Andrea Parodi – Soldati
Andrea Parodi per il terzo appuntamento di MArteLive porta in scena SOLDATI, con un sound che tenta di mescolare il grande rock americano e il cantautorato italiano. È possibile mettere insieme la canzone d’autore e il rock americano? Il trentenne Andrea Parodi ha deciso ancora una volta di attraversare l’oceano per cercare quel suono che si trova solo nei dischi di Bob Dylan, Springsteen e Tom Petty, senza dimenticare la lezione di Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori e Massimo Bubola.
BIOGRAFIA
Andrea Parodi nasce a Cantù, cittadina della Brianza, il 6 maggio 1975. Fin da piccolo ascolta cantautori liguri, romani e bolognesi, ma precoce è anche la passione per i grandi artisti americani: Dylan, John Prine, Mellencamp, Steve Earle, Cohen, Townes Van Zandt e Woodie Guthrie. Dopo aver interrotto l’università, decide di impegnarsi nel sociale e lungo tutto l’arco degli anni Novanta segue gli psicolabili prima e minori a rischio poi. In questo periodo nasce l’amore per la chitarra e la voglia di mettere qualche lirica scarabocchiata tra un centro sociale e una partita di calcio. Poi il grande incontro, quello con il musicista canadese Bocephus King, al secolo Jamie Perry. Durante una tournée italiana i due diventano amici. Li unisce la passione per la buona musica e l’amore per il grande Cinema. Dopo meno di un mese Andrea è su un aereo diretto a Vancouver dove King, entusiasta delle canzoni dell’amico italiano, mette a disposizione tutta la sua abilità arrangiativa, i suoi musicisti e un brano da tradurre (Nowhere at all che diventerà Lui non c’è più). Il risultato è l’album d’esordio Le piscine di Fecchio. Oggi Parodi arriva al suo secondo album, Soldati, con a fianco ancora Bocephus King e molti altri amici musicisti incontrati lungo la strada, come la rock band marchigiana The Gang, con cui divide spesso il palco. È infatti impegnato da diversi anni in un never ending tour in giro per l’Italia e per il mondo (Scozia, Germania, USA, Canada, Svizzera, Inghilterra). Lo scorso marzo è stato invitato a partecipare ad uno dei più prestigiosi festival musicali a Austin, Texas. Ne è seguita una tornèe di 7 concerti in Texas, al confine col Messico, con partecipazioni a trasmissioni radiofoniche nazionali e soprattutto l’ispirazione per la scrittura di nuove canzoni dal sapore border e la rivisitazione in chiave tex mex di Avventura a Durango, registrata insieme al cantautore fiorententino Massimiliano Larocca, Andrew Hardin (Tom Russell, Nancy Griffith, Dave Alvin) e Joel Guzman (Los Lobos, Los Super Seven, Joe Ely) che farà parte del secondo volume di Mille Papaveri rossi, album tributo a Fabrizio De Andrè. Parodi aveva partecipato anche alla prima edizione con il brano Suzanne. In questi anni oltre a scrivere nuove canzoni e ad esibirsi dal vivo, Parodi è stato il direttore artistico di prestigiosi festival musicali e ha portato in tour in Italia diversi musicisti e band stranieri tra cui Joe Ely, Holly Williams, Eileen Rose, Luke Doucet, JT Van Zandt etc etc. Lo scorso anno ha condotto Life is a Carnival, una trasmissione radiofonica on the road in onda sulle frequenze di LifeGate Radio. Proprio in questi giorni sta lavorando alla pubblicazione di un disco molto particolare, una raccolta di murder ballad, con pezzi originali e traduzioni da autori statunitensi.