L’artigiano, anch’esso artista di strada, da quest’anno diventa parte  integrante del festival e  il pubblico avrà la possibilità di scoprire  le tecniche quattrocentesche di fabbricazione  delle candele di cera d’api, della stampa tradizionale, la creazione di un gioiello, la scultura, il recupero e ridefinizione di vecchi oggetti…il tutto in scorci medievali come palcoscenici naturali.

“Il Festival Buskers di Carpineto” spiega il Sindaco Quirino Briganti “rappresenta una delle migliori espressioni artistiche nazionali per ciò che concerne l’arte di strada. Giunta, ormai, alla 22 edizione è considerata la più prestigiosa ed antica rassegna di arte di strada del centro Italia.

A Carpineto i  Performers si esibiscono nella suggestiva cornice del centro storico dove lo stile architettonico medievale si fonde con elementi rinascimentali e neoclassici. Il contesto è quello di un evento artistico da non mancare”. “E’ un evento importante per la nostra città” conclude l’Assessore alle Politiche Culturali Matteo Battisti “grazie al festival e a suoi artisti in questi anni siamo riusciti a fare riscoprire il nostro centro storico ricco di storia ed arte riappropriandoci di spazi dal fascino antico”.

Un rinnovamento importante e in continuità con la tradizione, che non cede alle tendenze del mercato, e conferma Carpineto Romano vetrina unica e accogliente della forma d’arte più antica che ci sia: l’arte di strada.

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