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Autore: admin

UnPalcoPerTutti agli sgoccioli

superlello Mercoledi 15 aprile a partire dalle 22:00 il palco del Contestaccio (Via di Monte Testaccio 65/b) ospita le selezioni di Un Palco Per Tutti 
Continuano al Contestaccio, oltre che ogni martedì al Rising Love, gli appuntamenti con Un Palco Per Tutti, il concorso musicale  per selezionare gli artisti che prenderanno parte alla nona edizione di MArteLive.

L’evento nazionale avrà luogo all’Alpheus ogni martedì dal 28 aprile al 2 giugno e si concluderà in tre serate consecutive il 19, il 20 e il 21 giugno in una location a sorpresa.

Cinque le band emergenti in concorso che si alterneranno sul palco del Contestaccio: 

– MymorningLight (Elettronica-Pop-Lounge)
Il progetto MymorningLight nasce da un’idea di Alessandro Caruso e si muove nella ricerca di nuovi spazi emozionali nel panorama elektro pop. 

– Alberto Fiorelli (Cantautorale- Swing)
Il cantautore, originario di Roma, compone i suoi pezzi accompagnandosi con piano,chitarra e sax tenore. Ha alle spalle due album, “Nuvole” del 2001 e “Poeta con Partita Iva” del 2008 e si esibisce, oltre che in molte rassegne jazz, in numerosi locali della capitale. 

-The Jacqueries (Indie Rock)
Il gruppo, nato nel 2005, è composto da Andrea Catenaro (voce, chitarra), Alex Germanò (basso), Giorgio Ruzziconi (batteria) e Marcello Newman (chitarra). La band, oltre ad aver prodotto un Ep, ha aperto la data romana dei tedeschi Slut.

– Die Stille (Indie Rock)

La band nasce a Roma nel 2006 dall’incontro tra Eugenio Cocchi (chitarra, voce), Diego Quintano (basso, voce) ed Emanuela Monni (batteria) a cui si aggiunge poco dopo Domenico De Orsi (chitarra, clarinetto, voce). 

– The Gravity (Indie)
I The gravity si formano a Roma dall’incontro di Dr. Fomento (voce), Franky (chitarra), Gig (basso), Il Dandy (batteria), Puddu (chitarra, voce). 

Per iscriversi c’è tempo fino al 30 aprile 2009, scaricando il bando di concorso (reperibile sul sito www.martelive.it) relativo alla sezione musica.

Corsi ARCH LAB

archlabARCH LAB vi invita a partecipare ai corsi e stage di oreficeria e decorazione pittorica che organizza nei propri spazi a prezzi accessibili, pensati per soddisfare ogni particolare esigenza, di orario e didattica.

Per info contattare:
email r.ciccia@archrome.com
cell 339.58.38.462

 

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CortiCircuito: un altro mese di selezioni all’Absinthè

absinthe_logo

absinthe_logoLa rassegna prosegue anche in aprile per concludersi a fine mese, con il concorso MArteLive alle porte. Tre appuntamenti con le proiezioni dei corti di giovani autori emergenti:16, 23 e 30 aprile 2009. Al 30 aprile è fissato anche il termine ultimo di iscrizione al concorso, le richieste pervenute all’ultima ora concorreranno direttamente nelle serate ufficiali del festival.

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UnPalcoPerTutti al Rising Love

rising_loveMartedì 14 aprile a partire dalle 22:00 il Rising Love (Via delle Conce n°14 Testaccio) ospita le selezioni di Un Palco Per Tutti
Proseguono al Rising Love, oltre che al Contestaccio, gli appuntamenti musicali di UnPalcoPerTutti,

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Roy Paci & Aretuska aprono MArteLive 2009

roy_paciSedici arti, cinque città ed un unico grande festival dal 28 aprile al 27 giugno 2009.
Alpheus (Roma), Casa della Musica “Federico II” (Napoli), Lapsus (Torino), TPO (Bologna), Teatro Kismet Opera (Bari)

Martedi 28 aprile saranno Roy Paci & Aretuska ad aprire la nona edizione di MArteLive lo Spettacolo Totale che per il secondo anno consecutivo, coinvolgerà altre città Italiane oltre Roma come Bologna, Bari, Milano, Napoli e Torino oltre ai circa 50 centri dove si stanno ancora svolgendo le selezioni.

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Spirito Allegro al Teatro Agorà

spirito_allegroDa mercoledì 15 fino a domenica 26 aprile, in scena al Teatro Agorà “Spirito Allegro”, di Noël Coward a cura di Ermanno Manzetti.
Un classico paesino della campagna inglese, una casa, una coppia di coniugi affiatati, una serata dagli eventi imprevedibili: un gioco, le cui regole sono dettate da fili nascosti in luoghi impensabili.

 

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Shaft Market L’Usato Vintage con Stile

shaft_marketAMANTI DEL VINTAGE? SHAFT MARKET È IL NEGOZIO CHE FA PER VOI!

Shaft Market è un piccolo ma variegato spazio dedicato alla vendita di abbigliamento usato con riferimento in particolare a gli stili in voga tra gli anni ’60 e ’70: potrete scegliere tra un vasto assortimento di giacche in stile Mod a tre bottoni, jeans e pantaloni a zampa d’elefante, camicie sagomate psichedeliche, giubbotti chiodo in puro stile Rock n’ Roll, giacche in pelle e tanto altro ancora!I
In più potete trovare un’assortimento di 45 e 33 giri in vinile molto Funk n’ Disco oriented

ShaftMarket è in Via Degli Aurunci 11 (quartiere San Lorenzo) Roma
Contatti: Tel.3395660487
shaftmarket@live.it
www.myspace.com/shaftmarket
www.reteimprese.it/shaftmarket

Siamo aperti dal martedì al sabato dalle 12 alle 20.15 No Stop,
lunedì 15-20.15, domenica chiuso.

Nicolas Aldo Parente live allo Spazio Morgana

nicolas-ado-parenteScuderieMArteLive lancia il progetto Nicolas Aldo Parente, il cantautore/falegname, che da anni collabora la sezione Letteratura di MArteLive, ha pronto un bel disco nato dalla collaborazione di WorkSoundRecord e MArteLabel, la nuova etichetta discografica di MArteLive.

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MArteMagazine rock’n’roll

rocknroll_smallAl Big Bang la redazione festeggia la registrazione al tribunale con gli artisti delle ScuderieMArteLive
3 aprile 2009, dall 20.30 al Big Bang, Via di Monte Testaccio 22 – ROMA – INGRESSO 5 € con MArteCard

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LetteraturaViva. Ancora letteratura al Tuma’s Book Bar

Martedì 31 marzo al Tuma’s Book Bar 4 poeti, 4 modi di scrivere poesia, 4 performance differenti. Ognuno dei poeti ospiti per questa serata declamerà i suoi testi alla propria maniera, dandoci uno spaccato del proprio modo di vivere l’arte.

Roberto Cenciarelli
roberto_cenciarelliSono nato a Santiago del Cile, il 30 settembre 1986, di martedì. Ho frequentato il liceo scientifico ed ho capito che non mi piaceva la matematica, così mi sono iscritto alla facoltà di economia, che è piena di matematica. A breve dovrei terminare il mio percorso di studi triennali.
Adoro il cinema, con un occhio particolare ai musical e ai film drammatici. Il cinema mi ha cresciuto, pieno di sogni, immagini e fantasia. Il mio attore preferito è Al Pacino, versione “Scent of a woman”. Sono un avido lettore di fumetti, tranne quelli giapponesi. I fumetti hanno stimolato la mia passione per il disegno che è un hobby che vorrei seguire con più perseveranza. Il mio personaggio preferito è Batman, perché ci vuole coraggio a portare le mutande sulla calzamaglia e perché, da piccoli, passavamo ore interminabili per le strade di Gotham, che poi era anche la mia mansarda. Non sono un avido lettore di libri, li leggo a piccole dosi, li sottolineo, li maltratto, e loro comunque mi aiutano. Se c’è qualcuno che mi ha cambiato la vita o che, comunque, è stato in grado di parlarmi e di dirmi: – Non crederai di essere l’unico pazzo sulla terra, vero?-, questo qualcuno è di certo un uomo che si chiamava Jack Kerouac, il più fantastico alcolizzato naif cattolico-buddhista ed, infine, solo un uomo sincero, che abbia mai avuto modo di conoscere. Se mi chiedessero il libro che mi ha sconvolto l’esistenza, direi “Sulla Strada”, se dovessi dirvi il mio libro preferito direi “Oceano Mare”, “Le chiavi del regno”, o perché no? “Peter Pan”.
Il mio stile? Non credo di avere uno stile, io scrivo e poi le cose vanno da sole. Influenze? Sono influenzato da tutto, purtroppo non ho nessun vaccino valido che mi protegga dal mondo e tutto mi contamina e mi dà nuove prospettive, nuove visioni, nuovi viaggi e poi solo poesie e racconti da scrivere. Qualche volta, potete trovarli su robsc86.blogspot.com, oppure su cittairrisolte.blogspot.com. Altrimenti potete leggere la mia raccolta di poesie, “L’alba del guerriero” , edita presso la casa Ed. Il Filo. Che altro dire?
Certo, io sono Roberto Salvador Cenciarelli.

ANDREA EVANGELISTI
andrea_evangelistiAndrea Evangelisti non è un uomo ma un cyborg, un organismo cibernetico, metà uomo e metalmeccanico.
I sintomi del genio si manifestarono in lui già in tenera età.
A soli 13 anni aveva già appreso i rudimenti della lingua italiana ed era in grado di recitare a memoria “La vispa Teresa”. A 21 parlava correttamente. A 24 ROMA-L’AQUILA.
Verso i trent’anni un eccezionale episodio trasformò la sua esistenza:  riuscì a comporre un complicatissimo “puzzle” in soli sei mesi quando sulla scatola c’era scritto “dai 4 ai 5 anni”.
A quel punto prese coscienza di sé ed i suoi neuroni si sentirono come le particelle di sodio nell’acqua Lete. Esplose il suo talento musicale e compose quasi una decina di canzoni in soli quarant’anni, dimostrando che per lui il cervello è senz’altro il secondo organo preferito.
Ama definirsi “Giovane Cantautore”, ma il termine più esatto sarebbe “Ancien Prodige”.
Amante della natura e della vita sana, pratica numerosi sports tra cui la dama e le bocce.
Ha studiato il piano anche se preferisce accompagnarsi nelle sue performance pubbliche con la chitarra,  perché, ha dichiarato recentemente: “Il pianoforte pesa troppo”.
www.myspace.com/evangelistiandrea

Fabio Forin
fabioMi chiamo Fabio Forin e sono uno studente 24enne prossimo alla laurea in Lettere all’università ‘La Sapienza’ di Roma.
La mia aspirazione più grande è quella di diventare giornalista e scrittore. So che si tratta di due sfere che, seppure vicine, sono entrambi totalizzanti (almeno per come vorrei affrontare io il mio lavoro) e intimamente diverse; ma sono convinto che scrivere sia, fra tutti, il modo migliore che ho a disposizione per manifestare me stesso nel mondo e credo di sentire entrambe queste due necessità, quella di raccontare la verità a chi non la conosce e quella di raccontare me stesso e le follie del mondo, forti nella stessa misura.
Credo che ogni scrittore, prima di essere uno scrittore, sia innanzitutto un lettore; figuriamoci se stiamo parlando di un aspirante scrittore. Leggere la letteratura americana è, più o meno da quando ho iniziato a leggere davvero, la strada sulla quale ho scoperto a poco a poco lo scrittore che un giorno vorrei diventare. Truman Capote, Edgar Lee Masters con la sua ‘Antologia di Spoon River’, ma soprattutto la Beat Generation (Charles Bukowski è probabilmente il mio poeta preferito, ho trovato prodigiose le parole di William Burroughs, qualcosa da rimanere scioccati, e mistiche e così intrise di spirito quelle di Allen Ginsberg) hanno rappresentato lo stagno dell’ispirazione in cui ho sguazzato come un bambino nudo in questi ultimi anni.
E poi c’è il rock, ci sono Nick Cave e Patti Smith. Loro fra tutti, con le canzoni, le cose che hanno detto, loro con i loro spiriti, mi hanno educato a una precisa attitudine, svelandomela, rivelandomela, facendomela desiderare fortemente, instillandola dentro di me: quella di gettare la coperta sull’uomo invisibile e fare la mia rivoluzione, quella di concedermi fino in fondo all’arte, ai sogni, alle speranze e – in ultima analisi – a tutto ciò che c’è di più autentico in me.
Non è molto che ho cominciato a scrivere poesie, perché quando mi sono “sporcato” le mani con l’inchiostro per la prima volta, quella volta è stato con la prosa, la narrativa (è un paio di anni, forse tre, che provo a scrivere, molto lentamente, il mio primo romanzo).
Poi sono arrivate anche loro, le poesie: l’hanno fatto in modo strano, senza tener conto del mio parere riguardo ai progetti che avevano in mente per me, senza darmi alcuna voce in capitolo, sono arrivate e basta; e oggi comincio a credere che l’abbiano fatto per scuotermi, venirmi a dire che devo lottare per le cose che mi stanno a cuore e dare inizio alla lotta una volta per tutte.
Ad ogni modo – poesia, prosa o in qualunque altro modo si voglia etichettare quello che fa qualcuno che scrive – c’è una frase che mi ripeto spesso e cerco di mettere in pratica ogni volta che me ne sto di fronte al foglio bianco con l’ambizione di creare qualcosa di nuovo: “Fare arte significa cercare la bellezza nei luoghi inaspettati”. Credo sia questa la spina dorsale di tutte le cose che sono sbucate fuori dal quel foglio bianco finora (e credo lo sarà ancora per un po’).
Beh… Penso di aver detto le cose che andavano dette e mi auguro possano bastare per questa presentazione.