Premio Piccolo Jovinelli: Tutto Precario dal 25 al 28 settembre
Tutto precario con Giada Fradeani scritto e diretto da Noemi Serracini
Attuale, amaro e divertente, così si presenta il monologo scritto dalla giovane e promettente Noemi Serracini, che, raccontandoci la storia di Sara, ci dipinge con grande naturalezza il nostro tempo, l’ambiente che ci circonda, dove tutto è precario, instabile, disarmante. Sara ha trent’anni, lavora a progetto in una reception, ha un figlio ed è separata: è una donna precaria. Attraverso il suo vissuto, in modo ironico e grottesco, a volte persino malinconico e tragico, lo spettacolo racconta il malessere di questa nuova condizione lavorativa che diventa oggi esistenziale.
Motivazione per il Premio MArteLive
Perché una giovane laureata, intelligente, bella, simpatica, brillante finisce col fare un lavoro avvilente, intellettualmente mortificante, noioso, ripetitivo, in mezzo a gente che vorrebbe eliminare dalla faccia della terra? Non lo so. E non lo sa neanche lei a quanto pare, mentre combatte con l’ottusità dei suoi colleghi, mentre ripete ininterrottamente ogni giorno le stesse frasi, mentre cerca uno straccio di uomo nel deserto dei tartari che la circonda e mentre si inventa mille escamotage per divertirsi, con se stessa sia chiaro, perché in fondo tutto questo un po’ lo è, tragicamente comico. Ce lo chiediamo un po’ tutti in questi tempi bui della nostra vita e se lo chiede anche Noemi Serracini, l’autrice di questo monologo amaro e divertente interpretato da una stupenda Giada Fradeani, che ci fa ridere, sorridere, scuotere la testa e ci fa venire voglia di ritornare tutte suffragette o tornare a casa a fare la calzetta o sterminare l’umanità.
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