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Tag: martelive

Sandro Joyeux il 31 maggio al MArteLive

Sandrò è arrivato alla stazione Tiburtina di Roma una mattina presto: aveva con sé solo una chitarra e un ovetto. Dieci giorni dopo, serata dopo serata, ci aveva conquistati tutti!
Chitarrista e cantante dei 100 DROMADAIRES, gruppo nato a Lille nel 2006, vagabondo e devoto all’autostop, Sandro Joyeux getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. Diverse migliaia di chilometri di viaggi hanno creato il suo stile unico, percussivo e vibrante. La sua musica genera allegria, i suoi spettacoli sono un viaggio tra le strade del Mali, del Congo, del Senegal, passando per la Jamaica e l’Europa, le sue canzoni parlano di città lontane, Dakar, Kinshasa, raccontano storie di villaggi, di bambini soldato, di fiumi e di foreste in pericolo. Dopo la splendida serata del 9 Gennaio, Sandrò torna all’Angelo Mai, questa volta accompagnato dai musicisti del suo gruppo.

Il 31 maggio il Management del Dolore Post-Operatorio al MArteLive


BIOGRAFIA

 

 

Il Management del Dolore Post-Operatorio nasce nel 2006 a Lanciano, nella provincia abruzzese, dove iniziano la gestazione di quello che in poco tempo diventerà il sound caratterizzante della band: un suono grezzo e sporco, accompagnato da testi provocatori, diretti e apocalittici.

Nel 2008 pubblicano il loro primo album “Mestruazioni”, un lavoro che riceve numerosi consensi e inserisce i Made Dopo tra i migliori gruppi emergenti italiani.

Grazie anche ad un impatto live folgorante, i quattro abruzzesi vengono scelti per l’apertura dei concerti di importanti artisti come Zen Circus, Nouvelle Vague, Echo & the Bunnymen, Bud Spencer Blues Explosion e Planet Funk.

Luca Romagnoli (voce), Marco Di Nardo (chitarra), Andrea Paone (basso) e Nicola Ceroli (batteria) in pochi anni hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti: Italia Wave band, Primo Maggio Tutto L’Anno Abruzzo, quarto posto nella Top 50 brand new del MeiWeb con il singolo “Nei Palazzi”, premio speciale per “l’innovazione tecnologica applicata alla musica” (video-pin) al MEI 2010 e infine il “Premio Speciale MArteLabel 2010” con l’ingresso nel roster dell’etichetta.

Durante i loro concerti il pubblico si divide tra coloro che rimangono increduli osservando il frontman parlare con velata ironia di matti, eroi vecchi e grassi e di un’esistenza trascorsa tra quattro mura di cemento e tra coloro che si lasciano trascinare fino in fondo alla loro follia .

Un post-punk permeato dalla new wave italiana, ma che si nutre di rock. La loro è una musica DELLA crisi e NON contro la crisi. Il loro impegno “civile” si può definire “nichilistico”perchè è preso come puro divertimento.

SignofSound al MArteLive il 31 maggio!

L’intuizione originaria di SignofSound germoglia nel 2000, nello stimolante contesto culturale di New York, dove Fabiana Yvonne Lugli Martinez, che lavorava in quel periodo nell’ambito delle arti figurative, stabilisce un primo, determinante, contatto con la musica jazz.

In particolare Fabiana si integra nell’ambiente musicale che ruota attorno al celebre chitarrista Pat Metheny. Infatti è determinante l’incontro con musicisti come Antonio SanchezGregoire Maret, lo stesso Pat Metheny e molti altri.

Nel 2001 a Berlino la concezione iniziale del progetto subisce una svolta radicale nella direzione di un interesse sempre crescente per il ruolo dell’improvvisazione in relazione al movimento, in seguito all’incontro con il coreografo Felix Rukert, collegato strettamente alla corrente di Pina Baush.

Sarà poi Roma, nel 2003, il teatro di una piu’ compiuta definizione strutturale di questi elementi, che porta alla nascita del Collettivo SignofSound come gruppo di ricerca artistica.

Oggi il gruppo si compone di musicisti jazz del calibro di Gregoire Maret, Federico Peña, Gene Lake, e per la musica elettronica e la video arte (oscilloscopio) Ray Sweeden.

Lavorando come scenografa per “Don Chisciotte” – una realizzazione teatrale della compagnia “Balletto di Roma” – nel settembre 2003 Fabiana sviluppa in modo esplicito la sua tecnica pittorica “in movimento”.

“Movimento che genera il tratto pittorico attraverso la musica”: diventa questo il senso intrinseco di SignofSound. L’incontro di pittura e danza sulla scena porterà quindi allo studio delle interrelazioni fra musica e tratto pittorico, musica e movimento corporeo, movimento e gesto pittorico.

Ma non solo. A cio’ si aggiunge, con funzione integrativa e sintetizzante, l’elemento della video arte, grazie alla collaborazione (dal 2005) con Angelo Bellobono, che avvalendosi in parte della collaborazione di Matteo Basilè, ha curato la regia di video e clip pittorici che interagiscono con l’azione in scena, dando vita ad una fusione dei vari linguaggi artistici all’interno di un contesto performativo nettamente contemporaneo.

Tutti gli elementi implicati in questa “avventura” sono accomunati dall’elemento dell’improvvisazione, che attraverso la libertà espressa nella musica jazz, muove ogni performance di SignofSound nella sua qualità di evento unico, in direzione di una rappresentazione emotiva e totalizzante, tesa necessariamente a coinvolgere anche il pubblico, in un’esperienza multisensoriale collettiva.

LA PERFORMANCE
(testo a cura di Alessandra Carbone)

Il Collettivo SignofSound approda a New York City, chiudendo per così dire un ciclo del suo percorso evolutivo che proprio a New York, nel 2000, era stato originariamente concepito.

La ricerca che Fabiana Yvonne Lugli Martinez – danzatrice e pittrice – ha ideato e sviluppato a partire dal 2000 ha dato vita ad un tipo di performance che si può senz’altro definire multisensoriale, in quanto coinvolge in modo sostanzialmente paritetico – nella comune prerogativa dell’improvvisazione – tutte le forme espressive che di volta in volta vengono chiamate a definirla, tra le quali comunque musica, movimento corporeo e segno pittorico si rivelano elementi imprescindibili.

Nello specifico la rappresentazione scaturisce da un continuo scambio di stimoli tra i musicisti e le immagini che si vanno creando su pannelli retroilluminati, attraverso l’espressività corporea dei performers.

Ogni atto del corpo infatti, scaturendo dalla necessità di interpretare la dinamica musicale, è generatore di una traccia visiva che a sua volta sollecita un nuovo impulso sonoro, in una sorta di comunicazione ininterrotta tra dimensioni contigue dell’arte, creando una sinfonia inedita dove la musica si fa materia e luce e il colore diventa moto e suono.

Eva Mon Amour il 31 maggio al MArteLive

“Spesso lavare via significa scrostare. Potremmo continuare a dire una vecchia verità e cioè che tutto ha un prezzo e sarebbe vero per l’ennesima volta.

Io vorrei solo che i ritorni dei viaggi fossero tutti come l’ultimo che ho fatto, uno di quelli in cui arrivi e dici: niente è più come prima”.

 

“La doccia non è gratis” (29RECORDS/CNI/BELIEVE) è il titolo del nuovo album degli Eva Mon Amour.

Questo secondo disco voluto e realizzato in tempi brevi, dopo appena pochi mesi dall’ultima pubblicazione, propone 11 nuove canzoni nate durante alcuni viaggi e le numerose tappe di un lungo tour.

“La doccia non è gratis”  è uscito il 15 gennaio in tutti i negozi di dischi ed era già disponibile da novembre negli store digitali, in anteprima per Believe, in concomitanza del lancio del primo singolo “Randagi” su tutte le radio. A partire da giugno ne viene presentata un’edizione ristampa, arricchita dall’inserimento nella tracklist di due bonus tracks inedite e da un nuovo packaging. 

A ottobre viene lanciato il secondo singolo estratto, “Prometto”, accompagnato dalla realizzazione del nuvo videoclip, per la regia di Stefano Poletti, lanciato in anteprima assoluto sul sito web di ROLLING STONE e sucessivamente in rotazione sui principali network come MTV BRAND NEW e ROCK TV .

Al centro de “La doccia non è gratis” rimane sempre la canzone,con testi che fotografano la crudezza della realtà dove convivono la fatica del quotidiano e l’accettazione dell’assurdo. Il risultato è un disco essenziale e immediato.

Proprio in seguito alla pubblicazione del secondo album ha preso il via il nuovo tour che nelle sue prime date ha visto la partecipazione al M.E.I. di Faenza a novembre per poi proseguire in tutta Italia con oltre settanta date all’attivo. In seguito a questo lungo tour, la band è stata inseirita al primo posto della classifica di Keep On delle migliori rivelazioni live italiane stilata dai 120 Direttori Artistici dei locali aderenti al circuito KeepOn che formano la giuria più competente e imparziale del settore. Inoltre gli Eva Mon Amour sono stati inseriti tra gli artisti di MTV NEW GENERATON, l’iniziativa di MTV tesa a segnalare i progetti più interessanti in ambito indipendente.

 

L’album d’esordio della band, Senza Niente Addosso, è stato pubblicato nel gennaio 2009 dopo una lavorazione durata oltre un anno e svolta in molteplici location, tra cui le Officine Meccaniche a Milano il Metropolis Studio a Londra. Ad anticiparne l’uscita, il singolo Indi che ha occupato stabilmente le prime posizioni della Indie Music Like, la chart della musica italiana indipendente. Stilata da Audiocoop, la classifica raccoglie le segnalazioni di centinaia di radio, web radio, portali e new media. Il videoclip di Indi,  è entrato in rotazione su Mtv, All Music e Rock Tv e in primo piano su You Tube con oltre quarantamila visualizzazioni in pochi giorni, oltre ad aver fatto parte per alcune settimane della chart di MTV Brand New. Il brano era già uscito in una versione demo, diventando un vero e proprio inno per la musica indipendente. Pubblicato nella prima versione a maggio 2008, INDI,  è stato selezionato per far parte della compilation che ha rappresentato l’Italia all’Independents Day, la manifestazione di respiro internazionale lanciata dall’associazione WIN in tutto il mondo. I 15 brani italiani sono stati scelti da una speciale giuria formata dagli organizzatori del Mei, dai giornalisti specializzati e dagli operatori del settore. Il tour ha preso al via nel giugno 2008 con la presenza della band all’Heineken Jammin’ Festival. Gli Eva Mon Amour sono approdati sul palco di uno dei più prestigiosi eventi live europei, dopo una selezione che ha visto la partecipazione di 2500 band. A settembre 2008, la band è tornata in studio per completare il nuovo album.

Programm artisti in concorso 24 maggio!

PROGRAMMA

24 MAGGIO – MARTELIVE

 

SPECIAL GUEST:

John de Leo quintetto feat Fabrizio Bosso

Voci nel deserto

Cie twain (danza)

Camera

MUSICA

Shootin’star
Rubbish Factory
Red Rush
The Anthony’s Vinyls
Davidormi 


CIRCO

Circolya

Rataplan Circus Sciò

Bricco bracco artisti di strada

Pinkeggiando

CINEMA
-“LA LEGGENDA DEL CALABRONE” di Ermete Ricci
-“PIERPAOLO…” di Roberto Rocchetti
-“LA VALIGETTA” di Sebastiano melloni

 

VIDEOCLIP

Leonora – Maggio, regia di Piero Costantini
Calandra & Calandra – Sicilianu tipu stranu, regia di Alessandro Ferrara
Luca Olivieri – Baricentro morale, regia di Ilaria Guccione
Aedi – She’s mine, regia di Marco Modafferi e Davide Marchi

FOTOGRAFIA
Wolfango De spirito

Riccarco Frabotta

Stefano Raglione

Alessandro Antonini

ARTIGIANATO

Livia Tedeschi
Marco Scuderi
Renato Roscilli
Marianna Vecchio
Jacopo mandich (ospite)


MODA E RICILO

Rossella Saurio

Valentina Macrì


FUMETTO

Elisa Urbinati
Alessandra Liberato

WRITING

HOEK e IKE

 

LETTERATURA

 

Paolo Battisti

Manuel Masi

Andrea Paolucci

Giacomo Toni e la Novecento Band al MArteLive

Martedì 24 maggio ospite al MArteLive anche Giacomo Toni!. 
Un pianoforte e un buon bicchiere di rum sono i due elementi che non possono mancare nei live di Giacomo Toni e la Novecentoband. Brani originali, cover d’autore e improvvisazioni sono alcuni degli ingredienti di una performance sempre coinvolgente e imprevedibile. Il cantautore romagnolo viaggia nel campo della migliore musica d’autore italiana. Il suo è un jazz ricercato capace di unire ritmi blues e incursioni swing. 

Giacomo Toni è un “Canta-Autore”, nel vero senso della parola. I suoi testi sono ironici e pungenti, malinconici ma sinceri, di un cinismo che a volte sconfina nell’euforia, e rimandano al genio di Gaber, Iannacci, Conte, Capossela. Sarà forse per il lessico “sbiascicato” e paradossale, oppure per i monologhi improvvisati, o per quelle parole che saltano qua e là sui tasti del pianoforte e scivolano lentamente. E sono fotografie, sono storie, sono sigarette spente sull’asfalto alle 5 del mattino, sono bicchieri di vino bevuti in solitudine al bancone di un bar.

Poi la sua performance e quella dei musicisti che lo accompagnano – Marcello Jandù Detti al trombone, Roberto Villa al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria – sfocia in una lucida “sbronza collettiva” che passa dallo swing, al jazz, al blues, con improvvisazioni concitate, monologhi visionari, battute sarcastiche fra una strofa e l’altra, per un mix coinvolgente e imprevedibile.

La band, fondata nel 2005 da Giacomo Toni, ha all’attivo tre album: “Giacomo Toni & Novecento Band” (2006), “Metropoli” (2008) e “Hotel nord est” (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”. Diversi i premi ottenuti tra cui: vincitori del premio singoli cantautori “Nuova Musica Italiana 2007” presieduto da Mogol; vincitori del “Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”; finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”; secondi classificati al concorso “Forlì 4peace 2006”; finalisti al concorso “Risonanze Umplugged 2006”e ospiti a RADIO RAI 1 durante il programma “Demo”.

Concorso Restyling Logo Fondazione con il Sud

La Fondazione CON IL SUD (già Fondazione per il Sud), a seguito del recente cambio di denominazione, promuove un concorso per il restyling del proprio logo istituzionale rivolto a giovani talenti under 35 (grafici, creativi, scuole istituti e facoltà di comunicazione/grafica/arte/design/ architettura, etc).

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Su MArteLive c’è Musica e si balla

Il 17 marzo MArteLive offre, oltre gli spettacoli artistici, cinque Dj set in contemporanea. A sorpresa annunciamo che dopo gli spettacoli degli artisti delle varie sezioni l ‘Alpheus tornerà ad essere una  discoteca, sempre in stile MArteLive. Infatti la serata riserva ben cinque dj set diversi dislocati in altrettante sale. A dare ritmo alla serata saranno: Vjit Claypool’s Family, Dj Mav, Cukiman , VerderosaStyle  e gli Inbred Knucklehead Dj Set . Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le orecchie, dal funky all’house, dall’elettronica alla tecno passando per il rock MArteLive non smette di accontentare tutti e di regalarvi serate in cui tutti i sensi – artistici –  possano essere appagati.