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Desiderio ospite della Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica,

puntando sull’innovazione e sugli emergenti.
In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Desiderio (Milano, 1978), artista poliedrico, è in mostra tra i “Guest” per la Biennale MArteLive, dal 26 al 28 settembre, alla Factory de La Pelanda, con le opere Mal’covskiy e BOT AOP.

Desiderio attualmente vive e lavora nella provincia di Terni. La sua ricerca artistica comprende la pittura, la performance, la fotografia e la video-installazione. Per quanto riguarda la pittura, suo primo amore, Desiderio guarda al “surrealismo pop” (una corrente che negli Usa si oppone al minimalismo e al concettuale con artisti come Mark Ryden e Ray Cesar): nelle tele, spesso di grandi dimensioni, l’immaginario postmoderno delle merci e dei feticci si stravolge in atmosfere oniriche dissacranti e grottesche. E così anche i bambini e le bambine, mentre si trastullano in giochi o in pose all’apparenza innocue, guardano lo spettatore angosciati, svelano l’essenza delle cose, e cioè la malvagità che è in ciascuno di noi fin dagli albori e che nei ragazzini talora esplode come gioiosa innocenza.

Tra il 2000 ed il 2009 è stato illustratore per il premio per il marketing Philip Morris, SKY e la Warner Music in Italia e per Klutz e Creative Company negli USA. Nel 2008 ha vinto il premio “Italian Factory”.

Le sue mostre personali hanno fatto tappa a Roma, Terni, Milano, Perugia e a Berlino e nel 2009 ha partecipato alla mostra collettiva “Apocalypse Wow!” al MACRO Future di Roma, assieme ad artisti di fama internazionale fra cui Gary Baseman, Ron English e Shepard Fairey.

In occasione della Biennale MArteLive, Desiderio si esibirà anche in un dj set dal titolo “VERSUS”, cap II “Barricades”, special featuring Riccardo Festa.

L’arte di Alessio Fralleone alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Alessio Fralleone (Roma, 1979) tornerà al MArtelive con un progetto nuovo di duchampiana memoria. Al centro la parola scritta e le sue moltiplici definizioni.

Fralleone metterà in scena un vero processo astrattivo che ci accompagnerà nella riflessione sul rapporto tra la parola, gli oggetti a questa associati e il cortocircuito che si innesca nel momento in cui tali oggetti vengono decontestualizzati e posti in un luogo esteticamente connotato.

Alessio Fralleone scopre l’amore per il disegno e la pittura da giovanissimo. Autodidatta, studia gli artisti classici, moderni e contemporanei. Apprezza e apprende in particolar modo dai lavori di Michelangelo Merisi, El Greco, Francisco Goya, William Turner, Honoré Daumier, Felicien Rops, Egon Schiele, Richard Gerstl, Alfred Kubin, Mark Rothko, Joseph Kosuth, Marcell Duchamp e Marlene Dumas.

Nel 1998 si diploma come operatore chimico e biologico ma continua la sua formazione artistica iscrivendosi nel 2001 alla Scuola Romana del Fumetto che lascia, a causa degli impegni lavorativi, dopo un anno. Continua, comunque, la sua ricerca artistica approfondendo nuovi temi e tecniche (in particolare acquerello, olio, acrilico, mista, collage) che rendono la sua formazione completa e variegata.

Nel 2007 si afferma come pittore nel panorama romano, divenendo presto uno degli artisti emergenti più interessanti della Capitale. Curiosità e creatività lo indirizzano verso l’esplorazione della pittura d’azione: nel 2009 vince la sezione pittura del concorso MArteLive. Da allora, realizza una serie di performance in diverse location, dove crea le sue opere esibendosi dal vivo. Nello stesso anno, inizia la collaborazione come illustratore con la Gb editoria, per cui illustra diversi testi poetici e narrativi, applicando una tecnica ancora nuova, creando immagini associate alla parola.

Hanno scritto di lui: Inside Art, Next Exit, Il Fatto Quotidiano, Marte live Magazine, Greenager Magazine, lungotevere.net. Alessio Fralleone esporrà alla Factory Pelanda (Piazza Orazio Giustiniani, 4, Roma) dal 23 al 28 settembre.

 

I ritratti di Jorit in mostra alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Jorit Agoch, italo-olandese, giovanissimo, nato e cresciuto a Napoli, è un artista unico che realizza graffiti ad un livello tecnico molto elevato. Le opere da lui realizzate su muro vengono poi riportate su tela; i suoi ritratti sono accuratissimi e vengono realizzati usando sia spray che pennelli. E’ proprio con 7 Ritratti corrispondenti a 7 grandi tele, che il Writer napoletano parteciperà alla Biennale MArteLive con la mostra personale presso Fondazione CON IL SUD  (19-28 settembre) e nella mostra collettiva alla PELANDA/Factory che si terrà dal 23 al 28 settembre. Jorit sarà anche protagonista con un murale al MAAM dal 23 al 28.

Jorit, dopo aver preso confidenza, sin da giovanissimo, con lo spray, dipingendo sui muri della città natale e in tutta Italia, studia l’uso della pittura acrilica e a olio all’Accademia Di Belle Arti. È l’incontro con l’Africa ad affinare la sua tecnica (che darà sempre più importanza all’uso del pennello) e a dare un impulso fortemente etico al suo lavoro: in Tanzania Jorit studia e collabora con la scuola internazionale d’arte Tinga-tinga, già fonte di influenza per un certo Keith Haring. Nel 2010 espone a Napoli 25 dipinti ispirati al continente africano, con l’intento di raccogliere fondi per costruire il reparto di maternità di un piccolo villaggio vicino Dar es Salam. La mostra è un successo, tanto da richiamare l’attenzione della Rai. Wenn Sie sich über ihre Anatomie sorgen, ist hier Rat: nehmen Sie einen Spiegel und schauen. Auerdem überprüft die FDA auch, ob die Produktionsanlagen den strengen FDA-Standarten entgegenkommen. Die Mehrheit der Menschen haben vergessen, dass Sex und der Alkohol überhaupt sollen nicht überquert. Somit wird sichergestellt, dass Originalmedikamente Potenzmittel Levitra Original 20 mg ohne Rezept sicher für Menschen sind und nicht zu schweren Nebenwirkungen führen. Sie können wählen Sie das am bequemsten mit. Wir werden Ihnen helfen zu finden heraus, ob Ihre intimen Probleme keine Ursachen zur Beunruhigung haben. Da questo momento in poi Jorit si concentra sempre più sulla rappresentazione realistica del volto umano, con l’obiettivo di dimostrare che le differenze di razza di sesso, religione e classe sociale siano infinitamente inferiori alle caratteriste che accomunano tutti gli esseri umani. Tanti i suoi ritratti di dj e cantanti di fama, soprattutto dell’ambiente hip-hop (Steve Aoki, Daddy Yankee, Rocco Hunt, Guè Pequeno, Questlove, Smif n’Wessun). L’attività artistica di Jorit fa di lui un artista unico in quanto realizza graffiti ad un livello tecnico molto elevato. L’intento dichiarato è quello di avvicinarsi ad una rappresentazione quanto più fedele della realtà che, secondo Jorit, viene compresa veramente soltanto dopo un’attenta osservazione e scrupolosa riproduzione tramite gli strumenti pittorici. Ha esposto, tra l’altro, al MANN di Napoli, uno tra i musei archeologici più importanti del mondo, al PAN della città partenopea, a Berlino, Londra, Tillburg e Sidney.

Del suo lavoro dice: “La mia ricerca artistica si basa su due presupposti: l’espressione pittorica è un mezzo usato dall’uomo per comprendere la realtà che ci circonda, rappresentandola quanto più realisticamente possibile tanto più la si può interiorizzare e capire. Il processo artistico del dipingere oltre a modificare la realtà creando una rappresentazione fittizia della stessa trasforma l’artista, che la riscopre con occhi attenti e meravigliati da ogni su più piccola particolarità. Quanto più si va più a fondo nei particolari e nello studio dell’aspetto visivo del mondo, tanto più il modo di osservare il mondo cambia”.

L’obbiettivo provocatorio di Roger Nicotera alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

Fotografo dall’obbiettivo provocatorio, Roger Nicotera (Roma, 1974) è in mostra tra i “Guest” per la Biennale MArteLive, dal 26 al 28 settembre, alla Factory de La Pelanda, con il progetto “Black Mood”.

Durante gli studi, Nicotera trova nella fotografia lo strumento ideale per esprimere al meglio il suo linguaggio visivo. Nel 2008 espone presso la prestigiosa casa d’aste Bloomsbury Auction di Roma per il progetto “One Image Day” curato da Pamela Cento. Realizza, sempre a cura di Pamela Cento, un lavoro per l’Onishi Gallery a New York. Ha collaborato con il magazine Ninja&Lab e ha partecipato alla biennale di Lione con la serie “Rape”. Nel 2014 presenta il progetto itinerante Black Mood a cura di Andrea Pacioni.

“Intensamente comunicativa, elegantemente provocatoria, raffinata e al tempo stesso dirty”, la fotografia di Roger Nicotera affronta il sesso maschile in una chiave, allo stesso tempo, poetica e grottesca, violenta e romantica. Inquieta. Il lato oscuro e profondo del piacere, il feticismo, è qui celebrato attraverso un’esasperata estetica densa di ombre; una raffinata rappresentazione simbolica, che racchiusa in dittici o trittici, ci invita a confrontare ogni singola immagine in maniera sempre più profonda. Black Mood è un confronto con se stessi; un viaggio verso territori meno limpidi e sicuri.

Antonio Barrella espone “Mash-Up” alla Biennale MArteLive

Dal 23 al 28 settembre parte l’evento dedicato a tutte le forme di espressione artistica, puntando sull’innovazione e sugli emergenti.

In programma concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, reading, street art, videomapping con ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio.

 

 

La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive – presenta il progetto Curatela, a cura di Nadia Di Mastropietro, Alessandra Pinna e Marco Ardizzi, con i testi di Carla Elia e la direzione artistica di Giuseppe Casa.

Il progetto è nato negli ultimi due anni, periodo in cui circa 600 artisti fra pittori, fotografi, writer e grafici hanno partecipato alle selezioni del concorso MArteLive, grazie al quale sono stati selezionati i migliori talenti provenienti da tutta Italia. Le selezioni sono avvenute sia esaminando i materiali inviati, sia attraverso vere e proprie mostre realizzare in molte regioni d’Italia.

Obiettivo del Progetto Curatela è promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

 

Antonio Barrella sarà presente alla Factory Pelanda per la Biennale MArtelive dal 26 al 28 settembre con “Mash-Up”. I dj usano questa parola in sostituzione del concetto di remix. Tecnicamente è il termine con cui si indica, in ambito musicale, un brano composto da frammenti di altri brani. Traslando il termine in senso artistico, non si parla semplicemente di decostruire o reinterpretare, bensì di plasmare materiale preesistente in una nuova forma.  Dalla collaborazione di tre “geniacci” che si incontrano, lavorano insieme, e in modo quasi inconsapevole segnano una vera e propria svolta nella comunicazione visiva tra il 1998 e il 2012, nasce MASH UP:  Antonio Barrella, fotografo, Guillermo Mariotto, stilista e Luca Cosenza, art director.

Delle 70 stampe che costituiscono la mostra originale, ne sono state estrapolate 6 che ben rappresentano il carattere, la tecnica e l’istinto visionario di Barrella.

Immagini che parlano non solo di moda, ma che esprimono un contenuto, raccontano una storia, stupiscono, scandalizzano, generano pensieri, a volte scatenando critiche feroci, a volte suscitando vere e proprie ovazioni. La luce, segno identificativo delle foto di Antonio Barrella, caratterizza tutte le immagini, che attraggono il visitatore attraverso la gestualità, il colore e la tecnica ineccepibile. Le immagini si prestano inoltre a diversi livelli di lettura: dalla foto di moda, alla narrazione di un fatto, dall’espressione di un pensiero o di una denuncia fino ad arrivare alla pura narrazione poetica. Le opere esposte sono accompagnate da suggestive claims. Parole, frasi, piccoli racconti, quasi canzoni, che insieme formano una compilation virtuale; la colonna sonora per un viaggio emozionale fatto di suggestioni, leggerezza ed ironia. fz-5.com/gunma/     

Antonio Barrella inizia la sua attività negli anni 80, collaborando col fotografo milanese Marco Emili. Trasferitosi a Roma nel 1983, lavora con varie agenzie di pubblicità, studi grafici, aziende. Avvia collaborazioni con Altaroma, Alitalia, Fiorucci, Poligrafico dello Stato, Ariston, Brioni, Eurofly, Poste Italiane, Aci, Società Autostrade, Swarovski, Pfizer, Procter&Gamble, Armando Testa, Ogilvy, Saatchi&Saatchi, J.W.Thompson. Nel 1989 fonda lo Studio Orizzonte, Centro di produzione di immagini, ancora oggi tra i maggiori studi fotografici della capitale. Nel 1997 assume l’incarico di coordinatore del Dipartimento di Fotografia dello IED di Roma. Nel 1987 Swarovski gli commissiona un importante lavoro fotografico: la Daniel Swarovski Collection, disegnata da Alessandro Mendini, Ettore Sottssas, Stefano Ricci. Per Swarovski realizza anche il calendario 1998. Dal 1988 avvia una collaborazione con Bulgari attiva ancora oggi; per Bulgari realizza anche gli ultimi libri-catalogo delle mostre sui 125 anni di anniversario (Roma-Parigi-Pechino-San Francisco). Da oltre dieci anni collabora con la maison Gattinoni, per la quale realizza le più importanti campagne dal 1997 al 2012. Nel 2006 avvia una collaborazione sperimentale come visual & light designer con Daniele Valmaggi, regista e attore con il quale realizza, per il Teatro dell’Opera di Roma, lo spettacolo “Mozart. Il suono della bellezza”. Seguiranno altre esperienze teatrali con Nando Citarella, Piera degli Esposti, Pino Calabrese, Ruggero Raimondi. Nel 2006 riceve il premio Roma Fashion; nel 2007 il terzo premio mondiale per la fotografia di moda Master Cup Color Awards. È vicepresidente dell’OSA – Istituto Europeo di Orientamento allo Spettacolo e Arti Visive. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive. Frequenti le sue pubblicazioni su Vogue, Marie Claire, Donna, Life, Amica, Io Donna, D-Repubblica, Mood, Elle, Chi, Gente, Oggi, Flair, Donna, Gioia, Ulisse, Grazia, Riflessi, Il Messaggero, Il Tempo, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Neo 2, Flux, Vogue Russia, White, Vogue Gioiello, Uovo, Book Moda, Collezioni, Wad, Sposabella, Luxory, OM Magazine, Fem.

BiennaleMArteLive. Il programma completo!

 Dal 23 al 28 settembre Roma e il Lazio ospiteranno  un evento unico  dedicato a tutte le forme di espressione artistica che punta sull’innovazione e sull’arte emergente.

Concerti, performance, mostre, proiezioni, installazioni, proiezioni, reading, street art, videomapping e molto altro. In programma ospiti nazionali ed internazionali in circa 40 location a Roma e nel Lazio: Gang Of Four (UK), Fanfarlo (UK), Shantel (DE), Mogwai dj set (UK), Zen Circus (ITA), Clementino (ITA), Apres La Classe (ITA), Nobraino feat Spinoza (ITA), Anna Lidell (DK), Summer Camp (UK), Crookers (ITA), Rezophonic (ITA), Diamonds (ITA), Max Papeschi (ITA), Jorit (NL), Two door cinema club dj set (UK), Virginiana Miller (ITA), Mammooth (ITA), UNA (ITA), Kutso (ITA), Area765 (ITA), Ze Turtleson e Rastaxel (FR),  Ritmi Sotterranei (ITA), Africa Unite Sound System (ITA), Andrea Cosentino (ITA), Francois Kevorkian (FRA), Bluemotion (Ita)

A settembre MArteLive sarà “Ovunque”, sia a Roma che nel Lazio con circa 900 artisti, traguestedemergentidellevariediscipline, nelle sue 16 sezioni.

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L’Huffington Post diventa Partner di MArteLive

The Huffington Post (noto anche come HuffPost) è il noto un quotidiano online statunitense fondato nel 2005 da Arianna Huffington, Kenneth Lerer e Jonah Peretti, ed è attualmente uno dei siti più seguiti del mondo che vanta una media di interventi pari a circa un milione al mese scritti da più di tremila blogger permanenti tra i quali figurano personaggi di spicco della politica, dell’informazione e dello spettacolo. Tra le varie versioni locali figura anche quella in lingua italiana, con il nome L’Huffington Post, edita in collaborazione con il gruppo l’Espresso e diretta da Lucia Annunziata. L’Huffington Post diventa partner della Biennale MArteLive e decide di affiancarla durante la manifestazione seguendo gli eventi e gli artisti che vi parteciperanno. www.camhub.cc

Deezer è partner di MArteLive

Con Deezer puoi portare la tua musica ovunque.

E chi meglio di Deezer può essere affianco a MArteLive visto che la Biennale sarà ovunque?

Deezer.com è un servizio musicale che offre lo streaming on demand di circa 35 milioni di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti rendendo la musica fruibile e accessibile con più facilità.

Sul portale è inoltre possibile trovare dischi in anteprima e novità importanti della musica italiana ed internazionale.

Combinando la conoscenza approfondita dei Deezer Editor con i loro algoritmi intelligenti, Deezer sarà in grado di consigliarti gli ascolti che più si avvicinano al tuo gusto musicale e alle tendenze del momento.

A breve troverete su Deezer anche MArteLive con gli artisti che interverranno a Roma durante la biennale che si terrà dal 23 al 28 settembre 2014!

 

L’ISFCI diventa partner di MArteLive

L’isfci è una scuola di fotografia romana con quasi 30 anni di esperienza.

Situata nel cuore del quartiere san lorenzo, ne incarna a pieno l’atmosfera artistica e vivace; storia e innovazione si incontrano nella conosciuta sede del palazzo Cerere,in costante evoluzione, per reinventarsi, riadattarsi e crescere con voi, garantendovi sempre estrema modernità nel campo della formazione della fotografia professionale.

L’animo vivace e creativo che aleggia in questa scuola di fotografia incontra quella di MArteLive, dando inizio ad una collaborazione per varie attività tra le quali la possibilità di ospitare presso la scuola un incontro organizzato da MArteLive e tenuto da Angelo Cricchi.

Inoltre la scuola mette in palio per il vincitore della sezione di fotografia la possibilità di prendere parte ad uno scatto del Master in fashion photography

 

 

Bla Bla Car diventa partner del MArteLive

Bla Bla car è partner della Biennale MArteLive e vi porta tutti a Roma.

Fondata nel 2006 e con sede a Parigi, BlaBlaCar opera tramite siti web in dieci lingue (tra cui BlaBlaCar.it in italiano) in Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Russia e Ucraina. BlaBlaCar è network che mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo con persone in cerca di un passaggio.

La community BlaBlaCar è formata da più di 9 milioni di iscritti e conta decine di migliaia di destinazioni in tutta Europa. BlaBlaCar sta creando un modo nuovo, economico e sostenibile di viaggiare per oltre un milione di persone ogni mese.

Per garantire la qualità del matching tra i conducenti e passeggeri, il sito mostra le loro preferenze: fumatori o non fumatori, animali accettati in macchina o meno, ecc.

Gli utenti specificano, inoltre, il loro grado di “loquacità” scegliendo tra “Bla”, “BlaBla” e “BlaBlaBla”: da qui il nome BlaBlaCar.

Diventato in pochi anni uno dei mezzi più utilizzati per viaggiare in Europa, Bla Bla Car, oltre ad essere economico, è anche un modo per affrontare un viaggio in compagnia. Download movies remux 4k best quality 4K ULTRA HD 2160P.

Che aspetti? Prendi un Bla Bla Car e vieni alla Biennale MArteLive.

 

Oppure, se hai l’auto, risparmia e offri un passaggio con Bla Bla Car.