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Autore: admin

Eva Mon Amour il 30 ottobre

Giovedi 30 ottobre 2008, h. 22.00 – Alpheus, via del Commercio 36, Roma – Ingresso 5 € fino a mezzanotte – 4 euro con MArteCard.

In attesa dell’uscita del loro primo album gli Eva Mon Amour saranno in concerto all’Alpheus in occasione una serata speciale delle ScuderieMArteLive organizzata in collaborazione con il quotidiano La Repubblica all’interno del contest Repubblica RomaRock. Sul palco anche due band selezionate tra quelle di Repubblica RomaRock: Diuesse e Massimiliano D’Ambrosio.
L’apertura dei cancelli è prevista per le 22.00 e l’ingresso è di 5 € fino a mezzanotte e 4 euro ridotto con MArteCard.

Gli EVA MON AMOUR sono la naturale evoluzione del progetto Cappello a Cilindro. Emanuele Colandrea, Corrado Maria De Santis, Fabrizio Colella e Matteo Scannicchio, con nuove sonorità e una nuova formazione, dopo l’uscita dalla band di due elementi, hanno sentito la necessità di identificarsi in un nuovo nome rinnovando il progetto fin dalla radice. EVA MON AMOUR come amore per l’amore, come l’idea di arrivare a sentirsi “Senza Niente Addosso”(questo il titolo del nuovo album) di fronte alla necessità di cambiare, senza la paura di ritrovarsi altrove e sempre più innamorati di Eva.

”Lentopede”. L’esordio discografico di Piji in anteprima al The Place

"Lentopede" è il titolo del primo lavoro ufficiale da solista di Pierluigi "Piji" Siciliani – cantautore romano che, in due anni, ha conquistato ben sette premi per la canzone d’autore – che sarà presentato il 29 ottobre al The Place di Roma (ore 22.00). Piji sarà accompagnato da sei bravissimi musicisti con i quali compone il “Piji Septet” (Domenico Sanna, Luca Iaboni, Matteo Locasciulli, Filippo Schininà, Biagio Orlandi, Matteo Ruberto).

“Lentopede” è un Extended Play (EP) di 5 tracce ben rappresentativo del mondo musicale in cui Piji si muove: canzone d’autore italiana che sconfina nel pop e nel jazz, con accenni di altri linguaggi, armonie e ritmiche come la rumba o il terzinato anni 60. Brani che viaggiano in bilico tra allegrie e malinconie, l’amore quotidiano ma sempre frizzante visto come una bottiglia d’acqua gassata, le nostalgie dell’emigrante italiano in Germania tifoso di Trapattoni, le rapide e non indolori piogge estive e lo swing, le musiche del passato e i problemi di cantanti di jazz come Natalino Otto durante il Ventennio. Il tutto innaffiato da birra tedesca, grappe che "allappano", amari che "amareggiano", molta ironia e arrangiamenti curati nel dettaglio. Canzoni che raccontano l’esistenza con la lente zoomata della pazienza e della lentezza, con uno sguardo alle musiche del passato per non farsi soverchiare da quelle del futuro e creare così un’integrazione complice. Del resto è ciò che fa il lentopede, il personaggio protagonista della title-track, che con la sua idiosincrasia ad un presente ultraveloce al quale non si riesce mai a tener testa, trova solo guardando indietro una sua originale forma di equilibrio ed un gioioso sguardo in avanti, centellinando le note che escono dal suo mangiadischi portatile con calma slow.

Dal dieci novembre, in airplay radiofonico, il primo singolo: “Acqua”. “La metafora – spiega Piji – dell’amore di coppia attraverso una bevanda in via di estinzione: l’acqua minerale gassata che sta cedendo progressivamente il posto alle "effervescenti naturali". E i flirt passionali, le storie scottanti, ubriacanti ma rapide, i "brividini", come li chiamava Gaber, al giorno d’oggi sempre preferiti alla costruzione di una storia d’amore duratura, sono descritti come bevande superalcoliche che hanno stufato il protagonista del brano. Ma anche la routine della coppia o del matrimonio, l’acqua che si cerca quando si ha veramente sete e non "voglia di qualcosa di buono" è essa stessa da fuggire o da aggirare. Il trucco potrebbe essere quello di trovare una quotidianità frizzante, ma che disseti: ecco l’acqua gassata”.

Lucio Terzo e Carote Sbriciolate al Contestaccio

Mercoledi 29 ottobre continua l’avventura delle ScuderieMArteLive al Contestaccio, via di Monte Testaccio 65b.

Ad aprire il doppio appuntamento del 29 ottobre sarà il cantautore il toscano Lucio Terzo. L’artista ha alle spalle esperienze che dalla più classica psichedelica zeppeliniana arrivano a toccare folk e rock. Nel 2004 Saint Germain, il suo primo singolo, giunge alla corte di Mogol che lo prende nella sua scuola per autori, in cui ha modo di approfondire il lato cantautoriale del suo fare musica. Esibendosi sui palchi romani suscita curiosità ed ottiene apprezzamenti positivi perché considerato " …piacevolmente fuori dalle righe" (giudizio MArteLive 2006).

A seguire una vecchia e ben collaudata conoscenza del panorama musicale emergente: la band delle Carote Sbriciolate. Le loro sono sonorità prevalentemente punk/ska, con un passato importante di cover-band (Propaghandi, Ramones e Ska-P), che nel tempo è evoluto verso pezzi inediti caratterizzati da sonorità sperimentali, dal reggae al rock degli anni ’60, al pop-rock elettronico mediante l’uso della polifonia. Nel 2006 il terzo disco è il tentativo di scrivere un nuovo genere di rock-reggae all’italiana, ispirandosi a gruppi quali Subsonica e Africa Unite. La loro biografia continua con una serie lunghissima di premi e partecipazioni ad importanti concorsi musicali. E tanti live.

Lucio Terzo e Carote Sbriciolate al Contestaccio

Mercoledi 29 ottobre continua l’avventura delle ScuderieMArteLive al Contestaccio, via di Monte Testaccio 65b.

Ad aprire il doppio appuntamento del 29 ottobre sarà il cantautore il toscano Lucio Terzo. L’artista ha alle spalle esperienze che dalla più classica psichedelica zeppeliniana arrivano a toccare folk e rock. Nel 2004 Saint Germain, il suo primo singolo, giunge alla corte di Mogol che lo prende nella sua scuola per autori, in cui ha modo di approfondire il lato cantautoriale del suo fare musica. Esibendosi sui palchi romani suscita curiosità ed ottiene apprezzamenti positivi perché considerato " …piacevolmente fuori dalle righe" (giudizio MArteLive 2006).

A seguire una vecchia e ben collaudata conoscenza del panorama musicale emergente: la band delle Carote Sbriciolate. Le loro sono sonorità prevalentemente punk/ska, con un passato importante di cover-band (Propaghandi, Ramones e Ska-P), che nel tempo è evoluto verso pezzi inediti caratterizzati da sonorità sperimentali, dal reggae al rock degli anni ’60, al pop-rock elettronico mediante l’uso della polifonia. Nel 2006 il terzo disco è il tentativo di scrivere un nuovo genere di rock-reggae all’italiana, ispirandosi a gruppi quali Subsonica e Africa Unite. La loro biografia continua con una serie lunghissima di premi e partecipazioni ad importanti concorsi musicali. E tanti live.

LetteraturaViva. Quarto appuntamento in Jazz

Martedi 28 ottobre ancora Letteratura al Tuma’s Book Bar di San Lorenzo, a partire dalle 22 come ogni martedì per un quarto appuntamento dal sapore un pò jazz con Augusto Pallocca (ex CappelloaCilindro) al sax.

Una lunga lingua d’asfalto bruciata dal sole. Tra due distese interminabili di sabbia rossa. Polvere. Giù per la gola. Polvere e birra. Quintali di polvere e litri di birra.
Questa l’ambientazione.
Uno scrittore di poca fortuna, che ha preferito il sangue al dottorato in Storia del Cristianesimo.
Un poco raccomandabile presentatore dalle suine fattezze. Due loschi musicisti dall’oscuro passato. E poi il protagonista della storia, Bruce Steiger. Professione serial killer.
Questi i personaggi.
Un racconto fatto di sangue, polvere, sudore, donne che saltano come scimmie da un ramo ad un altro, e poi birra. A fiumi. Un romanzo maschilista, razzista, fascista, nichilista, qualunquista. E tante altre cose che finiscono in ista .
Questa la storia.

Monkey Rule, opera prima di Daniele Fagnani.
Edito da Il Filo nel 2008.
Luca Di Giovanni legge.
Augusto Pallocca e Lorenzo Mancini suonano.
Daniele Fagnani subisce.

Corso per Addetti stampa degli eventi culturali

Aperte le iscrizioni per il Corso di formazione per Addetti Stampa degli eventi cultural, artistici e spettacolari curato da Procult/MArteLive e l’Associazione ARTmosfera. Sconti del 20% per i possessori della Carta Giovani e per i primi 10 iscritti.

Lunedì 24 novembre partirà la terza edizione del corso per Addetti Stampa per gli Eventi culturali, artisti e spettacolari. Il corso ha l’obiettivo di formare, attraverso lezioni teoriche, laboratori e stage, professionisti in grado di interagire con il mondo della comunicazione.
Attraverso cinque moduli, per un totale di 100 ore di lezione frontale i partecipanti avranno la possibilità di acquisire conoscenza teorica, strutturale e laboratoriale, entrando direttamente a contatto con casi concreti presentati da professionisti del settore.
Il corso sarà incentrato non solo sull’attività dell’ufficio stampa, ma anche su quella degli stakeholders, ovvero i professionisti della comunicazione a cui e rivolta l’attività dell’ufficio stampa come radio, tv, quotidiani, agenzie. Un modulo specifico sarà dedicato anche alla scrittura creativa sul web di cruciale importanza nel nuovo mondo della comunicazione.

Tra le docenze impegnate nel corso rappresentanti di alcune realtà importanti come l’Ambra Jovinelli, Mucchio Selvaggio, CinicoDiscincanto, MEI (Meeting Etichette Indipendenti), Xbeat, Altipiani Records, ma anche docenti e ricercatori universitari della Sapienza e in particolare di Scienze della Comunicazione.

Al termine del corso i partecipanti più meritevoli avranno la possibilità di realizzare uno stage di 100 ore presso realtà del settore musicale. Le iscrizioni si chiuderanno il 18 novembre. Per maggiori informazioni consultare il sito www.formazione.martelive.org

Contatti:
formazione@martelive.it
349-3105068 / 333-3844395

Bari Legge Gomorra

gomorraVenerdì 24 ottobre SALA MURAT dalle 20,00 – Manifestare la vicinanza della Città di Bari a Roberto Saviano, minacciato di morte per aver messo in luce la trasversale architettura malavitosa del sistema camorristico e gli intrecci che ne fanno uno dei pilastri della nostra economia, significa per noi partecipare alla sua denuncia, rilanciare la stessa domanda di giustizia, riconoscere la necessità di un profondo cambiamento culturale.

hanno già aderito*:

Università degli Studi di Bari

Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo

Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili

Provincia di Bari – Assessorato alla Cultura

Teatro Pubblico Pugliese

Corriere del Mezzogiorno Puglia

La Repubblica Bari

Gazzetta del Mezzogiorno

Teatro Kismet Opera

Associazione Terrae

Compagnia Diaghilev

Libera Bari

Libera Puglia

Piccolo Teatro

Città Plurale

Momart

Fibre Parallele

Arci Puglia

Parrocchia S. Gabriele

Libreria Feltrinelli Bari

Libreria Laterza Bari

Ant Bari

MArteLive

Last Call

Inviare le proprie adesioni all’indirizzo

barileggegomorra@gmail.com

* le adesioni riportate sono state raccolte nel pomeriggio di oggi 21/10/2008

Marco Guazzione e LoTune duo al Contestaccio

Mercoledi 22 ottobre nuovo appuntamento settimanale per la musica emergente promossa dal progetto ScuderieMArteLive. Sul palco del Contestaccio due ospiti di grande talento: Marco Guazzone e il duo Lo-Tune.
Il primo scopre la musica e il pianoforte a soli 5 anni attraverso un corso di musico-terapia. Completamente autodidatta nella formazione sviluppa una precocissima propensione per la composizione, alla quale affianca il suo secondo strumento: la voce. Scrive pezzi piano-voce che sono il risultato di influenze di musica classica e generi contemporanei. Nel 2004 esordisce come solista all’ ‘Alpheus’ di Roma e si esibisce anche al Lian Club, altra tappa importante per il circuito live della capitale. Ha all’attivo importanti esperienze come le aperture dei concerti dei Meganoidi al Viper Club di Firenze e quello di Morgan dei Bluvertigo l’8 settembre 2007 per la Notte Bianca a Roma; è ospite fisso al THE PLACE, storico jazz club di Roma e recentemente ha debuttato in Grecia ad Atene in un concerto con Sofia Strati.

Il duo blues Lo-Tune nasce nel 2006 a Roma. Fonde la passione di Davide Lipari per la musica nera all’esperienza rock di Marcello Spagnolo. I tantissimi live, le partecipazioni ai festival, i 2 mesi di jam session negli USA del chitarrista/cantante (con incontri sul palco di musicisti del calibro di Popa Chubby, Monster Mike Welch, Little Joe Cook e Braille Blues Daddy), l’esperienza live e lo studio del jazz del batterista, nonchè i concerti del duo a Londra; portano i due ragazzi ad un livello professionale elevato e cosa più importante a componimenti molto originali che alimentano e danno vita al blues. Annoverano numerose esperienze nell’ambito di prestigiosi festival nazionali – tra cui Pistoia Blues 2006, Bologna Music Festival, MArteLilive e Portacoma Rock festival. In campo internazionale sono forti di diverse “chiamate” presso importanti locali live di Londra: Spice of Life, Blues Bar e il DUBLIN CASTLE. Dopo il primo EP del 2006, continuano a scrivere brani su brani, in cui lo stile si fa via via più personale e caratteristico.

LetteraturaViva. Alessio Di Martino al Tuma’s Book Bar

Nuove letture tra emergenti da scoprire e nuovi talenti da lanciare. Martedi 21 ottobre al Tuma’s Book Bar, via dei Sabelli 17 a San Lorenzo sarà la volta di Alessio Di Martino, vincitore MArteLive 2006 che, tra libri e bicchieri di vino, presenterà alcuni stralci del suo primo romanzo "Il Bradipo" accompagnato dalla sua "band". L’autore inizia a dedicarsi alla scrittura ancora adolescente, per arrivare con la sua forte autoironia a vincere l’edizione ’06 del MArteLive.

Gli autori in concorso il 21 ottobre.

Valerio Lundini
Valerio Lundini nasce a Roma nel sesto anno del decennio noto come ’80. Impiegherà meno di un lustro ad entrar nei cosiddetti anni ’90, periodo per lui caratterizzato da vari momenti tra cui l’iscrizione ad una scuola elementare ed il subitaneo disinteresse verso la stessa dovuto alla passione per il disegno e la musica. Riesce comunque a cavarsela discretamente negli studi pur cercando di ritagliarsi un ruolo da fumettista e musicherello. Poi un bel giorno dice “mo faccio pure lo scrittore così ci metto anche questo nella mia biografia e sono completo”. Si completa nel 2008 terminando la suddetta.

Lucia Busachi
Il mio nome è Lucia Busachi e dalla Luce nacqui.
Da un riflesso della Spuma di Sardegna- sorse la mia poesia surreale e pregna. Che della shampagna ne fila il Ferro diventando a tratti punk e tekno!
C’erano più e più Ere a detta dei Maya, e la mia trisupla nonna scimmia in me dipinta
attraversando spazi-tempi immemorabili interrogò il vento chiedendo di Rimbaud, Campana e Garcia Lorca; chiese alla luna di Pessoa, Paz e Pasolini; al mare di Bataille, Artaud e Merini passando per la generazione di Ginzberg, Huxley e Bourroughs, salutando Garcia Marquez, Calvino e Celestini e cantando con l’ amico Faber e il suo vice Vinicio.
E mi dedicò il canto gitano che canto con Voi

Oh mmiei bambini…