Lunedi 4 maggio al MADS, via dei Sabelli 7 a Roma ultimo appuntamento con le selezioni teatrali delle migliori compagnie che parteciparanno al MArteLive 2009. In concorso
Federica Fiorillo in “Klara Milic”
Klara Milic è un racconto di Turgenev. La resa drammaturgica del testo è nata da uno studio universitario al quale è seguita l\’esigenza di farne uno spettacolo. La caratteristica metateatrale del racconto diventa protagonista dello spettacolo. Attraverso questa tragica storia carica del romanticismo realista dell’ ottocento si vuole analizzare ed esplorare il senso universale del teatro.
Attori: Marco De Bellis e Maria Teresa Arrotta
Regia:federica fiorillo.
MARGI VILLA in “2 agosto 1980: io c’ero”
Marina sopravvissuta alla strage di Bologna del 2 agosto 1980, si ritrova in quella stessa sala d’attesa di seconda classe dopo 29 anni. La sua forza e il suo coraggio di allora sono scomparsi. Ora vive di paura, fobìe e tensioni ma la sua mente non può cancellare il ricordo di quei nomi che quel giorno sono stati spazzati via dal folle gesto dell’uomo.
Autore: Eugenio Tanfani
Attrice: Margi Villa
SOLEDAD in “ Fame d’amore”
Non voler mangiare è una follia ..oppure??
Attrice: Anna Pavia
LA PASSERA SOLITARIA – DONATELLA MEI in “Non sono Sharon Stone ma qualche uomo l’ho avuto anch’io”
Una donna si racconta e racconta dei suoi insuccessi e successi in prosa e attraverso folgoranti versi ironici e comici
Attrice: donatella mei
ANTONIA PROTOPISANI in “RACCIONEPECCUI” DI G.BERTOLUCCI
Tratto da un soggetto cinematografico mai realizzato ”Amore Nero”,a sua volta ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto dalle parti di Napoli intorno al 1981, scritto da Giuseppe Bertolucci,Raccionepeccui e’ un monologo comico,tragico,rosa,nero,lugubre,poetico, attraverso il quale si vomita in scena l’incredibile vicenda di una povera disperata del meridione d’Italia:l’orfanotrofio,il lavoro da maestra elementare in una scuola di paese,il calvario dell’emarginazione omosessuale,il primo grande amore,l’inferno dell’omicidio,la maternità’,l’ospedale psichiatrico…
Questa mostruosa ragazza con i baffi e gli occhiali,che si involtola nelle sue agitate memorie di mitomaniaca,non vi e’ dubbio che questa “criminale”,questa reietta ed emarginata,questa donna rinchiusa nell’universo manicomiale, sia in qualche modo una persona che potremmo incontrare nella strada e magari riderne per un attimo.
La deflagrazione mentale del personaggio si trasforma in deflagrazione espressiva.
Ne nasce un idioma completamente inventato che,sulla base di un contorto meridionalese,si trasforma in una babele di prestiti e calchi linguistici:dal fumetto,dalla pubblicità’,dai verbali di polizia. Raccionepeccui esplora le potenzialità’ comiche del tragico e le valenze tragiche del comico.
Con Fabiana Lazzaro
Regia di Simone Gandolfo
DANAD in “Europe”
Siamo in una piccola stazione di confine, sull’orlo della chiusura. Si incontrano qui due mondi: Adele, la bigliettaia, il marito Berlin e il capostazione Fret si imbattono in Sava e la figlia Katia, due profughi in fuga, “bloccati” dal caso in questa stazione. Il piccolo paesino vive un collasso economico che spinge parte della popolazione, guidata da Berlin, al razzismo e alla violenza contro le diversità. Nascono due inusuali sodalizi: Fret e Sava, che si ricoscono uno nell’altro in quanti ferrovieri e portatori di un’etica del lavoro, e Katia e Adele, che desiderano una la realtà dell’altra, talmente tanto che questo desiderio si trasforma a poco a poco in amore. Ogni “coppia” decide di affrontare in maniera diversa la situazione politica ed economica che sta diventando sempre più intollerabile: le due donne scelgono di andare via, di percorrere le strade dell’Europa nella ricerca di un luogo migliore; i due uomini scelgono di restare, convinti che i valori democratici e il buon senso prevarranno sulla barbarie. Berlin, nella sua spirale di violenza, tira una molotov contro la stazione causando (inconsapevolmente?) la morte dei due uomini. Ironia tragica: il caso diventa famoso in tutta Europa, come ennesimo atto criminale di immigrati.
Testo David Greig tradotto da Valentina Ruggeri
Attori: Valentina Ruggeri, Chiara Catalano, Andrea Paolotti
PIERLUIGI COLANTONI in “Soluzioni co-abitative”
“Soluzioni co-abitative” è un concept show sulla vita di coppia. Perluigi Colantoni darà vita ad un’esibizione acustica che racconta la “fauna” cittadina in tutte le sue forme, manie e contraddizioni.
Attore: Pierluigi Colantoni