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LA “LEVA CANTAUTORALE DEGLI ANNI ZERO” AL PREMIO BINDI E A RADIO POPOLARE

CLUB TENCO E MEI PER LA NUOVA CANZONE D’AUTORE CON ALA BIANCA

PARTNER: RADIO2, RAISER, ROCKOL.IT


Nuove date per “La leva cantautorale degli anni Zero”, che vede due realtà importanti ed eterogenee del settore musicale, Club Tenco e Meeting degli Indipendenti, coalizzate per un progetto di valorizzazione della nuova canzone d’autore. Una grande novità che ha preso avvio con un doppio album pubblicato il 9 novembre da Ala Bianca Group e distribuito da Warner e che include 36 artisti scelti fra i più rappresentativi della nuova ondata cantautorale.

Un’iniziativa che va anche al di là dell’aspetto strettamente artistico in quanto testimonianza e racconto del difficile momento sociale e culturale del nostro Paese e che anche per questo sta suscitando un vasto interesse.

 

Di grande importanza la parte live del progetto, avviata nelle recenti edizioni del Premio Tenco e del Mei e proseguita con date alla Salumeria della Musica di Milano (nell’ambito di Rockfiles, la trasmissione di Ezio Guaitamacchi su Radiolifegate), alla Casa 139 di Milano, al The Place di Roma, al FolkClub di Torino e con una serata dal vivo su Radio2.

I prossimi appuntamenti sono previsti il 12 febbraio nell’ambito del Premio Bindi (edizione “Winter”) al Covo di Nordest di Santa Margherita Ligure con Banda Elastica Pellizza, Giovanni Block, Roberta Carrieri, Giorgia Del Mese, Zibba, ed il 18 febbraio in diretta dall’auditorium di Milano di Radio Popolare con Amor Fou, Banda Elastica Pellizza e Alessio Lega.

 

Si proseguirà poi con una serie di presentazioni nei punti Fnac e con altri appuntamenti dal vivo fino alla prossima estate, curati dall’agenzia Raiser, partner della “La leva cantautorale degli anni Zero” insieme a Radio2, che segue gli artisti nei propri programmi, e Rockol.it, a cui è stato affidato il sito ufficiale dell’iniziativa, visitabile all’indirizzo www.rockol.it/la-leva-cantautorale dove è possibile ascoltare in streaming i 36 brani del doppio album.

 

Gli artisti scelti per la “Leva” sono: Amor Fou, Andhira, Beatrice Antolini, Banda Elastica Pellizza, Bastian Contrario, Giovanni Block, Brunori Sas, Roberta Carrieri, Matteo Castellano, Cordepazze, Giorgia Del Mese, Denise, Dente, Roberta Di Lorenzo, Farabrutto, Giancarlo Frigieri, Dino Fumaretto, Giua, Ettore Giuradei, Granturismo, Alessandro Orlando Graziano, Simona Gretchen, Jang Senato, Samuel Katarro, Patrizia Laquidara, Alessio Lega, Maler, Mannarino, Mariposa, Erica Mou, Nobraino, Petrina, Piji, Giuseppe Righini, Paolo Simoni, Zibba. Una selezione ovviamente non esaustiva, ma certamente rappresentativa dei molti modi di fare canzoni d’autore in Italia, da quelli più innovativi a quelli più legati alla tradizione.

Il progetto, a cura di Enrico Deregibus, si avvale della produzione artistica di Enrico de Angelis e Giordano Sangiorgi, la produzione esecutiva di Toni Verona.

Oltre ai promotori e ai partner hanno sino ad ora aderito all’iniziativa FolkClub, MarteLive, Rockfiles, Premio Bindi, The Place, Dallo sciamano allo showman, Associazione Bianca D’Aponte, La Mela di Newton, Mescalina.it . Il progetto è aperto ad ulteriori adesioni.

 

monferrautore@email.it

www.rockol.it/la-leva-cantautorale

 

 

REGIONE LAZIO: Foschi “Associazioni Culturali al Collasso”

© www.con-tatto.org

REGIONE, FOSCHI (PD): “ASSOCIAZIONI CULTURALI AL COLLASSO”

Omniroma-REGIONE, FOSCHI (PD): “ASSOCIAZIONI CULTURALI AL COLLASSO”
(OMNIROMA) Roma, 11 FEB – “Sono 162 le strutture, tra associazioni, cooperative, fondazioni e comuni, che avendo partecipato al bando regionale della legge 32, hanno realizzato su tutto il territorio regionale del Lazio manifestazioni di alto valore culturale, anticipando fondi anche ingenti che ancora ad oggi non sono stati rimborsati dalla regione Lazio. Questo sta comportando notevoli danni a molte realtà che sono, di fatto, a rischio chiusura. Attualmente tutti i pagamenti che la Regione Lazio deve erogare per questi progetti culturali già realizzati nel 2010 e parte dei fondi per progetti realizzati nel 2009, sono bloccati. Il blocco dei pagamenti mette seriamente a rischio le strutture produttrici, ricade su centinaia di lavoratrici e lavoratori dello  spettacolo – direttori artistici, operatori culturali, tecnici, artisti – e mette in crisi l’offerta culturale e
artistica nella metropoli di Roma, nella Provincia di Roma e in tutto il territorio della Regione Lazio. Tutto questo è inaccettabile e chiediamo che immediatamente sia convocata una seduta congiunta tra la commissione Bilancio e quella Cultura, dove si incontrino le realtà coinvolte e soprattutto si trovino risposte concrete a questa situazione davvero drammatica. Come Pd, inoltre, stiamo per presentare una mozione all’assessorato al Bilancio per chiedere, come è già avvenuto per la Sanità, che si attivino quelle procedure necessarie per far si che la regione Lazio si faccia garante nei confronti delle banche  per sbloccare il credito e si faccia carico degli interessi passivi. Solo con questo tipo di operazione si può dare respiro alla cultura della nostra regione che rappresenta anche lavoro, turismo, ma anche presidi di sicurezza e deterrente per il malaffare”. Così, in una nota, Enzo Foschi, consigliere del Pd e vicepresidente della commissione Cultura.
“Senza l’attività di queste strutture, infatti, i cittadini del Lazio sarebbero stati privati di quell’offerta che ha consentito di realizzare 28
festival artistici a carattere ricorrente, prodotto 23 spettacoli dal vivo, creato 10 Officine Culturali e 5 officine di Teatro sociale e una Officina
Coreografica. Sono ben 49 i progetti che hanno preso vita dalla legge 32, con il contributo della provincia di Roma, e 46 le iniziative nell’area
metropolitana. Questi 162 progetti culturali – ha continuato Foschi – disseminati in tutto il territorio regionale, estremamente variegati nella loro proposta culturale – dalla danza al teatro contemporaneo, dalla musica elettronica alla musica barocca, dalle attività per bambini ai progetti
interculturali – hanno attraversato centinaia di luoghi diversi della Regione – dai teatri agli spazi urbani, ai castelli medievali ai parchi – dando lavoro a centinaia di persone, coinvolgendo  nelle proprie attività migliaia di cittadini e spettatori e creando un offerta artistica e culturale
altamente professionale”.

City Care – L’Arte è l’unica Droga

© Federico Ugolini

L’ Arte è l’unica droga! Se ti riempi di Musica non hai bisogno di altre sostanze. Questo è il messaggio del Progetto “City Care – Sportello Sociale” Lotto V finanziato dall’Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze – Istituzione di Roma Capitale che vedrà coinvolti gli artisti delle ScuderieMArteLive insieme in una serata contro la droga al The Place di Roma. Ospiti speciali Sandrò Joyeux e i perugini This Harmony.

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La Bisbetica Domata

Per tutti i lettori di MARTEMAGAZINE il biglietto per lo spettacolo LA BISBETICA DOMATA in scena al Teatro Sala1 ha un costo di soli 6 euro più la tessera di 2 euro.

Basta andare la sera stessa presso il botteghino del teatro e presentarsi come lettore di MARTEMAGAZINE, oppure prenotarsi allo 06-88976626. La promozione è valida tutti i giorni. Lo spettacolo è in scena tutti i giorni alle  21,00 e la domenica alle ore 18.00.

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Peppe Voltarelli Live@Stazione Birra

Stazione Birra riapre la sua programmazione alla rassegna “i Colori della Musica”, giunta ormai al suo quinto appuntamento: sul palco del noto live club romano prende vita, ancora una volta, la creazione artistica Live, la fusione di arti che si incontrano e comunicano interattivamente.

La sinestesia accade di nuovo, grazie all’incontro tra la musica di grandi artisti della scena folk/ rock italiana e le immagini e i colori di differenti pittori romani. L’opera iniziata i primi di novembre assume pian piano la sua forma, definisce la sua direzione, segnata dalla connessione che durante le serate gli artisti e il pubblico hanno condiviso. Un’esperienza coinvolgente, infatti, anche per chi l’arte la esperisce come spettatore, poiché nell’assistere alla sua creazione ne diventa egli stesso parte integrante.

La tela, che vedrà il suo compimento l’ultima sera della Rassegna, sarà dunque la testimonianza e la sintesi di un percorso di emozioni, suoni, sensazioni, immagini e colori tracciato dalla musica e la pittura di Banda Elastica Pellizza e la Scuola Romana dei Fumetti, The Gang e Alejandra Daniella, Ex Feat. Luca Morino (Mau Mau) , Camomilla Isterica e Romina Aymino, Peppe Voltarelli e Augusto Zoppi.

Coinvolti nella diffusione di questo progetto, anche numerose strutture che fervidamente sostengono il cantautorato italiano e le forme di espressione artistica visiva, come i locale N’importe Quoi e il Keaton Pub, le scuole di musica Nomos e Musica Incontro, la Scuola Romana di Fumetti, l’associazione Cantes – Cantautori equo sostenibili.

 

Giovedì 10 febbraio 2011, ore 21:00

Peppe Voltarelli in concerto

Cantautore, musicista e attore calabrese, fondatore e frontman per quindici anni della band “Il Parto delle nuvole pesanti”, Peppe Voltarelli porterà, il 10 febbraio 2011 sul palco di Stazione Birra il suo nuovo disco “Ultima Notte a Malà Strana”. Una serata in cui la chitarra di Finaz (Bandabardot), le percussioni di Paolo Baglioni e la voce di Voltarelli raccontano l’italianità, l’appartenenza, l’emigrazione, l’identità e la differenza; attraverso l’italiano e il dialetto calabrese, che Voltarelli trasgredisce, cambia, e ri-adatta trasformandolo nella parlata dei contadini urbanizzati e dei montanari scesi alla marina. Un viaggio di musica d’autore che unisce protesta e denuncia politica all’ironia. Un viaggio di incanto e dis-incanto, guidati dalla musica e dalle parole di un sorprendente “cantastorie” calabrese.

www.peppevoltarelli.it

http://www.myspace.com/peppevoltarelli

 

 

Durante il concerto, anche il racconto per colori e immagini di Augusto Zoppi, pittore autodidatta, che con la sua formazione scevra di impronte accademiche e scolastiche, apprende l’arte della “rappresentazione” attraverso le realtà che lo circondano e dalla verità palese delle cose. Un’anima vagante, attenta e osservatrice, immersa nel vortice del reale che il 10 febbraio, sul palco di Stazione Birra, incontrerà e si misurerà con il carisma indiscusso di Peppe Voltarelli.

 

 

Giovedì 10 febbraio, ore 21.00

Ingresso : Intero 10€

Info e prenotazioni:

Stazione Birra

Via Placanica 172, Ciampino (Roma)

Tel: 06.79845959.

Web : http://www.stazionebirra.biz

 

Peppe Voltarelli Biografia

Peppe Voltarelli Cosenza 1969 Vivente Cantante autore di canzoni nel 1988 si trasferisce a bologna dove si laurea in dams con una tesi sul rap italiano fondatore e frontman per quindici anni del gruppo il parto delle nuvole pesanti con cui realizza sette dischi collabora con musicisti come teresa de sio claudio lolli davide van de sfroos roy paci carlo muratori ettore castagna antonello ricci amy denio giancarlo onorato artista poliedrico e versatile con incursioni nel cinema e nel teatro voltarelli fonda a bologna emir ente musicisti italiani rilassati organo indipendente di autori e agitatori culturali realizza un recital sulla vita di domenico modugno dal titolo voleva fare l’artista collabora con giancarlo e fulvio cauteruccio della compagnia taetrale krypton per la quale cura le musiche dell’opera roccu u stortu e con giuseppe gagliardi nel cinema con il quale realizza doichlanda documentario sugli italiani in germania francesco suriano giampaolo spinato per la letteratura teatrale partecipa ad importanti rassegne come il premio tenco il premio ciampi premio salvo randone il primo maggio in piazza san giovanni a roma all’attivo tanti viaggi turn.. all’estero tra cui irak repubblica ceca austria usa spagna svizzera e germania cittadino onorario di castiglione cosentino cs riceve riconoscimenti per l’impegno pacifista nella musica A gennaio del 2006 esce dal gruppo e inizia la sua carriera solista ha collaborato con: Marco Messina Alessandro “Finaz” Finazzo cristian Lisi Raffaele Brancati Gennaro De Rosa Pasquale Morgante Mustafa ..engi.. Les Anarchistes Raul Colosimo Franco Cristaldi.

Fonte: www.peppevoltarelli.it

Torna la Notte degli Indipendenti

Nella notte tra Venerdì 4 e Sabato 5 febbraio alle ore 24,30

SARA’ PRESENTATA “LIBERA VERAMENTE” LA COMPILATION PROMOSSA DA L’ALTOPARLANTE CON I BRANI Più TRASMESSI DALLE RADIO INDIPENDENTI

a cura del MEI  – Meeting degli Indipendenti

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STORIA DI UN IMPIEGATO , il concept album di Fabrizio De André diventa commedia musicale.

Martedì 15 e mercoledì 16 febbraio 2011, alle ore 21:00, “STORIA DI UN IMPIEGATO” di Fabrizio De André va in scena a Roma, in zona S. Giovanni, ospite del TEATRO LO SPAZIO.

Scritto da Enrico Di Fabio per la regia di Fabrizio Catarci, il concept Album di Fabrizio De André, pubblicato nel 1973,  viene proposto al pubblico in forma di musical: i personaggi di De André prendono vita in uno spettacolo in cui la prosa si intreccia al canto e alla musica interamente eseguiti dal vivo, in una trama convincente e  piena di energia.

“STORIA DI UN IMPIEGATO” è la storia di Antonio, il figlio “perbene” di una famiglia piccolo borghese che, agli inizi degli anni ’70, decide di opporsi al sistema che l’ha ridotto simile a un robot.  Vuole spezzare le sue catene, diventare capace di provvedere a se stesso e  di pensare con la propria testa.

Decide, allora, di unirsi alla lotta contro il potere degli studenti e degli operai. Conosce Giacomo (il Bombarolo) ed altri amici, “il popolo degli impiegati”, quelli che lui crede essere nelle sue stesse condizioni ma che lo abbandoneranno nel momento dell’azione: in fondo, a loro, il mondo sta bene così com’è.

Senza troppe pianificazioni, Antonio si prende il suo potere: le parole di De André risuonano potenti nella sua mente, gli danno la forza di affrancarsi, cantano il suo tormento: “Intellettuali di oggi/ idioti di domani/ ridatemi il cervello che basta alle mie mani/ profeti molto acrobati della rivoluzione/ oggi farò da me senza lezione”. L’impiegato si costruisce una bomba con l’intenzione di colpire il  Parlamento: ma non ci riuscirà e non ci saranno vittime. Arrestato e chiuso in cella ha tutto il tempo per ripensare a quanto ha fatto,  e scoprire che la violenza non è il mezzo giusto per realizzare se stesso e il suo sogno di una società migliore: è necessario inventare nuove soluzioni ed essere “insieme”.

 

L’uomo che descrive De André, sommerso da ideali altrui, cerca di capire qual è il suo, al di fuori dei movimenti sociali e politici del tempo. Cerca disperatamente di capire come essere libero, come autodeterminarsi in un mondo di preconcetti, di colori netti, di bianco nero e rosso, di strade sicure perché già praticate da altri prima di lui.

Da una prospettiva più ampia, che è quella che solo l’arte può offrire, la commedia musicale di Di Fabio e Catarci può essere vista come un pretesto per raccontare la storia di ogni giovane che cerca la sua strada per realizzare se stesso come persona umana, correndo dei rischi e pagando “un prezzo”. Forse, la storia di molti di noi.


Ufficio Stampa: Cinzia Di Bari – 393 6061488 – alixir@alice.it

 

“STORIA DI UN IMPIEGATO” di Fabrizio De André

Testo di Enrico Di Fabio. Regia di Fabrizio Catarci

15 & 16 febbraio 2011, ore 21:00 Teatro “Lo Spazio”, Via Locri, 44 – Roma

Info e Prenotazioni: 328 5648796, 06 77204149

Ingresso: 10€

www.teatrolospazio.it, www.facebook.com/fabrizio.catarci

Il Paese che vorrei

Sabato 5 febbraio 2011 dalle ore 20 30 alle 22 30 il coordinamento provinciale di Libera Roma organizza presso il circolo Arci Rising Love un incontro dal titolo “Il paese che vorrei.

Costruzione di un immaginario antimafia”. Laformazione di una cultura della legalità e antimafia passa anche attraverso la
creazione di prodotti culturali che veicolino questi valori. Arte, musica, libri, serate eventi creano modelli di riferimento e un immaginario in cui
riconoscersi. Cosa stiamo facendo per creare, comunicare e diffondere questi nuovi prodotti culturali responsabili, antimafia e contro la corruzione sarà oggetto della conversazione che si terrà prima del concerto della Med Free Orkestra. Ne parliamo con Davide Mattiello dell’Ufficio di Presidenza di Libera, Andrea Satta, cantante dei Tete de Bois, Danilo Grossi, Responsabile Musicale MArte live e Marte Label, Andrea Capalti, Presidente della Consulta Provinciale Studentesca, Federico Gennari, Gioventù Attiva, Gianluca Palma, Rete dei gruppi locali e l’ associazione Da Sud, presenta Ferdinando Secchi, referente Libera Roma. Sono invitati tutti i produttori e i fruitori di cultura antimafia. Sarà allestita la mostra di Alessandro de Fini, “Uno sguardo LIBERA emozioni”. Segue il concerto della Med Free Orkestra. L’orchestra, nata nel

quartiere Testaccio di Roma, composta da 14 musicisti provenienti da diversi Paesi del Mondo (Senegal, Grecia, Argentina, Ucraina)  vi coinvolgerà in un’ esperienza musicale ricca di influenze mediterranee, jazz, afrocubane, reggae, klezmer ebraico-sefardite e balcaniche. Durante il “Road Concert” si alterneranno molti ospiti e tante inedite sorprese, tra cui Andrea Satta voce dei Tetes de Bois, Nando Citarella, Ernesto Bassignano (conduttore Radio Rai 1 “Ho perso il Trend”) e Vincenzo Ostuni (Poeta). La serata si concluderà con un Djset degli Int3rcity Slow Mood Dj Alessandro Riviello.
Ingresso libero con tessera arci fino alle 22:00(Dalle 22:00 5 euro + tessera Arci 2011)

Questo è il link dell’evento su FB
http://www.facebook.com/event.php?eid=147640741960423