Cos’è MArteLive
Gesualdo Bufalino
Procult e MArteLive possono ormai contare su un’esperienza consolidata nell’arco di 14 anni e su un pubblico di fedelissimi che attende l’evento come un appuntamento fisso.
MArteLive, durante le sue undici edizioni, ha coinvolto ogni anno oltre 90.000 giovani, studenti e non. Se a loro andiamo a sommare l’enorme numero di artisti, emergenti e affermati, che vi hanno partecipato (più di 2.000 per ciascuna edizione!), uno staff che negli anni è cresciuto e migliorato in termini di qualità ed esperienza, un network di locali in quattro anni più che raddoppiato, patrocini e partnership di diversa natura, possiamo affermare in tutta sicurezza di trovarci di fronte ad una delle esperienze artistiche più felici ed interessanti degli ultimi dodici anni.
Nelle 11 edizioni sono stati coinvolti due tra i locali più importanti della capitale: il Classico Village (Via Libetta 3, quartiere Garbatella-San Paolo) nel 2001 e 2002, e, a partire dal 2003, l’Alpheus, che, grazie alla sua struttura multi-sala, si presta benissimo ad un tipo d’evento come il MArteLive, caratterizzato dalla sovrapposizione armonica e originale di tutte le arti, dalla musica al teatro, dalla letteratura alla pittura, dai cortometraggi alla danza e cosi via per 16 entusiasmanti sezioni artistiche.
Per le prime due edizioni le sezioni coinvolte sono state 7 per poi passare a 10 nella terza, a 14 nella sesta e a 16 nell’ottava!
L’evento è stato per i primi due anni ad ingresso gratutito e successivamente ha mantenuto sempre dei prezzi contenuti in funzione della sua mission che è quella di diffondere arte e cultura tra i giovani.
Tra il 2006 e il 2007 sono iniziate le prime sperimentazioni per la realizzazione di un MArteLive Nazionale e nel 2007 è avvenuta la prima edizione di MArteLive a Bologna e ad Avellino con un progetto speciale per le scuole.
Il 2008 è stato l’anno dell’attesa esplosione nazionale con 41 città coinvolte in 15 regioni; 93 locali; 8 spazi espositivi e ben 1.487 iscrizioni nelle sezioni a concorso che sono significati circa 5.000 artisti coinvolti nel progetto. Le principali città coinvolte oltre a Roma sono state: Genova, Napoli, Cosenza, Bari, Milano, Bologna.