Premio speciale Turin Photo Festival assegnato ad uno dei fotografi finalisti a scelta che consisterà nella partecipazione come ospite.
Il Turin Photo Festival è alla sua terza edizione. Inaugurerà giovedì 30 settembre dalle 18.30 e chiuderà domenica 10 ottobre 2010.
Quest’anno il Festival, con il Brasile paese ospite, sarà dedicato allo scomparso Franco Urani, che negli ultimi trenta anni della sua vita si è occupato ogni giorno, quasi esclusivamente, dello sviluppo dei bambini e delle famiglie della Favela di Vila Canoas a Rio de Janeiro.
Main location, come nel 2009, lo stesso suggestivo edificio dell’ex Manifattura Tabacchi, in corso Regio parco 134/H. Tre grandi sale allestite nuovamente con le lastre d’acciaio realizzate appositamente dalla BBAutoengineering.
I nostri sforzi si concentreranno qui con un grande allestimento che vedrà protagoniste immagini di grandi dimensioni di fotografi provenienti da Italia, Brasile e Grecia.
Sarà uno spettacolo suggestivo completato da una saletta lounge molto informale dove verranno proiettate immagini in dissolvenza con commento musicale.
Sarà presente uno stand della Galleria Photology di Milano che venderà libri di fotografia e cataloghi.
Tema conduttore del Festival “L’Invisibilità dell’Evidenza” che verrà sviluppato non solo con l’esposizione, ma anche con incontri, workshop, conferenze e proiezioni.
Al teatro di Rete7, sempre alle Manifatture ci saranno incontri con Lavazza sul backstage del Calendario, con Davide Faccioli di Photology (Milano) e Guido Costa (Torino). Proiezione e presentazione del lavoro antologico di Francesco Cito (due volte World Press Photo), una presentazione del lavoro di Antropologia Visuale di Milton Guran (antropologo dell’Università di Rio de Janeiro, anche anima e capo di FotoRio) e molto altro.
Anche CNA (Confederazione Nazionale Artigianato) darà il suo contributo al Festival con un incontro nella propria sede di Torino dedicato alla professione fotografica.
Il Brasile sarà il paese ospite d’onore con oltre dieci fotografi tra i più affermati e gli emergenti. Tra questi Milton Guran, Rogerio Reis, Guy Veloso, Luiz Frota, Gustavo Malhero, Maira Coelho, Fernanda Chemale, Pedro Estephan, Pedro Texeira.
In ambito brasiliano presenteremo anche gli scatti fotografici dei bambini dell’Associazione Para Ti di Vila Canoas a Rio de Janeiro.
Tra gli italiani, oltre al già citato Francesco Cito, ci saranno tra gli altri Francesco Cocco, Mauro Raffini, Federico Scoppa, Alessandra Dosselli.
Una seconda location, il Museo di Scienze Naturali Don Bosco di Viale Thovez 37, ospiterà da fine estate una interessante sezione dedicata alla fotografia subacquea: WaterWorld, con immagini del maestro incontrastato in Italia, Paolo Fossati. Inaugurazione giovedì 23 settembre dalle 18.30.
A tutto questo si andrà ad aggiungere una terza fantastica location, il Castello di Montaldo Torinese, che ospiterà lavori di fotografia concettuale. Inaugurerà pochi giorni dopo la ex Manifattura.
Ma sono molte altre le novità, che in parte verranno descritte nel programma sul nuovo sito www.turinphotofestival.com e le sorprese, per le quali occorrerà invece attendere la fine di settembre e venire al Festival.
Letture portfolio con la direzione del TPF, con Rogerio Reis e Milton Guran di FotoRio. Aggiornamenti sul sito.
Info: Lidia Urani 336-477777
Il Festival è realizzato grazie al contributo finanziario di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Camera di Commercio di Torino e al contributo tecnico di BBAutoengineering.
Altri partner sono Photology e Università di Torino.
Il tema. L’invisibilità dell’evidenza.
Un tema evocativo e metafisico, ma d’altra parte molto semplice. Viviamo nel mondo dell’informazione e dell’immagine, ma molto spesso non siamo consapevoli di quanto ci circonda. Chi opera con la fotografia ha la possibilità di rendere visibili eventi e aspetti importanti che coinvolgono il mondo intero o semplici gesti della vita quotidiana.
Coloro che utilizzano l’immagine per comunicare e svelare ha grandi responsabilità, siano essi reporter, artisti, artigiani o fotografi di strada.
Uomini e donne del presente e del futuro hanno il diritto-dovere di prendere coscienza di che cosa sono la vita e il mondo e di quanto accade in esso. Lo sviluppo degli scenari futuri è legato allo sviluppo delle nostre coscienze.
Info: www.turinphotofestival.com
info@turinphotofestival.com
Su Facebook il Gruppo Turin Photo festival
Mauro Villone 348-7299033
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