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Il salto quantico di MArteLive

Si conclude un’edizione senza precedenti della Biennale MArteLive con 19 sold out, 15 opere murali e oltre 52.000 presenze diffuse tra concerti, performance, esposizioni e videoproiezioni tra Roma e Lazio

Annunciate le date della prossima Biennale MArteLive:  11-20 ottobre 2024 

È successo veramente ed è successo in modo dirompente: l’edizione 2022 della Biennale MArteLive è stata da record sotto ogni punto di vista, con un incremento sbalorditivo di tutti gli indicatori. Dal vivo sono infatti state registrate oltre 52.000 presenze agli eventi, mentre online il traffico generato sui vari canali web e social è stato di oltre 130.000 utenti unici, che hanno seguito l’evento anche in Europa, registrando un incremento del 360% rispetto all’edizione precedente. 

Da oltre vent’anni MArteLive propone alla città di Roma e al suo pubblico il proprio contributo con una grande quantità e varietà di eventi e iniziative culturali, offrendo una vetrina d’eccellenza a migliaia di artisti e uno spazio di confronto culturale vivo e fervido per pubblico, artisti e addetti ai lavori. Dal 2001 MArteLive è, infatti, un grande laboratorio di sperimentazione e innovazione, ma con questa edizione ha segnato uno spartiacque rispetto al passato, proiettandosi verso l’affermazione europea e affermandosi, a pieno titolo, come il principale festival multidisciplinare diffuso d’Europa grazie agli oltre 1200 artisti distribuiti nelle 93 location che hanno ospitato i circa 160 eventi di varia natura che hanno avuto luogo dal 3 ottobre al 19 novembre tra preview, manifestazione vera e propria ed eventi speciali di finissage. In pochi giorni si è potuto assistere a oltre 360 performance differenti, tra musica, danza, street art, spettacoli teatrali e performativi raggruppate idealmente in 13 progetti speciali (vedi labiennale.eu)– veri e propri festival all’interno della Biennale. Gli ingressi agli eventi a pagamento, infine, hanno segnato un incremento del 460% rispetto all’edizione precedente, con ben 19 sold out.

Oltre ad aver ospitato artisti di livello internazionale come Múm, Godspeed You! Black Emperor, Future Island, The Afghan Whigs, Altin Gün e nazionali come Ascanio Celestini, Antonio Rezza, Davide Enia per il teatro, e ancora Marlene Kuntz, Nada, Edda, Cor Veleno + Tre Allegri Ragazzi Morti, Enrico Gabrielli, Sick Tamburo, Post Nebbia, Management, I Hate My Village e Giorgio Poi per la musica, la Biennale MArteLive ha lasciato un ulteriore segno nella città attraverso 15 opere murali realizzate da artisti di rinomanza internazionale come Jorit – che ha realizzato un’opera al Quarticciolo dedicata a Marielle Franco all’interno del progetto speciale L’Arte non ha sbarre -, Davide Toffolo leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti, gli street artists italiani Etnik, Barbara Oizmud,  Manuela Merlon, Attorrep, lo spagnolo NSN997 el’artista polacca Natalia Rak – che hanno realizzato le ultime opere previste in questo triennio nel quartiere di Settecamini.

Il gran finale della stagione MArteLive, però, avverrà con l’opera monumentale di JDL a Corviale.

L’opera sarà realizzata dal 12 al 18 di dicembre 2022 in una delle pareti simboliche della città, cioè su una delle facciate del muro del palazzone di Corviale, il famoso “Serpentone”. Un’opera faraonica – forse la più grande della città – e godrà di una visibilità internazionale.

L’ artista sarà l’olandese Judith de Leeuw – in arte JDL – , specializzata in grandi superfici e muri importanti, con un’ identità artistica riconosciuta e riconoscibile in tutto il mondo. E’ una giovane e brillante artista, attiva e conosciuta per il suo impegno nel sociale e soprattutto verso le donne e i più deboli. L’opera avrà avrà una durata temporanea di circa due anni, in quanto il Palazzone è interessato dalle attività di ristrutturazione del PNRR; in questo arco di tempo però sarà trasformata in NFT, in modo che possa comunque continuare ad essere visibile ed usufruita nel tempo. I ricavati dalla vendita dell’opera saranno devoluti in beneficenza.

Il tema di questa Biennale era il salto quantico (quantum leap), che era stato pensato e adattato metaforicamente a quel preciso momento creativo in cui l’artista e sua l’opera passano sostanzialmente da uno stato all’altro in modo repentino e dirompente. Il salto quantico quest’anno si è rivelato alla fine anche una “profezia” per MArteLive, che come organizzazione e festival ha decuplicato i propri numeri in termini di pubblico, artisti coinvolti, opere realizzate e incassi, realizzando un’edizione senza precedenti.ù

Il Festival  visto l pregiato programma messo  in scena  in  questa edizione è  entrato nella lista per vincere il titolo di Miglior Festival D’Europa per European Festival Awards nella categoria “Best Small Festival”! 

La Biennale MArteLive è ufficialmente finita, ma le attività continueranno ancora fino a metà dicembre, confluendo nella Biennale MArteLive Plus, col completamento delle ultime opere di street art e con una serie di concerti e spettacoli speciali.

La Biennale MArteLive è un progetto ideato e curato da Giuseppe Casa in collaborazione con i diversi responsabili di progetto.