Premio ArtSharing Roma Finale regionale Lazio 2018: Il premio consisterà nella possibilità di assegnare una residenza artistica e organizzare una mostra, della durata minima di 6 giorni, per uno o più artisti tra i finalisti delle Arti Visive negli spazi espositivi di Art Sharing Roma, entro giungo 2019.
Premio Speciale ArtSharing Roma Biennale MArteLive 2019: Il premio consisterà nella possibilità di assegnare una residenza artistica e organizzare una mostra, della durata minima di 6 giorni, per uno o più artisti tra i finalisti delle Arti Visive negli spazi espositivi di Art Sharing Roma, entro marzo 2020.
Sei un musicista, hai meno di 35 anni e vivi nel Lazio? Fino al 15 marzo 2019 puoi partecipare a LAZIOSound: il nuovo programma con cui la Regione Lazio vuole sostenere i giovani talenti musicali residenti o domiciliati nel Lazio. MArteLive è partner di questo nuovo progetto e insieme ad altre realtà del nostro territorio selezionerà le proposte migliori su RadioRock e con 5 eventi nei migliori locali di Roma!
La compagnia Uscite di Emergenza è lieta di presentarvi questo nuovo e imperdibile appuntamento con la danza contemporanea ERO FILO DI AGAVE è il nome del loro nuovo lavoro che debutta a Roma proprio a San Valentino in occasione del suo concept dedicato all’Amore.
il 14 febbraio alle 20 per lo spettacolo con aperitivo (prenotazione obbligatoria) replica il 16 febbraio alle ore 21 e il 17 febbraio alle ore 18:30 a Teatrocittà Centro di formazione e ricerca
Per il limitato numero di posti è necessaria la prenotazione al tel. 339 8610703 anche via whatsapp.
Finale Biennale MArteLive 2019 Primo Premio Rock’n’Read Intervista e Recensione dedicata ad uno dei finalisti della Biennale MArteLive della sezione Letteratura. Il premio sarà assegnato a totale discrezione di Rock’n’Read e pubblicato online sul sito rocknread.it.
È l’evento a ingresso libero – previsto il prossimo 15 gennaio alle 18.30 – con cui i cortometraggi vincitori del concorso MigrArti Cinema al Festival di Venezia 2018 arrivano finalmente a Roma. Così la costituenda Fondazione MigrArti vuole festeggiare il 90mo anniversario della nascita di Martin Luther King. È l’evento a ingresso libero – previsto martedì 15 gennaio alle 18.30 – con cui i cortometraggi vincitori del concorso MigrArti Cinema al Festival di Venezia 2018 arrivano finalmente a Roma. Così la costituenda Fondazione MigrArti vuole festeggiare il 90mo anniversario della nascita di Martin Luther King.
Sold out per l’anteprima e grande partecipazione per lo Spettacolo totale 250 artisti e 20 special guest del calibro di Antonio Rezza, Flavia Mastrella, Gio Evan, The Winstons e John De Leo hanno dato vita a MArteLive – Lo spettacolo totale, un evento che ha letteralmente sconvolto il pubblico romano con la sua originalità. Al Planet Live Club di Roma il 12, 13 e 14 dicembre si sono poste le basi per l’attesissimo evento che ci aspetta nel 2019: la BiennaleMArteLive.
Al Planet Live Club di Roma il 12 dicembre l’anteprima con i Leoni d’Oro alla carriera Antonio Rezza e Flavia Mastrella e il loro celebre spettacolo “Pitecus”. Il 13 e 14 dicembre la 2 giorni MArteLive che vedrà tra gli ospiti John De Leo con special guest Rita Marcotulli, Gio Evan, The Winstons feat. Rodrigo D’Erasmo special guest Morgan, Bunna (Africa Unite), Istituto Italiano di Cumbia e Gianluca Secco oltre a circa 250 artisti e 16 disclipline artistiche tra musica, teatro, danza, arte visiva, reading, artigianato artistico, cinema.
Il 13 e 14 dicembre torna a Roma MArteLive – lo spettacolo totale: nelle sale del Planet Live Club (ex Alpheus – via del Commercio 36) la grande kermesse con oltre 250 artisti emergenti che si sfideranno nelle 16 discipline artistiche tra musica, teatro, danza, circo contemporaneo, pittura, fotografia, artigianato artistico, graficart, live painting e street-art, proiezioni, installazioni, reading e video-arte. Tra gli ospiti, grandi nomi come John De Leo, Gio Evan, BUNNA (Africa Unite), The Winstons feat. Rodrigo D’Erasmo e special guest Morgan.
13 e 14 dicembre al Planet Roma oltre 200 artisti suddivisi in sedici categorie artistiche Tra gli ospiti confermati: Gio Evan, The Winstons feat . Rodrigo D’Erasmo e special guest Morgan Anteprima speciale il 12 dicembre con Pitecus di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Ad un anno dal successo dell’ultima BiennaleMArteLive trona MArteLive nella sua formula originaria in un’unica location a Roma per due giorni all’insegna di performance multidisciplinari e ospiti internazionali.
Musica, teatro, danza e circo contemporaneo, esposizioni di pittura e fotografia, artigianato artistico, graficart, live painting e street-art, proiezioni, installazioni, reading e video-arte si contamineranno per dare vita a un’unica performance il 13 e 14 dicembre nelle sale del Planet Live Club, sede storica del festival dai tempi in cui era ancora Alpheus (in via del Commercio 36). Il festival è realizzato con il contributo di Regione Lazio – Assessorato alle Politiche Culturali. L’evento è stato concepito e pensato, sin dalla prima edizione, come uno spettacolo totale in cui tutte le arti e gli attori che le rappresentano, entrano in una sinergia empatica che li tiene uniti anche se fisicamente e logisticamente distanti. Nell’idea originaria di Peppe Casa, ideatore e direttore artistico del format, l’intento era quello di tessere un filo immaginario per unire armonicamente le singole performance. A distanza di quindici anni il filo continua a rimanere teso. “La differenza di questo format, che è anche la sua forza, è la capacità ad ogni evento di riproporre qualcosa di diverso che incuriosisca il pubblico, offrendo un’esperienza sensoriale unica. La multidisciplinarietà dello spettacolo che presentiamo è estremamente difficile da mettere in pratica, forse il vero successo sta nell’equilibrio tra le arti che si viene a creare; e l’esclusività è riuscire a farlo ogni volta in modo nuovo e sorprendente”. Ibridazione è la parola chiave di un evento in cui la musica si dipinge, la pittura si suona, la danza si disegna, il circo si recita. MArteLive è il girotondo delle muse, lo scambio tra un linguaggio estetico e l’altro: tutte le sezioni artistiche sono sapientemente amalgamate tra di loro in un gioco di forze artistiche ed equilibri sinestetici che, serata dopo serata, sala dopo sala, creano emozioni irripetibili nella loro essenza. L’appuntamento di dicembre è la prima delle due finali regionali del Lazio a cui seguiranno tutte le altre finali nel resto d’Italia e rappresenta la prima tappa verso la prossima BiennaleMArteLive, prevista per dicembre 2019, che vedrà esibirsi circa 1000 artisti provenienti da tutta Italia, insieme a special guest internazionali. Dal 2001 MArteLive opera un costante lavoro di scouting e numerosi sono gli artisti che ha lanciato sul mercato come notevoli sono i premi assegnati e che danno una reale possibilità di emergere.
PREVENDITE DISPONIBILI SU MARTETICKET.IT
12 dicembre – ANTEPRIMA con PITECUS INGRESSO ore 21.00 12 € + 1,5 € dp posto a sedere (250 posti limitati) 10 € al botteghino – posto in piedi
PITECUS di Flavia Mastrella Antonio Rezza con Antonio Rezza Pria che l’uomo canti due volte e rinneghi il suo spirito libero, lì, a contatto di gallo, l’uomo alzerà gomito e cresta e cozzerà le sue basse ambizioni contro un soffitto di inutile speranza
con Antonio Rezza quadri di scena Flavia Mastrella (mai) scritto da Antonio Rezza assistente alla creazione Massimo Camilli disegno luci Daria Grispino organizzazione generale Stefania Saltarelli macchinista Andrea Zanarini
Gidio è chiuso in casa, Fiorenzo, uomo limbo, sta male fisicamente; il professor Stella, videodittatore dipendente, mostra a migliaia di telespettatori alcuni malati terminali, un padre logorroico non si capacita dell’omosessualità del figlio; Saverio, disinvolto ed emancipato, prende la vita così come viene, cosciente del suo fascino fuggevole. Mirella prega intensamente le divinità per essere assunta alle poste, Roscio, di nome e di fatto, frequenta una nuova compagnia di amici che lo sbeffeggiano a tracotanza. La bella addormentata non prende sonno ed il re, stanco di fasce e capricci, tenta di asfissiare il corpicino bambino. Un giovane studente ha un rapporto conflittuale con la radiosveglia mentre mariti annoiati e lussuriosi vengono rapiti dal fascino indiscreto del solito Saverio, borghese che miete amori ed affitta sentimenti. Un nuovo dibattito a tinte fosche analizza il rapporto uomo-droga, un signore solo e mediocre adotta Fernando Rattazzi a distanza, due ragazzi restano a piedi e sfidano le leggi della sopportazione, uomini che tentano di godersi sprazzi di libertà ma, proprio perché a sprazzi, non la riconoscono più. Giovani handicappati incattiviti e solidali si scagliano contro creato e convinzioni, esseri senza ottimismo dividono il proprio corpo pur mantenendo intatto l’istinto luciferino.
Questi personaggi parlano un dialetto frastagliato e tronco, si muovono nervosetti, fanno capolino dalle fessure e dai buchi dei vasi di stoffa variopinti, i menti e le capoccette pensanti spuntano e si alternano dalle sete, dalle reti e dalla juta dando il senso di quartieri popolari affollati dove il gioco e la fantasia alzano il vessillo dell’incomprensione media. Il quadro di scena è la scenografia mista al costume, ogni storia ha il suo habitat, ogni personaggio un corpetto diverso e mortificato.
E’ uno spettacolo che analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni: laureati,
sfaticati, giovani e disperati alla ricerca di un occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro, persone che tirano avanti una vita ormai abitudinaria, individui che vendono il proprio corpo in cambio di un benessere puramente materiale, esseri che viaggiano per arricchire competenze culturali esteriori e superficiali.
PITECUS racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio. ClientSource
I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.
A ROMA TORNANO GLI STATI GENERALI DELLA MUSICA EMERGENTE “BELLA MUSICA A ROMA” Oltre 100 realtà musicali a Roma per scrivere il futuro della musica emergente.
Il convegno, coordinato dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, con le principali realtà italiane del settore legata alla nuova musica giovanile italiana che si apre con il trailer di Vinilici e si chiude con la piattaforma Common Music, tra tradizione e innovazione e la Regione Lazio presenta il nuovo progetto Lazio Sound