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a MAO e a LUVA – Storia di un trafficante di libri

giovedì 15 marzo 2012 – ore 20.00
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

a MAO e a LUVA
STORIA DI UN TRAFFICANTE DI LIBRI

un film documentario di
Roberto Orazi


Italia,  2010, 65′


al termine della proiezione l’attore Giorgio Colangeli leggerà alcune poesie del protagonista del film
accompagnato alla chitarra da Marco Minnucci

a seguire l’autore del film Roberto Orazi incontrerà il pubblico
insieme al produttore  Riccardo Neri

Nord est del Brasile, stato del Pernanbuco. Siamo in una delle aree più povere e carenti della città di Recife, la favela Pina. Questo è lo scenario del film, che racconta la storia di Ricardo Gomes Ferraz, 35 anni meglio noto come KCal.
Ai margini del fiume dove la favela si estende, KCal poeta e musicista, ha trasformato la sua casa, una palafitta sospesa sull’acqua, in una biblioteca per i bambini della sua comunità. Sacrificando le sue poche risorse, per oltre 15 anni ha comprato libri usati nel luoghi più disparati del centro della città.
La biblioteca, diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito, dove la fantasia viaggia in altri luoghi diversi dagli scenari della favela. La droga e la prostituzione, minacciano l’esistenza del quotidiano.
Un libro trovato per caso a 16 anni, ha trasformato la sua vita, a MAO e a LUVA di Machado de Assis, da quel giorno KCal non ha mai smesso di nutrirsi di cultura e di regalarla ai suoi ragazzi.
Il 25 Marzo del 2008, quest’uomo che si definisce “Un Trafficante di Libri”, riceve un importante riconoscimento per la sua attività svolta negli anni: il premio “Faz Diferenca” per la categoria “sociale”, lo stesso premio che nel 2003 riceveva Luiz Inacio Lula da Silva, oggi Presidente del Brasile.
Nell’aprile del 2009, il Ministro della Cultura Brasiliano Juca Ferreira, riconosce l’opera di Ricardo Gomes Ferraz.
Nasce così un progetto governativo che vede moltiplicarsi le biblioteche nelle favelas. Dalla Livroteca Os Guardioes fondata da KCal, oggi altre 514 biblioteche sono attive in tutto il Brasile.

Produzione: Lupin Film – Regia: Roberto Orazi – Sceneggiatura: Roberto Orazi – Musiche: Roberto Vallicelli,Renato Borghetti

 Roberto Orazi ha 44 anni.

Ha una lunga militanza come aiuto regista e musicista per passione. Nel 2000 dirigeVenditori suo esordio, un cortometraggio con il quale partecipa al

Globo d’Oro 2001, Fundaciò ACA 2001, Festival di Metz (Francia) 2001,  Bilbao Film festival 2001, Made in Italy (Francoforte) 2001. Successivamente

 Venditori viene trasmesso da Multicanal SpagnaKunstkanaal OlandaCanal + France, TVV S.A. Nel 2006 firma un singolare documentario dal titolo

 AIGARMANA!! che viene selezionato al Roma Doc Fest 2006, e successivamente firma FABBRICANTI DI PASSIONI. Nel 2007 realizza il videoclip FI

ESTA per i Presi per Caso, attualmente in finale all’International Music Awards. Dirige inoltre diversi istituzionali e pubblicitari per aziende. Nel 2009 con

 H.O.T. Human Organ Traffic vince al Festival Internazionale del Cinema di Romaedizione 2009 il Premio Enel Cuore Onlus

Ricordiamo che alle 20.00 c’è il rinfresco e alle 20.15 circa inizia la proiezione


Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

Playlist con Gino Castaldo ed Ernesto Assante

Il 14 Marzo al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica i giornalisti critici musicali Gino Castaldo ed Ernesto Assante conducono “PLAYLIST”.

Questa volta vengono presi in considerazione  gli anni 70, anni musicalmente leggendari, travolgenti, sorprendenti e che hanno fatto passare alla storia centinaia di canzoni memorabili. Playlist prova a fare l’impossibile, a realizzare una selezione del meglio di dieci anni esplosivi, concentrandoli in un’unica serata di musica “senza la quale non è possibile vivere”. Ospiti speciali della serata i Bud Spencer Blues Explosion, che non hanno bisogno di presentazioni, chi li ha visti  sul palco, e le occasioni non sono certo mancate, visto che a partire dalla fine del 2009 il “power duo” ha tenuto una media di oltre cento concerti all’anno, sa che tipo di energia “esplosiva” sprigionano. Bud Spencer Blues Explosion si formano a Roma nel gennaio 2007, da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio. Il nome scelto per la band presenta due palesi riferimenti: il primo all’attore Bud Spencer, il secondo al gruppo punk blues Jon Spencer Blues Explosion.

tresssicilie abbecedario di decolonizzazione

scritto e diretto da Gaspare Balsamo

con la collaborazione all’ideazione dell’abbecedario di Luca Sessa

con Gaspare Balsamo e Matìas Enoch Endrek

dj set, luci e fonica Giuseppe Pesce e Matteo Russo

produzionepovera di Donatella Franciosi con il sostegno di Hormiai Teatro di Limosa

lo spettacolo è patrocinato dall’associazione culturale Tre Sicilie

16 dicembre ore 21,00

Teatro Centrale Preneste,

Via Alberto da Giussano, 58 – Roma (zona Pigneto)

ingresso 12 euro

www.ruotalibera.eu

Nella semioscurità di un museo, tra giubbe rosse e divise militari logorate dal tempo, un bambino ammira stupito l’uniforme di un garibaldino. E improvvisamente una scoperta: un oggetto può evocare la storia in maniera diversa da come tutti i sussidiari la raccontano. La spedizione dei mille rivive, così, attraverso gli occhi della fantasia dell’autore, perché gli eventi rilevanti derivano anche dalla quotidianità. Il generale diventa protagonista degli incontri con la gente più comune, come i tonnaroti: i primi ad avvistare i mille tra le tonnare calate nel mare di Trapani. 

L’Associazione Culturale ProduzionePovera, nata dalla volontà di Donatella Franciosi nel 2006, è una piccola, ma potente e decisa casa di produzione, da 5 anni impegnata nella produzione di spettacoli ognuno e ciascuno in tema di rilancio di culture e voci sud autentiche quanto appartate: quelle da rimettere in piedi, nell’evoluzione delle cose. Lo spettacolo Tresssicilie. Abbecedario di decolonizzazione fa parte di Teatro e Terra, un progetto di ricerca di produzionepovera, che mira a re intrecciare, attraverso l’approfondimento del tema della continuità e l’esperienza teatrale, il legame con il proprio territorio, con quella pagina scritta della propria storia sulla quale è possibile ripensare la propria identità e reinventarne il senso di appartenenza.

L’Associazione Tre Sicilie è un’ aggregazione di competenze meridionalistiche per la tutela e la promozione di interessi Sud, al fine di valorizzarne, principalmente agli occhi dei meridionali stessi, la matrice la matrice culturale vituperata dal discorso dominante a trazione altrui.

Per vedere un promo dello spettacolo: http://vimeo.com/24030863

 info e contatti

Donatella Franciosi – 3381615590

produzionepovera@gmail.com“>produzionepovera@gmail.com

Beba do Samba, nuovo spazio

Beba do Samba, nuovo spazio

Beba do Samba, nuovo spazio

 

Associazione culturale e ricreativa nata dalla forza di spirito e dall’entusiasmo di quattro giovani romani, il Beba do Samba è da ormai otto anni una fonte inesauribile di intrattenimento per la popolazione di San Lorenzo. Nato come locale di stampo brasiliano, il Beba ha sempre puntato in primo luogo sulla musica con un cartellone di concerti fittissimo: dal jazz al blues, dalla musica etnica al cantautorato italiano, gli eventi live del Beba sono un appuntamento quotidiano che è diventato tradizione per i tanti appassionati che abitano la capitale. Da queste parti è passata gente come Capossela, Sila and the Afrofunk Experience, Simone Cristicchi, Linea 77, Antonio Rezza e Carvin Jones. 

Ma il palco è solo una delle tante componenti del locale, che si distingue per le sale molto “casalinghe” arredate con particolare gusto, utilizzando solamente mobili riciclati, e per la lunga lista di cocktail sempre fatti con frutta fresca e con maestria, soprattutto quando si tratta di Capirinha, Mojito e altre bevande esotiche come la maliziosa Fica d’India. 

Un live bar che può prendere la forma di un salotto culturale dove è possibile godere serenamente della bella musica e di una sempre eterogenea e allegra compagnia, ricevendo un’accoglienza sinceramente premurosa e approfittando al contempo di tutte le migliori caratteristiche di un classico cocktail bar.

Il Beba do Samba fa parte dell’arcipelago Scec e accetta anche il pagamento in Scec (moneta di scambio senza scopo di lucro) per il 20% di ogni consumazione. Sono anche aperti i corsi di portoghese-brasiliano, piano e canto jazz, danze popolari. 

Ogni martedì Anticris(t)i Night (cabaret d’autore et similia); ogni mercoledì Aperisamba e Roda Brasil.

IL BEBA DO SAMBA HA VINTO IL 2NIGHT REGIONAL AWARD 2011 NELLA CATEGORIA ROLLING STONE LIVE MUSIC CLUB

da mangiare: Torte biologiche
da bere: Capirinha; Mojito; Fica d’India
da ascoltare: jazz; bossanova; etnica; blues; cantautorato

SVELATI I NOMI DEI VINCITORI DEL PREMIO WHAT’S UP GIOVANI TALENTI

Svelati i nomi dei vincitori della V edizione del Premio What’s UpGiovani TalentiPer la Cultura, il riconoscimento va a Marcello Simoni. Classe 1975, nasce a Comacchio. Dopo il diploma frequenta l’Università degli studi di Ferrara e si laurea in Lettere con una tesi in Archeologia. Si specializza in catalogazione di beni culturali, inizia a scrivere saggi ma nel frattempo non smette di coltivare la sua vena creativa, dedicandosi alla scrittura, al disegno e alla musica. Tra una campagna di scavo archeologico e l’altra, trova lavoro come bibliotecario. L’8 settembre 2011 è uscito in libreria il suo medieval thriller “Il mercante di libri maledetti” (Newton Compton editori), che entra da subito nella Top 10 dei romanzi più venduti in Italia. Marcello, però, per farsi notare in Italia dall’editoria di un certo livello, ha dovuto prima passare per la Spagna, dove ha pubblicato il suo romanzo con Bòveda editorial nel 2010 riscuotendo il primo successo. Ora “Il mercante” verrà tradotto all’estero anche in Brasile, Serbia, Grecia, Polonia, Israele. Non solo. Entro il 2011 sarà pubblicato il suo nuovo medieval thriller.
 
Per la Ricerca i premiati di quest’anno sono: Luca Ravagnan,Gabriele CorbelliCristian Ghisleri, rispettivamente classe ’78, ’80 e ’85, tre ricercatori nei campi delle nano e bio-tecnologie. Dopo aver intrapreso la loro attività di ricerca come dottorandi presso l’Università degli Studi di Milano, hanno inventato una nuova classe di degli elettrodi per la per la neurostimolazione della colonna vertebrale e del cervello (usati per la cura di patologie, quali ad esempio il dolore cronico e il Parkinson). Nel 2010, del tutto autonomamente, i tre ricercatori, assieme al loro professore, Paolo Milani, fondano la società WISE s.r.l. e, dopo aver raccolto il sostegno di un partner finanziario, depositano una domanda di brevetto per tutelare i risultati della loro ricerca. Nel corso del 2011 i tre ricercatori hanno ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali. Recentemente anche il “Nanochallenge 2011”, con un premio di 300mila euro.
 
La premiazione si terrà giovedì 24 Novembre, alle 19:30, a Roma, inCampidoglio (sala Protomoteca).