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Cassino Off dal 24 aprile al 18 maggio

L’associzione CittàCultura (con il patrocinio della Provincia di Frosinone, Comune di Cassino, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Anpi Roma e Lazio, e con il contributo della Banca Popolare del Cassinate) presenta la prima edizione di “CassinoOFF”, rassegna di Teatro Civile  diretta dalla giornalista dell’Unità Francesca De Sanctis, che si volgerà a Cassino dal 24 aprile al 18 maggio 2012, presso l’Aula Pacis dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Merionale.

Quattro serate per riflettere insieme su quello che sta accadendo nel mondo e in Italia in particolare, soprattutto ora, in tempi di crisi economica, una crisi che si riflette inevitabilmente su ciascuno di noi. Ecco perché appare ancora più necessario oggi ascoltare certe storie, come quelle che ci racconta un grande affabulatore, Ascanio Celestini; o parlare di sicurezza sul lavoro, ricordando quello che accadde cinque anni fa alla Thyssen Krupp di Torino, con un ex operaio di quella acciaieria, Carlo Marrapodi, in scena nello spettacolo di Francesco Suriano; o gridare in coro cosa significa oggi antifascismo con Bebo Storti, che da dieci anni gira l’Italia con Mai morti di Renato Sarti; oppure denunciare i traffici illeciti dei rifiuti come fa con coraggio Ulderico Pesce.  

“Io credo che il teatro sia ‘rivoluzione’ e che i piccoli grandi cambiamenti possano partire anche da qui – spiega la direttrice artisica di ‘CassinoOFF’ nonché giornalista de L’Unità Francesca De Sanctis – . Cercheremo di dimostrarlo con questa rassegna. Il teatro è politico per sua stessa definizione,  nel senso che agisce con la coscienza del luogo e della società in cui si vive, crea qualcosa e cerca di arrivare alle persone che hanno opinioni diverse. In questo caso abbiamo scelto degli artisti che amiamo e stimiamo da tempo e che attraverso i loro spettacoli fanno da ponte fra il nostro passato e nostro  futuro grazie al potere della parola. Ci è sembrato necessario farlo ora, soprattutto in una città come Cassino, che ospita una delle sedi Fiat e tanti studenti universitari, ma troppo a lungo rimasta in una sorta di letargo culturale e civile. Credo che ‘CassinoOFF’ possa essere una gran bella occasione di crescita culturale, spero che i cittadini sappiano coglierla al volo”.

Apirà la rassegna Ascanio Celestini con Il piccolo paese (24 aprile, Aula Pacis, ore 20.45) con una serata di racconti sulla nostra Italia piena di storture, storie sul nostro “piccolo paese” improvvisate a partire dal repertorio dei racconti pubblicati nel libro Io cammino in fila indiana (Einaudi) e dai suoi interventi nelle trasmissioni di Serena Dandini.

Poi toccherà allo spettacolo di Francesco Suriano, Perché il cane si mangia le ossa (4 maggio, Aula Pacis, ore 20.45), un viaggio tra gli esclusi e gli ultimi, la storia di un uomo del Sud che torna a Torino, dove ha lavorato per anni ma dove tutti lo scambiano per un nordafricano senza permesso di soggiorno. La fuga dell’ex metalmeccanico terminerà in un cimitero davanti alle tombe dei suoi ex compagni di fabbrica: qui il personaggio Rocco Fuoco diventa Carlo Marrapodi, interprete dello spettacolo ed ex opeario della Thyssen Krupp, che racconta il suo ultimo giorno di lavoro.

La terza serata sarà l’occasione per festeggiare i dieci anni di Mai morti (11 maggio, Aula Pacis, ore 20.45), storico spettacolo di Renato Sarti interpretato da Bebo Storti che ripercorre la nostra storia recente attraverso i racconti di un uomo mai pentito, per riflettere su quanto è in Italia – razzismo, nazionalismo e xenofobia – siano ancora difficili da estirpare e per non dimenticare il valore della parola antifascismo.
Concluderà la rassegna Ulderico Pesce con Asso di monnezza (18 maggio, Aula Pacis, ore 20.45) che a partire dalla storia di Marietta, nata da una famiglia poverissima alla periferia di Napoli, denuncia i traffici illeciti dei rifiuti urbani e industriali che attanagliano l’Italia e fanno arricchire pochi a discapito della salute di molti e dell’ambiente, tanto da poter dire che il vero asso nella manica è “quello di Monnezza”, vale a dire che l’immondizia smaltita illegalmente offre una grande possibilità di arricchimento.
Media partner di “CassinoOFF” è il quotidiano l’Unità che a partire dal 4 maggio manderà in streaming sul proprio sito gli spettacoli in programma. Per la prima volta in Italia una rassegna teatrale andrà in diretta sul sito on line di un quotidiano.

Si ringraziano gli sponsor: InSport, Dokito, LirenasGas, Hotel Piazza Marconi e Hotel Gari, Unipol Assicurazioni, Locanda D’Amore, Acai.

Prevendita biglietti:
presso l’associazione culturale “CittàCultura”, piazza Marconi 13, Cassino
presso la Locanda D’Amore, via Ugo Foscolo, Cassino
Info 339.8828241
Info: cittacultura@libero.it“>cittacultura@libero.it,
Facebbok: CittàCultura, pagina CassinoOFF

Per richiesta foto degli spettacoli: Francesca De Sanctis 335.7512630

 

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